L’Argentina smentisce Guzzanti. E chiama in causa La Repubblica

Davvero interessante l’apertura de L’Italiano di oggi, quotidiano per gli italiani nel mondo che, riprendendo quanto detto da Sabina Guzzanti secondo cui un giornale argentino avrebbe pubblicato le presunte intercettazioni hot di Berlusconi, così scrive:

“Il raduno dell’altro ieri in Piazza Navona a Roma dei Berlusconofobi è stata caratterizzata da insulti al Papa, al Presidente Napolitano, ai leaders del centrosinistra e, naturalmente all’odiato Cavaliere. Questa sera alle 19.30 (ora italiana) ascoltate L’Italiano alla radio collegandovi al sito: www.radioalzozero.net. Ne sentirete della belle (si fa per dire) dalla viva voce degli oratori. Per esempio una di costoro, l’attrice (si fa sempre per dire) Sabina Guzzanti dichiarare che il quotidiano argentino Clarin ha pubblicato il testo dell’intercettazione telefonica fra due ministre durante la quale l’una spiega come si fanno i pompini a Berlusconi. Falso. Eccovi cosa ga scritto il quotidiano di Buenos Aires: “El diario La Repubblica cita a la ex viceministro de Relaciones Exteriores y dirigente socialista Margarita Boniver, devota partidaria de Berlusconi, que reconoce la existencia de los mensajes a luces rojas . Según la prensa, en los diálogos telefónicos Berlusconi y su actual ministra de Igualdad de Oportunidades, Mara Carfagna, de 37 años, intercambiarían frases de tono más que subido con alusiones a il pompino . En la época en que fueron realizadas las intercepciones judiciales, il Cavaliere era el jefe de la oposición y Carfagna, una soubrette de fama creciente en la televisión”. Cioè: “Il quotidiano La Repubblica cita la ex viceministro agli Affari Esteri e dirigente socialista Margherita Boniver, devota berlusconiana, che riconosce l’esistenza dei messaggi a luce rossa. Secondo la stampa, nei dialoghi telefonici Berlusconi e la sua attuale ministra delle pari opportunità, Mara Carfagna di 37 anni, si scambiano frasi di tono più che compromettente con allusioni al pompino. All’epoca in cui furono realizzate le intercettazioni giudiziarie il Cavaliere era il capo dell’opposizione e Carfagna un soubrette della televisione” di fama crescente. Capito il trucco? Si impianta un falso clamoroso su un giornale straniero, meglio se di un Paese molto lontano, e poi si riprende facendo i furbi, travisando, inventando, falsificando ulteriormente.”

Ognuno si faccia l’opinione che creda, noi una ce la siamo fatta…

UPGRADE – Questo è il link all’articolo de L’Italiano

12 commenti

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12 risposte a “L’Argentina smentisce Guzzanti. E chiama in causa La Repubblica

  1. GM

    Grande post! Complimenti!

  2. Hai il link all’articolo originale che mi piacerebbe aggiungerlo ai miei post sul tema?
    ciao

  3. Massimo

    Ma voi pagate una qualche imposta in Italia? Avete fatto il militare?
    Ma chi siete?
    Siete propronipoti di italiani emigrati per necessità e solo per tenere il passaporto vi definite italiani?
    Che tristezza,

  4. ALFACENTAURI

    amici parliamoci chiaro ! questa Guzzanti (mi dispiace per il padre ) è pagata da Berlusconi. Dice delle cose talmente senza senso e false che fanno solo guadagnare simpatia al Berlusca. Che dire…lunga vita a questi saltimbanchi. finchè la sinistra sara’ rappresentata da loro siamo a cavallo.

  5. bruno brunone

    http://www.clarim.com
    Basta andare sul sito del giornale argentino, conoscere un pò lo spagnolo ed è facile capire se la Guzzanti mente o no.

