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sabato 30 aprile 2011

Sinfarma, a proposito di trasparenza...





In mancanza di contenuti, è facile attaccare una controparte contando sul fatto che questa, per innata attitudine e per dichiarato proposito, non scenda a battersi allo stesso livello.
Ma … una cosa è avere stile, un'altra è rimanere impassibili di fronte alle menzogne!
Molte delle situazioni citate sono fedelmente riportate nei verbali di CdA; e la realtà non rispecchia la versione da qualcuno divulgata.
Auspichiamo a questo punto che, nonostante la riservatezza imposta dalla legge, ci sia la possibilità di renderli pubblici e far emergere il reale andamento dei fatti.

  • la scelta delle due liste è stata dolorosamente subita da una sola parte del Consiglio”
In data 25 Marzo u.s. la consulente fiscale di Sinfarma, Dr.ssa Tiziana Minicucci, resasi conto che esisteva una situazione di frattura insanabile all’interno del CdA stesso, avendo già richiesto parere scritto all’avv. Belli, dell’ufficio legale di Confcooperative cui Sinfarma è iscritta, in presenza dei membri del Collegio Sindacale, del Presidente Paolo Tagliavini e dell’Amministratore Delegato Paolo Gaoni, ha formalizzato la proposta di un voto a liste separate. La proposta è stata accettata subito da entrambi gli Amministratori presenti e portata in approvazione in data 7 Aprile nella prima riunione di Consiglio utile.
La proposta è stata approvata all’unanimità..!

  • numerose richieste di chiarimenti” e “senza riferire al resto del Consiglio”
Davvero impenetrabile il muro eretto da una parte del Consiglio. Purtroppo non la nostra.
In quanto al “riferire” in CdA, proprio su FederSanità, molti di noi hanno dovuto pretendere la convocazione di una riunione ad hoc per poter avere conoscenze sull’argomento. Dopo tale riunione poco è cambiato se non per l’emergere di un profondo e violento contrasto tra coloro cui era stata data delega dallo stesso Consiglio a rappresentare Sinfarma in Federsanità; contrasto culminato con le dimissioni della dott.ssa Maria Grazia Mediati motivate dai pesanti attacchi personali cui era stata oggetto da parte degli altri due delegati.
Esemplare e significativa è poi la circostanza che vede, addirittura, noi stessi Consiglieri venire a conoscenza del Convegno sui Servizi organizzato dall’Assiprofar (dove erano relatori proprio il Presidente Paolo Tagliavini, delegato in ConfCooperative ed Angelo Izzo, delegato Sinfarma e VicePresidente di FederSanità Lazio) solamente dalla Circolare Assiprofar arrivata in Farmacia…
se questa è trasparenza..!


Francamente siamo stanchi di dover rispondere continuamente ad attacchi falsi e strumentali invece di dedicare tempo prezioso allo sviluppo futuro della Sinfarma.
Ci dispiacerebbe dover constatare cha da martedì prossimo diventi questa la linea di condotta della “nuova Sinfarma”.

Vorremmo comunque tranquillizzare tutti i Soci, in trepida attesa di “nuove rivelazioni”: nessuno di noi ha responsabilità di alcun tipo negli ultimi avvenimenti, che hanno turbato il mondo intero ….né nella guerra in Libia, ….né nello tsunami in Giappone e neanche ….nel peggioramento del buco dell’ozono.
Abbiamo solidi argomenti a sostegno:
.eravamo in Sinfarma a lavorare..!

Abbiamo voluto chiudere con un sorriso, per alleggerire quell’insopportabile cappa di piombo sotto la quale qualcuno ci avrebbe voluto soffocare, …. speriamo solo metafaforicamente.

Ti aspettiamo lunedì sera.

