In tempi di crisi, in tutta Italia si è verificato il proliferare dei negozi che acquistano oro. Fenomeno che ha punte altissime (e forte volatilità) a Roma, Napoli, Palermo. La polizia ritiene che nel 14% dei casi queste attività nascondano riciclaggio, usura e ricettazione
In tutta Italia sono seimila con un forte incremento dovuto alla crisi. Esplosione (più 30%) a Roma e Napoli, città ad alta presenza di malavita. Secondo la Polizia, il 14% compie operazioni illegali. Troppo facile ottenere il permesso. Ecco come si "lavano" grosse cifre con pochi gioielli acquistati da ignari cittadini di FEDERICA ANGELI e FABIO TONACCI
I numeri: volano i dati sulle nuove aperture nelle città a rischio malavita
Nell'ultimo anno i negozi di 'Compro oro' sono aumentati del 20%, ma molti chiudono quasi subito. L'allarme di Edoardo Calabria, dirigente della polizia amministrativa di Roma: "C'è scarsa trasparenza nella registrazione di chi vende, spesso si trasformano in luoghi per il riciclaggio di merce rubata" di FABIO TONACCI
I gestori disonesti sono pochi ma molto attivi. "Non registrano le transazioni né l'identità di chi vende. Quindi diventano il luogo di sbocco "naturale" per chi ha fretta di disfarsi di merce rubata, frutto di rapine o altro". E Il passaggio sfugge alla Guardia di Finanza. Parla Ranieri Razzante, presidente dell'Associazione italiana responsabili antiriciclaggio
Parla il direttore della Federazione orafi gioiellieri e critica la scarsa trasparenza delle norme: "Per aprire un Compro oro e non è richiesta nessuna preparazione". E spiega come si calcola il valore degli oggetti d'oro
Anche in Lombardia il fenomeno dei "Compro oro" è in continua crescita. Anche qui è facilitato dalla normativa. Il problema dei banchi dei pegni di ALESSANDRA CORICA
Aumentano i negozi specializzati nella compravendita del metallo più prezioso. Un business che solo nel capoluogo siciliano si aggira intorno ai 33 milioni di euro. Gioielli venduti senza documenti né ricevute fiscali e sospetti di riciclaggio di LORENZO TONDO, montaggio di NINO SABELLA
Cresce di settimana in settimana la contabilità dei delitti che insaguinano le strade della città. E' in corso una guerra per un "bottino" che si restringe e per i buoni rapporti con la malavita organizzata. In campo alcune bande, e tanti "cani sciolti" di CARLO BONINI