  6. Fabrizio

    Metodologia tipica delle mostrine celesti. Gli apparati di disinformazione cekisti preparavano articoli di giornale utili alla causa, li passavano a giornalisti amici che li facevano pubblicare sui propri quotidiani, quindi venivano ripresi ed enfatizzati dalla stampa interna ed internazionale a favore della causa.

  7. http://www.clarin.com/diario/2008/07/05/elmundo/i-01708762.htm

    Qui trovate l’articolo del Clarin citato dalla Guzzanti, non conosco bene lo spagnolo ma abbastanza chiaro, conoscendo il tema.

    Qualsiasi italiano nel mondo si vergogna per quello che sta succedendo in italia.

    E soprattutto ci si vergogna per gli italiani che sostengono l’attuale Governo mafioso e fascistoide. Ma mafiosi e fascisti (veri) sono piu’ intelligenti di questi ladri di galline, erotomani ed arroganti ma comunque pericolosi.

    Come dice Sabina, Carfagna alle Pari Opportunità sta come Previti alla Giustizia.

    Vedremo come và a finire questo circo Italia.

  8. non serve il caso carfagna per far pensar male di Berlusconi a chi ne pens amale, e far difendere Berlusconi a chi lo ha semrp edifeso..
    basta guardare altro…
    Che non sia una bufala messa in piazza dal cavaliere per distogliere l’attenzione da colpi di mano REALI (non sui giornali italiani o esteri) che avvengono in parlamento: approvazione in 24 ore della legge per rendersi non processabile. Un record che è possibile forse trovare solo in qualche vecchia dittatura…
    Non è un intervento fazioso, solo una scarna e secca cronaca degli eventi

  9. Io credo che la Guzzanti non è così folle da farsi querelare se non ha le carte in regola. Prima o poi il pompino salterà fuori in qualche intercettazione e come ogni evento italico verrà camuffato come un tentativo di pronto soccorso da parte della Carfagna dopo che una vipera aveva morso il nobile membro del Presidente. 😀

  10. Antonio

    Cose false e senza senso? LOL! Purtroppo, dopo aver sentito le intercettazioni vere, le accuse della Guzzanti sono molto, molto verosimili. Berlusconi, alla faccia del suo proclamarsi paladino dei valori cattolici e della famiglia, e’ un noto adultero che se la spassa con belle e giovani ragazze, che poi ringrazia piazzandole i Rai. Siccome la Rai funziona con sldi NOSTRI, il contribuente italiano finisce er finanziare le scappate erotiche del Cavaliere.

    Sulla Carfagna: Perche’ nessun giornalista pone a domanda direttamente a lei? La ministra dia una risposta secca: ha avuto rapporti sessuali con Berlusconi, si o no?

  11. Il mio non voleva essere un commento sulla vridicità o meno delle intercettazioni. Ma semplicemente sulla falsità della fonte. La notizia non è stata pubblicata dal quotidiano argentino ma da Repubblica. Tutto qui…

  12. Ma poi Mara è così carina …
    Un altro gran bel colpo del premier: MITICO SILVIO! 🙂

    Scherzi a parte, credo che l’imparzialità giornalistica e politica stia a “Repubblica” quanto un giorno di freddo invernale a una grande nevicata: anche nelle scorse ore, assistento alle spiacevoli vicende del governatore dell’Abruzzo Del Turco, arrestato per sospette tangenti nella sanità, su repubblica.it era impossibile capire (per chi non lo sapesse) a quale partito ed a quale coalizione appartenesse il sindacalista di Collelongo oggi tra le fila del Pd.

    Ci sono molti giornali, in Italia, che sono dichiaratamente di parte. L’Unità, il Manifesto, Il Secolo d’Italia, Libero. Lo è sfacciatamente il Giornale, basti pensare al cognome dell’editore.

    Repubblica lo è almeno tanto quanto quelli elencati sopra, ma continua a nascondersi dietro un velo di obiettività con lapalissiana falsità.

    Un saluto al Grande Stefano! 😉 Continua così!!

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