La Compagnia delle Seggiole nasce dall’incontro di attori provenienti da varie città toscane e con esperienze pluriennali nel settore teatrale. La formazione dei singoli attori è tuttavia riconducibile, per la maggior parte dei componenti, al magistero di Orazio Costa.

Le scelte artistiche della Compagnia portano alla realizzazione di spettacoli con una forte connotazione classica: l’opzione per un teatro affidato alla parola, alla forza dell’attore, è evidente sin dal nome della Compagnia che predilige scenografie scarne, affidate per lo più a semplici sedie, in rare occasioni corredate da elementi scenici di supporto.

Per la Compagnia delle Seggiole il Teatro è Parola!

  • L’Associazione si costituisce nel Maggio ’99
    e per la stagione estiva mette in scena lo spettacolo “JACQUES E IL SUO PADRONE” di Milan Kundera (altrimenti noto per “L’insostenibile leggerezza dell’essere”), un testo collocabile agli inizi degli anni ’70 e che affonda le sue radici nel lavoro omonimo di Denis Diderot, “Jacques il fatalista”.


  • Novembre 1999
    Con il testo di Kundera la Compagnia viene segnalata nel concorso teatrale “Città di Pescia”


  • Marzo 2000/Maggio 2000
    Ripresa
    dello spettacolo “JACQUES E IL SUO PADRONE” per 30 repliche a Firenze nella sala “ex Leopoldine” in Piazza Tasso.


  • Maggio 2000
    La Compagnia
    , con lo spettacolo sopra citato viene ammessa alla rassegna finale del Progetto “Il Debutto di Amleto” organizzato dalla Regione Toscana, con oltre 150 progetti partecipanti. Il Progetto ”Il Debutto di Amleto” aveva come priorità il “censimento” e la valorizzazione del Teatro sommerso in Toscana.


  • Giugno 2000
    La Compagnia partecipa all’allestimento dello spettacolo “LA PELLEGRINA”, condotto e diretto da Luciano Alberti che l’Homme Armè ha prodotto, su commissione del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Quarto Centenario della Nascita dell’Opera, al Teatro della Pergola di Firenze nelle date del 25 e 26 Giugno 2000.


  • Dicembre 2000
    Produzione e allestimento di un laboratorio in collaborazione con il Quartiere 1 del Comune di Firenze finalizzato alla messa in scena dello spettacolo “LE PREZIOSE RIDICOLE” di Molière.


  • Luglio 2001
    Produzione e allestimento dello spettacolo “CONTATTI – Quattro chiacchiere nel parco in compagnia di Albee, Valentin e Palazzeschi”spettacolo composto da “Nel Fienile” di Karl Valentin, da “Visita alla Contessa Eva Pizzardini Ba” di Aldo Palazzeschi e “Storia dello zoo” di Edward Albee per la stagione estiva all’interno della rassegna Artestate 2001 a Firenze.


  • Settembre 2002
    Produzione e allestimento dello spettacolo “IL TRADIMENTO PER L’ONORE” di G. A. Cicognini, in occasione del XXVI Convegno Internazionale del Centro Studi sul Teatro Medioevale e Rinascimentale di Roma, diretto dal Prof. Federico Doglio. Presentato in prima riproposta moderna alla SALA CASELLA di Roma con la regia di Luciano Alberti.


  • Dicembre 2002
    Inaugurazione del nuovo Teatro dell’Istituto Francese di Firenze “La Comédie Italienne de Florence” con un nuovo allestimento de: “LE PREZIOSE RIDICOLE” di Molière.


  • Febbraio 2003
    Ripresa dello spettacolo “CONTATTI – Quattro chiacchiere nel parco in compagnia di Albee, Valentin e Palazzeschi” alla Comédie italienne de Florence.


  • Marzo 2003
    Letture di Voltaire e più precisamente ZADIG e altri brevi racconti al Caffè-Teatro BACCUS in Borgognissanti a Firenze con il patrocinio dell’Istituto Francese di Firenze e con la partecipazione del Direttore Jérôme Bloch. E’ un primo esperimento di cena con letture che incontra un ottimo successo di pubblico.


  • Maggio 2003
    Ancora un ciclo di 4 incontri al Caffè-Teatro BACCUS con letture di Denis Diderot “I GIOIELLI INDISCRETI” e di altri scritti libertini. Ancora con il patrocinio dell’Istituto Francese di Firenze.


