Sappiamo tutti che i portatili, i palmari, gli smartphone e le console delle ultime generazioni possiedono di default il wi-fi integrato. Ebbene, secondo uno stimato professore di fisica in pensione, tale Lawrie Challis dell’Università di Notthingam, usare il laptop con il wi-fi attivato a pochi centimetri di distanza “dalle mani” equivale cmq ad una “forte” esposizione alle onde da esso generato. Il danno è superiore per i bambini, che sono più “delicati” e spesso soliti tenere il wi-fi attivato anche quando non necessario. Ora, sebbene possa bastare tenere “a debita distanza” il laptop quando lo si usa con il wireless in attività (usare una tastiera esterna è la soluzione più immediata) sono sempre più le voci che a lungo andare questa esposizione alle onde radio di una certa frequenza non possa che arrecare danni in là negli anni.
E fra migliaia di cellulari presenti in un raggio di poche centinaia di metri nei grossi agglomerati urbani, tralicci di antenne sulle palazzine e per le strade, reti wireless in casa e nei locali pubblici, wifi delle console portatili e non, bluetooth nelle cuffie stereo e finanche nella lavatrice, l’esposizione diventa talmente “esagerata” e “diffusa” che a poco valgono le raccomandazioni degli stimati professori.
Siamo talmente “sovraccaricati” che bisogna solo augurarsi di avere un DNA talmente “resistente” dal non vedersi spuntare un’antenna sulla schiena fra qualche anno a causa di una non desiderata modifica genetica per sovraesposizione alle onde radio… 😦
Ma che bella notizia…. 😦 Va a finire che diverremo tutti dei novelli X-Men, mutanti con poteri disumani che verranno emarginati dalla società….oppure, cosa più probabile, diverremo tutti dei NERD radioattivi! 😉
Che bello!! Tra un po’ saremo tutti con l’antenna…….
Somiglieremo un po’ ai teletubbies!!!
@ Illy
Spero comunque che l’antenna cresca in punti dove non dia particolari fastidi alle cose usuali di tutti i giorni… 😉 … ma poi vuoi mettere l’efficacia secondaria di una tale deformazione fisica? Avremmo di default lo stendino per i panni ad personam, così quando siamo in bici le magliette ed i calzini si asciugano molto prima… 😉
Nella seconda foto………… sembrerebbe una diamond in vhf per bande radioamatoriali 🙂