Studio Illegale

Mi chiamo Andrea Campi
Ho trent’anni
Sono un professionista serio
Ultimamente non sto molto bene

Andrea Campi è un professionista serio. Giovane avvocato nella sede milanese del prestigioso studio legale internazionale Flacker Grunthurst and Kropper, si occupa di importanti operazioni societarie per conto dei più grandi colossi industriali. Aveva ambizioni, aveva amici, aveva una ragazza. Ora ha prospettive. Lavora fino a notte fonda, mangia pizza e sushi sulla scrivania, vive con un bonsai e parla con il muro. Le giornate scorrono tra pause alla macchinetta del caffè, redazione di contratti e riunioni interminabili, fino al giorno in cui Andrea si trova coinvolto in un nuovo progetto particolarmente delicato. Le responsabilità si moltiplicano, come pure le ore di lavoro e i deliri di un capo sempre su di giri. È l’inizio di un turbine di eventi e incontri che investe l’immobile routine di Andrea spazzandone via certezze ed equilibri.

Tra una vita privata sempre più a rotoli e la catastrofe lavorativa incombente, Andrea arriverà a fare i conti con la sua vita, l’unica professione per la quale non ha mai sostenuto un colloquio.

Dissacrante e ironico Studio illegale è una esilarante tragicommedia piena di lavoro, di frustrazioni e di cravatte.

Federico Baccomo “Duchesne”
STUDIO ILLEGALE
Marsilio Editore
318 pagg.

(In libreria dal 4 febbraio 2009)

Un pensiero su &Idquo;Studio Illegale

  1. “Le formalità sono i vizi degli ipocriti!
    Tanto misere quanto lerce.”

    Lascio questa frase scritta durante un processo.
    Mi sento “skiattare” e…
    Ho iniziato a leggere il libro.
    Sono in una fase molto complicata della mia vita.
    Aver scelto di fare l’avvocato non aiuta!

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