0071: riccone greco

dicembre 28, 2006

Ho dimenticato di dirvelo: dal giorno di Natale sono in grecia, ospite di un… industriale? Uno coi soldi, insomma.

Una mia amica, che lavora un po’ come me, gli ha fatto avere delle mie foto, e lui mi ha voluto per qualche giorno in Grecia. Devo dire che questo cinquantenne, bruttino ma ancora atletico, mi ha trattata davvero bene. Ha pagato tutto in anticipo (non vi dico quanto, ma  è stato un bel regalino di Natale), mi ha ospitata in tre alberghi diversi, mi ha regalato due vestiti molto chic, che ho provato a restituire stamattina, ma che sono obbligata a tenere.
Mi sento un po’ Pretty Woman!

Ieri sera, l’ultima delle prestazioni si è conclusa con il solito, e scusate il gergo, pompino: è stato un pompino galattico, una di quelle cose che rasentano l’arte. Lo so, vi viene da ridere, ma vi assicuro che ieri sera, non so perchè, volevo superare me stessa.

Dopo una cena in un ristorante molto lussuoso di Salonicco, in Macedonia (tra l’altro, ho scoperto da poco Wikipedia: vedi Salonicco), mi ha portato nel suo albergo, in una camera principesca. Avevo un vestito da sera bellissimo, nero, e alcuni gioielli prestati da lui… Nulla di che, ma facevano la loro figura. In pratica, alla cena sono passata per l’amante dell’industriale.

Giunti in camera, lui si è spogliato tutto, e si è seduto sul letto, in attesa. Io mi sono piegata di fronte a lui, e l’ho guardato per qualche minuto, parlandogli di cosa avrei fatto di lì a poco. Si è eccitato, arrivando più o meno ai quindici centimetri. Stranamente il suo corpo era completamente glabro, e il pene era contornato da pochi peli sparsi.

Ho cominciato a fare una sorta di versi di fronte a lui, per poi prenderlo in bocca e iniziare una danza frenetica, muovendo, leccando, tastando. Uno dei segreti di un pompino fantastico è il modo in cui muovi la bocca, la mano che lo tiene, e la mano che accarezza i testicoli. La bocca non deve succhiare, ma deve avvolgere e bagnare copiosamente. Il cazzo va appoggiato sulla lingua, e deve scorrere bene, cercando di ingoiarlo per almeno metà lunghezza, senza graffiarlo coi denti. Bisogna fare sentire una certa pressione, simulando l’interno della vagina, ma senza esagerare. La mano che lo tiene deve andare su e giù, in sincronia con la bocca, e contemporaneamente muoversi come se si dovesse dare e togliere gas ad una moto. L’altra mano deve accarezzare le palle, e talvolta insinuarsi nell’ano, stimolandolo come voi uomini amate stimolare il clitoride. Basta guardare qualche film della Vivid, e si impara subito. Jenna Jameson, o Taylor Hayes, o Dyanne Lauren.

L’atteggiamento, poi, è fondamentale: l’uomo si eccita quando immagina che la donna abbia una gran fame del suo cazzo, e voglia prenderlo in bocca più di ogni altra cosa.

In tale maniera, alternando momenti veloci con momenti più calmi, ansimando come una vacca, l’ho tenuto in scacco per oltre mezz’ora, finchè non ho accelerato il tutto e mi sono fatta sborrare in bocca, e addosso, sporcando il vestito e anche un po’ i capelli. Nel venire, ha urlato un godimento superiore, quasi cosmico, per poi lasciarselo leccare e ripulire dalla mia lingua per qualche altro buon minuto. Non ho accennato a lasciarlo, ma ho continuato a coccolarlo e desiderarlo, come se effettivamente volessi altro sperma, e altro cazzo.
Con un po’ di sorpresa, dopo un’altra mezz’ora passata così, il suo cazzo ha ripreso le energie, e io ho ripreso a leccarlo e prenderlo in bocca come prima, ansimando come la migliore puttana, e chiedendo di tanto in tanto un altro po’ del suo schizzo addosso. Questa cosa del chiederlo come una ninfomane fa eccitare tutti gli uomini.
La cosa lo ha fatto arrivare presto al momento supremo, e mi è nuovamente venuto in bocca, senza un schizzo vero e proprio ma solo facendo uscire qualche timida goccia calda di sborra. Sì, sborra. Se lo chiamo sperma, non rende allo stesso modo.

