Testo tratto dalla Legge Regionale della Regione Lombardia del 29 Dicembre 1980, n. 105.

DISCIPLINA DEL SERVIZIO VOLONTARIO DI VIGILANZA ECOLOGICA.

Finalità
Il servizio volontario di vigilanza ecologica è svolto dalle guardie giurate incaricate dal presidente della giunta regionale con le modalità di cui alla legge Regionale N. 105 del 29 Dicembre 1980.
Esso svolge le seguenti funzioni:
- promuovere l'informazione sulla legislazione vigente in materia di tutela ambientale;


- concorrere alla protezione dell'ambiente e alla vigilanza in materia ecologica, nonché, a norma dell'art.6 e 8
della legge regionale 5 dicembre 1983, n.90 (Norme di attuazione della legge 24 novembre 1981, n.689, concernente modifiche al sistema penale), all'accertamento delle violazioni di disposizioni in materia ecologica, contenute in singole leggi e, ai sensi di quanto disposto all'ari. 5, comma 1, in regolamenti comunali e Provinciali
- offrire la propria disponibilità alle autorità competenti per collaborare in opere di soccorso in caso di pubbliche
calamità o di disastri di carattere ecologico.

 


Distintivo di riconoscimento delle
Guardie Ecologiche

Le guardie ecologiche volontarie, in caso di accertamento di violazione delle leggi e dei regolamenti comunali e provinciali in materia ecologica, redigono, ai sensi dell'art.5 della l.r. 90/1983, verbali nei quali devono essere specificate tutte le circostanze del fatto e le eventuali osservazioni del trasgressore, e li trasmettono all'ente da cui dipendono
II servizio volontario di vigilanza ecologica partecipa e collabora alle attività di controllo delle zone di cui sono responsabili.
L'appartenenza al servizio volontario di vigilanza ecologica non da luogo a costituzione di rapporto di lavoro e le relative funzioni sono espletate a titolo gratuito.

Chi sono le Guardie Ecologiche Volontarie

Le GEV, Guardie Ecologiche Volontarie, sono cittadini che volontariamente hanno scelto di prestare un servizio pubblico a tutela dell'ambiente.
La GEV presta servizio presso gli enti locali gestori secondo le modalità previste dalla Legge Regionale n° 105/1980 della Regione Lombardia che appunto disciplina il Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica.
La GEV in servizio ricopre la funzione di Pubblico Ufficiale ed ha poteri di Polizia Amministrativa come previsto dalla L. 689/1981.

Cosa fanno le Guardie Ecologiche Volontarie

1) promuovono presso i cittadini l'informazione sugli strumenti legislativi predisposti a tutela dell'ambiente (EDUCAZIONE AMBIENTALE)
2) accertano per sanzionare i comportamenti dei singoli che si pongono in contrasto con le leggi di tutela dell'ambiente (VIGILANZA)
3) collaborano con le autorità competenti in caso di calamità o di disastri ecologici (PROTEZIONE CIVILE)

Le modalità di espletamento delle attività sono spesso molto diverse in quanto differenti sono gli ambiti territoriali di intervento.

Come si diventa Guardia Ecologica Volontaria

Requisiti di base

- cittadinanza italiana
- maggiore età
- licenza della scuola dell'obbligo
- assenza di condanne penali
- essere in regola con gli obblighi di leva

Quindi è necessario seguire un iter prestabilito dalla legge:
1) seguire il corso di formazione trimestrale presso un ente locale dove si preferirebbe svolgere servizio
2) sostenere l'esame di fronte alla commissione regionale
3) ottenere il decreto di Guardia Particolare Giurata dal Prefetto
4) ottenere l'incarico di Guardia Ecologica Volontaria dal Presidente della Giunta Regionale

Una volta ottenuto l'incarico la GEV è tenuta a prestare servizio presso l'Ente prescelto per almeno 14 ore mensili.

L'ente gestore provvede al completo coordinamento delle attività delle GEV, alla fornitura dei mezzi e delle dotazioni di servizio ed al rimborso spese sostenute. Non è invece prevista una remunerazione dell'attività svolta ne la possibilità di trasformazione in attività lavorativa remunerata.

Le GEV della Comunità Montana del Lario Orientale sono disponibili all'accompagnamento sugli itinerari descirtti previa prenotazione presso la Comunità Montana stessa.