Paolo Gaoni Nicola Fiorelli Salvatore Vaccarella
Tiziana Cadini Gianluca Ianni Giuseppe Martelli
Vittorio Contarina Andrea Rigano Massimiliano Matteazzi
Francesco Davanzo Giampiero Rossi Francesco Pollicina
Roberto Dominici Fabrizio Squarti Gaspare Rallo



.e ancora a proposito di trasparenza

Proprio per chiarezza d’intenti, comunichiamo che i Consiglieri Assiprofar Paolo Gaoni, Francesco Davanzo ed Andrea Rigano, dal 26 aprile u.s. non sono più tali.
Di seguito il testo del comunicato consegnato personalmente nelle mani del Presidente Franco Caprino:

Al Consiglio Direttivo ed al Presidente dell’Assiprofar – Federfarma Roma

Oggetto: dimissioni irrevocabili.

Egregi colleghi Consiglieri,

per quanto ci riguarda siamo alla fine di un percorso, fin qui condiviso insieme a voi, a difesa della Farmacia. Il nostro impegno e la nostra voce in questi anni sono stati ripetuti e costanti ed alcuni dei risultati ottenuti dall’Assiprofar sono li a testimoniarlo. E’ maturata in noi la decisione di lavorare, sempre per i medesimi obiettivi, in condizioni differenti, a seguito di evidenti comportamenti del Presidente che riteniamo di non poter ulteriormente condividere.
Ringraziamo comunque Franco Caprino che, chiamandoci nella sua squadra, ci ha dato la possibilità di imparare, crescere professionalmente e poter esprimere le nostre idee in tutti questi anni, consapevoli della fiducia in noi riposta. Purtroppo, nel confronto che ci vede attualmente impegnati in Sinfarma, abbiamo visto che tale fiducia è venuta totalmente a mancare. Sia chiaro, non per la scelta di campo (che nessuno può criticare) ma per la modalità: non siamo mai stati interpellati in merito pur essendoci state varie occasioni di incontro.
E la tardiva convocazione ad un confronto, a soli 4 giorni dalla scadenza elettorale, ci è apparsa come l’ultima presa in giro. Buona forse per tacitare la propria coscienza ma difficilmente utile a trovare quella reale ”possibile soluzione fortemente auspicata da tutti i colleghi”. Forse, se la stessa iniziativa fosse stata presa più di un mese fa, prima delle telefonate ai colleghi per caldeggiare una delle due liste, sarebbe stata più credibile ed il suo esito avrebbe avuto maggiori possibilità di essere positivo.
Per questo motivo e coerentemente a quanto dichiarato in molteplici occasioni pubbliche, siamo a manifestarvi la volontà di rimettere il mandato dal Consiglio di Assiprofar – Federfarma Roma con effetto immediato e prima della stessa Assemblea elettiva in Sinfarma.
Siamo convinti, e lo ribadiamo con forza, che nel nostro ambiente (come in altri) ci sia bisogno di qualcuno che faccia un passo indietro nell’interesse di tutta la categoria. Non solo a parole. Rinunciare alla “seggiola” si può, noi siamo convinti che in alcuni casi si debba!
Ringraziamo tutti voi per la collaborazione che ci avete fornito a tutti i livelli negli innumerevoli confronti e scontri che abbiamo vissuto con le controparti private e soprattutto pubbliche. Siamo sicuri che continuerete a tutelare la Farmacia romana con l’impegno e l’entusiasmo di sempre cercando la collaborazione di tutti gli altri attori del nostro mercato.
Il nostro sogno è vedere Cooperative, Ordine ed Sindacato lavorare insieme all’unisono per il bene comune della Farmacia. In molte regioni questo già accade da tempo. Siamo sicuri che l’Assiprofar saprà mantenere la propria autonomia di indirizzo dettata esclusivamente dalla base delle Farmacie iscritte.
Rimarremo sempre disponibili, qualunque sarà il nostro futuro percorso, a collaborare con l’Associazione offrendo la nostra esperienza maturata in questi anni.
A tutti voi un cordiale saluto ed un augurio di buon lavoro.
Roma, 26 aprile 2011

Francesco Davanzo
Paolo Gaoni
Andrea Rigano

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