Tony Binarelli

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Tony Binarelli

Tony Binarelli, pseudonimo di Antonio Binarelli (Roma, 16 settembre 1940Roma, 12 luglio 2022[1]), è stato un illusionista e personaggio televisivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tony Binarelli si interessa di illusionismo, di micromagia, cartomagia, prestidigitazione, mentalismo e ai fenomeni paranormali.

Nel 1958 si iscrive al "Club Magico Italiano" di Bologna, come dilettante.

Nel 1972 approda in televisione, come professionista.

Proprio in televisione ha recitato nella parte di sé stesso nelle due puntate dello sceneggiato Rai del 1972 Serata al Gatto Nero[2]. Nel 1974 partecipa al programma Foto di gruppo, condotto da Raffaele Pisu. La più importante è la sua partecipazione, continuativa, nei primi tre anni di trasmissione di Domenica in condotta da Corrado.

Dal 1982 utilizza la Situation Comedy in magia, definizione sua per identificare la partecipazione del pubblico. Ha preso parte come controfigura delle mani di molti attori a numerosi film, tra i quali Tre passi nel delirio di Louis Malle e ...continuavano a chiamarlo Trinità di E.B. Clucher[3].

Consulente per il Teatro Sistina di Roma per molte produzioni teatrali, nel corso della sua carriera ha pubblicato numerosi libri sia per il pubblico generalista molti dei quali tradotti in varie lingue, e molti, come la serie Playmagic, Class Act, My Way to Mentalism, che si affiancano ai numerosi nuovi effetti di sua creazione come il "Lips", sul mercato dal 1977. Nel 1988 ha fondato, diretto e pubblicato la rivista specializzata Qui magia. Binarelli ha inoltre assunto la carica di vice-presidente territoriale per l'Italia dell'IBM, International Brotherhood of Magicians. Nel 1995 ha ideato e diretto il corso professionale e Trofeo "Qui magia", tenuto per dieci edizioni, otto a San Martino di Castrozza e due a Varazze.

Nel corso della sua carriera ha ricevuto molti premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Al 5º Congresso Magico Nazionale del CMI (1960) gli viene assegnato il 3º premio per la cartomagia[4]. Due premi ai Campionati Mondiali d'illusionismo (1967[5], 1970[6]), nel 1992 in USA gli viene attribuito il "Louis Tannen Special Award", nel 1993 la Società Giapponese d'illusionismo gli conferisce il "Tenkai prize", per la prima volta assegnato ad un illusionista europeo. Dal 1991 al 1995 con la sua partecipazione a Buona Domenica di Canale 5 conquista, unico prestigiatore, il Telegatto, ed è premiato inoltre a Montecarlo (1998) e Las Vegas (2000).

Nel 2004 organizza la prima settimana magica italiana al Magic Castle di Hollywood, inserita nelle iniziative culturali del Consolato italiano di Los Angeles. Nel corso delle celebrazioni del Centenary of the Magic Circle, a Londra nel 2005, viene nominato membro dell'Inner Circle, premiato con la "Golden Medal". Il suo spettacolo Quinta dimensione show ha girato in tournée l'Italia fino al 2005. La rappresentazione dal titolo Class act show, mescola la magia delle mani e quella della mente con il cabaret e l'umorismo.

Per oltre un decennio si è dedicato alla formazione di giovani prestigiatori organizzando, ogni anno, i corsi di aggiornamento di San Martino di Castrozza e Varazze e laureando i nuovi artisti del domani. Da questa scuola sono nati alcuni dei prestigiatori professionisti più rappresentativi di oggi, giovani che calcano i palcoscenici di tutto il mondo e si esibiscono in TV: Gaetano Triggiano, Andrew Basso, Gabriele Mago Gentile, Daniele Lepantini, Paolo Giua alcuni dei nomi che si sono distinti per la loro carriera brillante. Dal 2008 al 2012 Tony Binarelli ha proseguito le sue attività artistiche con spettacoli in teatri, circoli e in feste di piazza dei principali comuni italiani. Ha tenuto inoltre due tournée in Francia e Regno Unito presso i maggiori circoli magici di queste nazioni. Per la stagione 2013 ha prodotto un nuovo spettacolo, ...La magia ed io!!! Nel 2015 in occasione dei Campionati Mondiali FISM di Rimini ha presentato, davanti a centinaia di colleghi provenienti da ogni paese, una speciale conferenza che racchiudeva il meglio delle sue creazioni di settore, confermandosi come una delle menti più creative dell'arte dell'illusionismo internazionale.

È morto dopo una lunga malattia all'ospedale Sandro Pertini di Roma il 12 luglio 2022 a 81 anni.[1]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

FISM (campionati mondiali di magia)[modifica | modifica wikitesto]

  • Baden-Baden 1967 2ª posizione Close up card
  • Amsterdam 1970 2ª posizione Close up card

Congressi CMI[modifica | modifica wikitesto]

  • Bologna 1960 – 5º Congresso Magico Nazionale – 3º Cartomagia

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza della Repubblica»
— 27 dicembre 2008[7]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Controfigura[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

  • 1979 – Tiki Tiki (RCA, 7") con Fiammetta Flamini

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Tony Binarelli, morto il mago della tv: aveva 81 anni. Un anno fa disse: «Temo la malattia», in Il Messaggero, 12 luglio 2022. URL consultato il 12 luglio 2022.
  2. ^ Biografia Televisiva, su tonybinarelli.com. URL consultato il 14 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2009).
  3. ^ Tony e il mondo dello spettacolo, su tonybinarelli.com. URL consultato il 22 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2009).
  4. ^ I Vincitori, su clubmagicoitaliano.it. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2023).
  5. ^ (EN) FISM Winners - 1961 to 1967 - FISM, in FISM. URL consultato l'11 novembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2017).
  6. ^ (EN) FISM Winners - 1970 to 1979 - FISM, in FISM. URL consultato l'11 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2022).
  7. ^ Binarelli Sig. Antonio, su Quirinale. URL consultato il 21 marzo 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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