Alessandro nasce a Pella in Macedonia nel 356 e muore a soli 33 anni a Babilonia nel 323, lasciando un impero immenso, ad un fratello, a detta di alcuni storiografi “mentalmente instabile” e cioè Filippo III Arrideo, ma per fortuna sarà ben presto sostituito da Alessandro IV, figlio del Macedone e di Rossane.
Alessandro dopo la nascita viene allevato a Pella, mentre la sua educazione o “paideia” sarà affidata al saggio Aristotele che condurrà il giovane adolescente nei “Giardini di Mida” località ai piedi del massiccio del Bermio, dove vivranno per 3 anni.
Del periodo della formazione di Alessandro (343-340 a.c.) abbiamo alcune immagini, sono dei mosaici di ciottoli che si trovano nelle case a peristilio di Pella, in particolare ricordiamo La Caccia al Leone e La Caccia al Cervo, immagini musive desunte da un gruppo bronzeo di Lisippo e da un dipinto di Apelle (o Melanzio).
Plutarco ci racconta che un giovanissimo Alessandro in compagnia del padre Filippo II stava in procinto di acquistare un bellissimo cavallo dall’allevatore Filonico: Bucefalo. Filippo notando il carattere irrequieto e riottoso dell’animale stava per rinunciare all’acquisto, quando Alessandro si accorse che il cavallo era spaventato dalla sua stessa ombra, così lo afferrò per le briglie e messo in posizione verticale lo girò verso il sole. Questa immagine di Alessandro e Bucefalo rimane nella memoria dell’iconografia antica, in particolare nelle impronte monetali. Da questo momento in poi le immagini che circoleranno saranno di un Alessandro a cavallo del suo Bucefalo.