La cosa gli è talmente piaciuta che mi ha lasciato una copiosa mancia, prima di lasciarmi andare in camera mia. L’indomani, cioè oggi, sto finendo di scrivere questa roba, poi uscirò dall’albergo… e andrò a trovare una mia carissima amica ad Atene, dove, decisione di pochi minuti fa, passerò il Capodanno e la Befana.

Cari miei, divertitevi in mia assenza. Ci ritroviamo verso il 12 gennaio del nuovo anno.

17 Risposte to “0071: riccone greco”

  1. mario Says:

    …Sei bravissima, davvero eccitante. Complimenti

  2. ADj Says:

    senti ma.. servizi a domicilio? io sto in sicilia, se passi di qui, fammelo sapere che un pompino cosi’ te lo pago ben volentieri.

  3. CoitoErgoSum Says:

    ok…ok…voglio pagare anch’io

  4. Vale Says:

    ma non starai peccando di troppa malizia? in un solo post hai infilato per Google le keyword “vivid”, i nomi delle 3 porno star, “sborra”, etc. Vabbè, ti vogliamo bene e quindi ti perdoniamo. :)

  5. enrico Says:

    sei solo una gran mignotta e ti diverte raccontare storie sulle tue avventure “DI SESSO IMMAGINARIO” ke poi vai a vedere e sei solo una RACCHIA kon gli okkiali una sekkiona ke sta tutto il giorno sui libri e la notte si masturba ma nun domp o kazz sta cess …… metti qualke foto e allora forse ti kredo

  6. massimo Says:

    tu dici? Io nn ho mai trovato descrizioni più reali, travolgenti, sconvolgenti, entusiasmanti ed elegantemente trash come
    quest’ultima… forse dici così perchè lei è talmente attraente
    che ti esplodono le palle! D’altra parte anche a me!
    Nella vita se ne fanno molte di esperienze..
    ed ognuna va goduta al massimo..
    Giuro che se fossi nei panni del riccone,
    (al quale non peseranno nemmeno i 2,3,4cento bigliettoni)
    archivierei l’esperienza tra i gioielli e diamanti più rari,
    perchè tale è il suo valore.

  7. Silvio Says:

    Dai, basta vacanze.
    E’ ora di tornare.

  8. Valse Says:

    Torna, gli si sta asciugando la bava

  9. Silvio Says:

    Era solo per guadagnarmi un contatto.
    Niente bava, caro mio.

  10. pompino Says:

    beh nella vita ci sono cose che pagano ed una di questa è sapere fare dei pompini

  11. Cris Says:

    ..Ma almeno trovi appagante il fatto che tutto quello che avevi (camera, gioielli, ecc) era finalizzato solo all’uso superbo della tua bocca?

  12. Silvia Says:

    Ciao.
    Non sono d’accordo col tuo modo di vivere ma alla fine non sono nessuno per giudicare.
    La cosa importante è che tu stia bene.
    Ciò che in realtà volevo fare era complimentarmi per la dettagliata descrizione del pompino.E mi sono resa conto che ciò che faccio al mio uomo non è molto lontano dal tuo modo di prenderlo in bocca.Non sò se questo mi debba spaventare…ma anche no.

  13. oasialtra Says:

    “Ieri sera, l’ultima delle prestazioni si è conclusa con il solito, e scusate il gergo, pompino”

    E ti scusi per il gergo?? scusati piuttosto per lo squallore di essere vivente che sei… sempre la solita superficiale mentalità piccolo-borghese: modi composti e ‘rispettabili’ e contenuti da trivio.

  14. bea Says:

    ma ke kazzo dici … secondo me nn è vera qsta storia!!!!!! nn li sa fare nessuno mejo de me!!!!!!!!

  15. fabietto!!! Says:

    Minka ma nn ti vergogni di essere una kaxxo di mignotta!!!!
    Ma almeno nn venircele a rakotare….
    Ma soterrati sn pienamente d’accordo con qll di prima tutto qll ke avevi era sl grx allla tua bocca!!!
    Tu 6 una di qll puttanelle ke da pikkola pensava sl al sesso una di qll ke x entrare indiskoteca si faceva il dj!!!
    Minka ma sl al pensiero ke poi gli altri ti appoggiano mi fai ankora + skifo!!!
    Io nn andro mai a troie…!
    Ammettilo da pikkola e anke ora eri e 6 una rakkia ke nex cagava….Sgregata daò mondo…Nn studiava con i genitori rikki sfondati!!!T’ho ora tornatene affianko alle strade a fare la troietta!
    Poi le persone ke ti comprano mi fanno ankora + akifo…


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