giovedì 26 aprile 2012

LO ZOO DI RAVENNA ARRIVA NEI TRIBUNALI

Continua la guerra allo zoo di Ravenna “le Dune del Delta”. Il TAR dell’Emilia Romagna ha fissato come data per l’udienza il 5 luglio a seguito del ricorso presentato dalle associazioni sottoscritte. Inoltre, per conto delle stesse, l’Avv. Monaldi ha presentato ricorso in sede civile al Tribunale di Ravenna per chieder l’impedimento all’apertura in base all’Art.700 del Codice Civile, corredato da due relazioni tecniche:una del prof Carlo Consiglio, già docente di zoologia presso la Sapienza di Roma, e l’altra del medico veterinario dott. Massimo Franceschetti Picard di Ravenna. Il prof. Consiglio ha steso sapiente relazione sulle sofferenze animali imposte in uno stato di detenzione quale è lo zoo fino ad descrivere la sorte degli uccelli volatili resi “non volatili” tramite l’amputazione del metacarpale o il taglio dell’ultima piuma dell’ala, creando comunque una sofferenza psicologica ed etologica permanente, modalità ed effetti che in base al codice penale configurano il reato di maltrattamento di animali. Il Dott. Picard ha invece sottolineato come si potrebbe creare un rischio epidemico per l’interagire dei volatili autoctoni con animali esotici. Ciò a dimostrare come lo zoo sia un luogo anacronistico e crudele, incompatibile con il “benessere animale”. Le nostre azioni legali non termineranno fino a quando il progetto e lo zoo saranno definitivamente fermati. Le Associazioni: Animal Liberation Onlus, Animal Freedom, Collettivo Byzantium Onlus, Cruelty Free, L’Occhio Verde, Ravenna Punto a Capo, gruppo Ravenna Viva.

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