  • Luglio 2003
    19 repliche di “LA MANDRAGOLA” di Niccolò Machiavelli nel Cortile del Museo Nazionale del Bargello a Firenze in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino – Museo Nazionale del Bargello – Firenze Musei – E.T.I. Ente Teatro Italiano – Teatro della Pergola. L’iniziativa, oltre a riscuotere un notevole successo, è stata particolarmente apprezzata per il fatto di aver offerto al pubblico la possibilità di “vivere” un Museo fra i più importanti del mondo qual’è il Museo del Bargello, anche come luogo di spettacolo e di “tornare” nei luoghi che furono di Machiavelli stesso durante la sua vita di uomo politico fiorentino.


  • Ottobre/Dicembre 2003
    Ancora 8 serate al Caffè –Teatro Baccus per la serie “Baccanales – Divagazioni libertine di ogni tempo” con il patrocinio dei Consolati di Grecia, di Spagna, degli Stati Uniti di Firenze e dell’Istituto Francese di Firenze offrendo una raffinata ricerca di autori di altissimo livello che hanno affrontato il tema libertino in modo anche molto diretto, un momento culturale legato all’insolito abbinamento fra lettura e gastronomia, ricercando quegli aspetti “salottieri” settecenteschi che rappresentavano l’unico mezzo di diffusione del “nuovo” o dell’ultimo libro alla moda. La capacità di affascinare o di coinvolgere gli spettatori era ed è affidata esclusivamente alla magia della parola. Hanno rappresentato un piacevole intermezzo alla metà di novembre due serate dedicate a George Brassens, con letture dei testi, sotto il Patrocinio dell’Istituto Francese di Firenze.


  • Marzo 2004
    “L’IPPOPOTAMO ED IL PENSATORE… e altre storie di Achille Campanile”. Rappresentato in prima nazionale al Teatro Comunale dell’Antella Omaggio appunto al grande autore del novecento con una miscellanea dei suoi pezzi più conosciuti e non.


  • Luglio 2004
    "MACHIAVELLICA – teatro e musica per Niccolò Machiavelli"
    Prima rassegna ideata e dedicata al grande autore fiorentino ed ambientata alla Grotta del Buontalenti nel Giardino di Boboli a Firenze. Un luogo ricco di memorie anche teatrali per l'opera del grande maestro Jacques Copeau, che vi lavorò con Orazio Costa all'epoca suo assistente. La serata inaugurale ha visto la presenza di Giorgio Albertazzi che, dopo l’attraversamento del Corridoio Vasariano, ha regalato al pubblico una serata indimenticabile. L'idea di celebrare un autore come Niccolò Machiavelli, a buon diritto considerato uno dei padri della lingua italiana, nasce dal buon esito delle rappresentazioni di Mandragola nel 2003. E' quindi sembrato logico proseguire nell'intento di avvicinare i fiorentini ai propri autori drammatici nei luoghi suggestivi dei quali Firenze offre ampia scelta. MACHIAVELLICA si pone come obbiettivo, oltre alla ricerca della qualità ottenuta attraverso un'attenta selezione degli spettacoli in cartellone, la valorizzazione della nostra città che ancora oggi vive sull'arte e sulla tradizione culturale che l'hanno resa unica nel mondo.


  • Ottobre 2004
    Produzione e allestimento dello spettacolo “LA RAPPRESENTAZIONE DI STELLA” di Anonimo del XV° secolo con la Regia di Luciano Alberti, su commissione del Centro Studi sul Teatro Medioevale e Rinascimentale di Roma diretto dal Prof. Federico Doglio e rappresentato a Roma nella Chiesa di San Saba e a Piacenza nella Chiesa dei Gesuiti. Inoltre, con questo spettacolo la Compagnia partecipa, unica rappresentante italiana insieme ad altre rappresentanze europee, al IX°Festival Medieval d’Elx – Spagna, ottenedo lusinghieri riconoscimenti di critica e di pubblico.


  • Febbraio 2005
    Sempre in collaborazione con il Caffè-Teatro Baccus, propone un evento gastronomico/teatrale che unisce la degustazione di una cena alla lettura di “Radiogialli”di Ellery Queen: la caccia all’assassino si snoda fra le varie portate, fino alla scoperta finale del colpevole da parte dei commensali. I radiodrammi, selezionati e curati da Gian Franco Santoro, sono arricchiti come avveniva per le trasmissioni vere e proprie da una serie di suggestioni, di rumori e suoni particolari proposti dal vivo da un “RUMORISTA”, che svela i trucchi del mestiere. Il successo di pubblico ha consentito diverse repliche straordinarie rispetto al programma iniziale in diversi Ristoranti Toscani. Partecipa alla serata conclusiva del “Noir in Festival 2005” di Courmayeur.


  • Luglio 2005
    Produzione e allestimento in collaborazione con il Teatro “La Baracca” di Prato dello spettacolo “Novello Belfagor” di Maila Ermini. Prima Nazionale. Trasposizione in chiave moderna della favola di Machiavelli conosciuta come “Belfagor Arcidiavolo”.


