mercoledì 16 febbraio 2011

Mia sorella si sposa

Ebbene per la mia cara sorellina è arrivato il momento del fatidico sì! Fervono i preparativi e la sua agitazione cresce ogni giorno. Proprio questa mattina si è svegliata gridando al mondo intero (a me e mia madre, povere malcapitate) che mancano esattamente 5 mesi al giorno del matrimonio. Non avrei mai pensato che organizzare un tale evento fosse così stancante. Queste due settimane mi sono bastate per capire che è una vera impresa. Di sicuro non è vero che bisogna cominciare a pensarci un anno prima. Mia sorella si sta muovendo solo da qualche giorno e non sembra una missione impossibile. Tutt’altro. Ma ci sono cose che richiedono tanta pazienza ed è quella che a me spesso manca. Che dire? Potrei essere cinica come al solito, mostrare indifferenza e lasciare uno di quei miei commenti taglienti su quanto sarà difficile vivere notte e giorno sotto lo stesso tetto con la stessa persona per tutta la vita, soprattutto quando subentrerà la noia e non si avrà più nulla da dirsi. Ma non sarebbe affatto ciò che penso. Dietro la mia trincea di impassibilità, si nasconde un’anima troppo fragile per ammettere che io, cara sorella maggiore, ti invidio e ti ho sempre invidiata. Tu sei veramente una persona felice. Sei soddisfatta della tua vita, hai un lavoro che, per quanto piccolo, ti gratifica, hai un carattere forte, sai farti valere, riesci a non farti mettere i piedi in testa, hai idee chiare su tutto e hai trovato un bravissimo ragazzo che ti ama veramente e che ami davvero. Si capisce da come ti brillano gli occhi, ancora dopo tanti anni, ogni volta che parli di lui. Siamo sempre state l’una l’opposto dell’altra, con due caratteri completamente diversi che ci portano quotidianamente a scontrarci, con interessi del tutto contrastanti che non ci hanno permesso mai un compromesso. Ma la verità è che, sebbene possa sembrare tutto il contrario di tutto, io quella forte e decisa nonostante sia la minore, e tu quella timida e fragile, qui la vincente, mi tocca ammetterlo, sei tu. E non si tratta di invidiare il fatto che stai per sposarti, né che io mi ritenga una perdente. Siamo tutti diversi e ognuno fa il suo percorso. Ma invidio il fatto che hai sempre saputo quale fosse il tuo obiettivo e hai lottato con tutta te stessa per raggiungerlo. E ce l’hai fatta. Sarò la sorella e la testimone più orgogliosa del mondo quel giorno e piangerò a dirotto perché dopo tanti telefilm, mi ritroverò finalmente spettatrice davanti ad un lieto fine reale. Sai bene quanto sia difficile per me parlare dei miei sentimenti. E forse non riuscirò mai a dirti queste cose guardandoti negli occhi. Non sono mai stata in grado di dire a nessuno il bene che provavo e se con qualcuno l’ho fatto probabilmente ho sbagliato modi e tempi. Ma quando sei uscita da dietro quella parete, con l’abito lungo, bianco e luccicante, con quelle rose tra le braccia e la tua collana di perle, l’unica cosa che avrei voluto dirti tra le lacrime è che ti voglio un mondo di bene.

6 commenti:

  1. Grazie! Ben tornata :) Non ti sentivo da un po'!

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  2. WOW!!!! CHE NOTIZIA!!! IO VOGLIO SPOSARMI IL PROSSIMO ANNO....!!! ORA SONO DIETRO A COMPRARE CASA!!! UNA COSA X VOLTA!!!

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  3. AH prossima di matrimonio anche tu? Bene! Sono felice per te! Sì credo che la casa sia la cosa più "dura" in tutti sensi! Il matrimonio poi in un modo o nell'altro si fa ;)

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  4. grazie!! effettivamente sono un po' assente da internet ultimamente, come procedono i preparativi per il grande giorno? :D

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  5. I preparativi beni, ma non essendo a casa li seguo poco. A te invece come procede? Si sente che manchi da interne...torna presto!

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