Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, al ritorno dal fronte, Imo Sarti si affianca al padre fondatore Giacomo, e dà inizio alla produzione di mobili in legno abbinata ai primi serramenti in legno. Nel 1954 costruisce il capannone con annessa l'abitazione in via Giordano Bruno a Bondeno. Nel 1975 entra a far parte della ditta Sarti anche il figlio Sandro che inizia a sua volta un piccolo commercio di legnami e pannelli di legno e truciolare.

Nel 1985, alla morte del padre, la ditta rimane interamente nelle mani del figlio Sandro Sarti, che inizia a dare una svolta alla falegnameria specializzandosi con l'acquisto di macchinari specifici e con l'assunzione di personale qualificato
L'aumento delle commesse e di conseguenza del fatturato, inducono Sarti ad acquistare nel 1996 un capannone nella zona artigianale di Bondeno in via Ragazzi, e al trasferimento dell'intero laboratorio con il rinnovo quasi totale delle attrezzature.