  • Luglio 2005
    "MACHIAVELLICA 05 – teatro e musica per Niccolò Machiavelli"
    Si amplia e si consolida la rassegna ideata nel 2004 e unisce per la prima volta la Grotta del Buontalenti nel Giardino di Boboli al Cortile del Museo Nazionale del Bargello (che nel 2003 aveva visto la messa in scena di Mandragola) come luoghi delle rappresentazioni nelle due settimane della manifestazione. Oltre il consueto appuntamento con Mandragola, l'inaugurazione di quest'anno è stata affidata alla magica voce di Arnoldo Foà, mentre la chiusura ha visto protagonista l'Arca Azzurra di Ugo Chiti con la messa in scena della Clizia alla Grotta del Buontalenti nel Giardino di Boboli.

  • Giugno 2006
    Produzione e allestimento in collaborazione con Zauberteatro di Firenze dello spettacolo “Manie-rismi (ovvero, degli errori de’ pittori circa l’istorie)” Prima Nazionale. Testo e regia di Sandro Carotti. Spettacolo realizzato in occasione della Mostra dedicata a Giambologna nel Museo Nazionale del Bargello.


  • Giugno 2006
    "MACHIAVELLICA 06 – teatro e musica per Niccolò Machiavelli"
    La rassegna torna nel Cortile del Museo Nazionale del Bargello e si riconferma come evento di riferimento nel panorama estivo fiorentino.


  • Settembre 2006
    In sua movenza è fermo
    – Visita spettacolo al Teatro della Pergola di Firenze. Testi e regia di Giovanni Micoli. Evento ideato da Riccardo Ventrella, Direttore del teatro della Pergola all’interno della manifestazione “Teatri Aperti” realizzata dall’Associazione Firenze dei Teatri. Giovanni Micoli riceve il premio per i testi al IX° Festival di Villa Basilica insieme ad una menzione speciale per La Compagnia delle Seggiole ed il Teatro della Pergola.


  • Ottobre 2006
    50° Radiogiallo
    – La Compagnia festeggia la cinquantesima serata di “Invito a cena con delitto – Radiogialli di Ellery Queen.” L’originale iniziativa continua ad avere un successo senza precedenti e le serate, oltre alla celebrazione del 50°, hanno una programmazione tale per cui la Compagnia sarà impegnata per tutto il 2007. La Compagnia delle Seggiole viene invitata con i Radiogialli di Ellery Queen al “Noir Film Festival di Courmayeur” nel 2005 e “A qualcuno piace giallo” di Brescia nel 2007.






  • Maggio 2007
    La Compagnia partecipa con Mandragola di Niccolò Machiavelli all’edizione promossa dalla Provincia del “Genio Fiorentino 2007”. Grazie a questo evento la Mandragola viene rappresentata nel Cortile di Palazzo Medici Riccardi, altro palazzo fra i più importanti di Firenze, consolidando la scelta della Compagnia di “scoprire” e offrire al pubblico luoghi desueti per manifestazioni culturali ed in orari diversi da quelli dedicati alle visite giornaliere. Il Palazzo Medici Riccardi è la residenza del Prefetto di Firenze e la sede della Provincia di Firenze. Il cortile dove è stata rappresentata la Mandragola vanta un realizzatore illustre come MIchelozzo. Sempre all’interno della “Genio Fiorentiono 06” la Mandragola è stata rappresentata nel Cortile del palazzo Ghibellino di Empoli.


  • Giugno 2007
    "MACHIAVELLICA 07 – teatro e musica per Niccolò Machiavelli"
    La rassegna giunge alla sua quinta edizione e rappresenta un evento, oltre che per la qualità premiata dal pubblico, per la capacità di realizzare manifestazioni di questo livello con assoluta povertà di mezzi.


  • Luglio 2007
    “L’Azione del Silenzio – Viaggio teatrale itinerante all’interno del suggestivo Monastero della Certosa del Galluzzo”.
    Testi e regia di Giovanni Micoli. Viaggio spettacolo attraverso lo spazio ed il tempo della Certosa di Firenze. Percorso emozionante dove il pubblico simbolicamente accompagna un fratello converso lungo l’edificio per portare il pasto quotidiano ad un monaco certosino nella sua cella ed attraverso questo viaggio assiste a monologhi teatrali che racconteranno drammaturgicamente sia la storia dell’edificio stesso, sia la scelta, le difficoltà ed il premio finale di un uomo che contro tutte le tendenze del tempo (in particolare quelle moderne) decide di votarsi a Dio abbandonando suoni, rumori e vita sociale per il silenzio, il deserto la pienezza dell’anima. Il successo di pubblico e di critica è tale che vengono previste 10 repliche straordinarie