Pagina principale
Benvenuti su Wikipedia
L'enciclopedia libera e collaborativa
Sfoglia l'indice Consulta il sommario Naviga tra i portali tematici
Wikipedia
Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.
Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.
Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.
Cosa posso fare?
- Vuoi partecipare? Leggi le regole fondamentali e le altre linee guida, e rispetta la wikiquette; la registrazione è consigliata ma non obbligatoria.
- Serve aiuto? Consulta le istruzioni e le domande frequenti (FAQ) o leggi dove fare una domanda; se ti sei appena registrato puoi richiedere l'assegnazione di un tutor.
- Vuoi provare? Modifica la pagina di prova o segui il Tour guidato per imparare come scrivere una voce.
- Vuoi fare una donazione? Wikipedia è completamente gratuita e priva di pubblicità grazie alle donazioni degli utenti. Aiutaci a migliorarla e a mantenerla libera con una donazione.
- Cosa pensi di Wikipedia? Scrivi il tuo parere.
Chi fa Wikipedia?
La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 496 725 utenti registrati, dei quali 7 783 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 119 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.
Vetrina
La Notte dei cristalli (in tedesco Kristallnacht [kʁɪsˈtalˌnaχt]) fu un insieme di pogrom antisemiti che scoppiarono su scala nazionale nella Germania nazista nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1938. L'episodio scatenante fu l'attentato condotto il 7 novembre a Parigi dal diciassettenne ebreo-polacco Herschel Grynszpan ai danni del diplomatico tedesco Ernst Eduard vom Rath.
Fin dall'inizio dell'autunno 1938 la brutalizzazione dell'antisemitismo in Germania gravava pesantemente sull'atmosfera politica: crescevano le pressioni del regime e dei suoi più attivi sostenitori per il definitivo espatrio degli ebrei tedeschi e l'attentato fu subito strumentalizzato dal ministro della Propaganda Joseph Goebbels. Egli, con l'assenso di Adolf Hitler, imbastì rapidamente una imponente campagna propagandistica contro gli ebrei tedeschi e descrisse il fatto come un deliberato attacco del «giudaismo internazionale» contro il Terzo Reich, che avrebbe comportato le più «pesanti conseguenze» per gli ebrei tedeschi. La sera del 9 novembre quando giunse notizia della morte del diplomatico tedesco, scattò un vero e proprio attacco fisico contro gli ebrei e i loro beni in tutti i territori sotto il controllo tedesco, coordinato e ordinato da Goebbels. Al pogrom inizialmente parteciparono semplici membri del Partito nazionalsocialista (Nsdap) e civili tedeschi, ai quali, via via che la notizia della morte del diplomatico si diffondeva, si aggiunsero membri delle Schutzstaffel (SS), delle Sturmabteilung (SA) e della Gestapo spesso "privatamente", senza un ordine diretto dei superiori; indirettamente partecipò anche il Sicherheitsdienst (SD) di Reinhard Heydrich, che, informato successivamente di quanto deciso da Goebbels, diede ordine alle forze di polizia di non reprimere le sommosse.
Durante i disordini e nei giorni successivi fino al 16 novembre furono arrestati indiscriminatamente circa 30 000 ebrei maschi, poi condotti nei campi di concentramento di Dachau, Buchenwald e Sachsenhausen. I rapporti ufficiali dei nazisti parlarono di 91 morti ebrei ma il numero effettivo fu in realtà di gran lunga più elevato (probabilmente fra i 1 000 e i 2 000), specie se considerati i maltrattamenti inflitti dopo gli arresti. Furono colpiti simboli, strutture comunitarie e i mezzi di sostentamento della comunità ebraica; oltre 520 sinagoghe vennero bruciate o completamente distrutte, centinaia di case di preghiera e cimiteri vennero demoliti, furono assaltate scuole e orfanotrofi e migliaia di luoghi di aggregazione ebraici, assieme a migliaia di esercizi commerciali e abitazioni private di cittadini israeliti.
Voci di qualità
La crociata livoniana fu un conflitto combattuto nel Basso Medioevo tra una coalizione composta da crociati e da alcune potenze europee contro le popolazioni indigene presenti negli odierni Paesi baltici, in particolare in Livonia. Le cause che la scatenarono furono diverse, non ultime quelle di tipo commerciale e politico, ma il pretesto ufficiale fu quello di cristianizzare le odierne Lettonia ed Estonia. Le popolazioni locali risultavano infatti le ultime in Europa ancora legate ai riti pagani tradizionali (mitologia baltica). A mano a mano che procedeva il conflitto e di pari passo con la prosecuzione delle conversioni religiose, i tedeschi e i danesi portarono a termine sia delle conquiste militari sia un ampio programma di colonizzazione della Livonia.
Poiché le comunità tribali baltiche avevano respinto con violenza i missionari da loro giunti per diffondere il cristianesimo, nel 1198 papa Innocenzo III decise di proclamare una crociata contro la Livonia. L'intervento dell'intraprendente vescovo Alberto di Buxthoeven, che supervisionò tra le altre cose la fondazione della città di Riga, portò alla costituzione di un ordine religioso cavalleresco conosciuto con il nome di Cavalieri portaspada, il cui contributo fu essenziale nelle prime campagne di conquista. Anche grazie all'ausilio della Danimarca e dei crociati giunti da varie aree d'Europa, la superiorità degli occidentali consentì un'espansione verso tutte le direzioni, con le regioni assoggettate che poi finirono sottoposte all'autorità amministrativa ed ecclesiastica del clero. Nel 1215, su proclamazione di Innocenzo III, venne istituita nelle aree acquisite un'entità denominata Terra Mariana, formalmente sottoposta alla Santa Sede e al Sacro Romano Impero come Stato vassallo. Ben presto insorsero delle dispute interne nella coalizione cristiana che terminarono soltanto con l'intervento del legato pontificio Guglielmo di Modena, fautore della spartizione in sei principati feudali di quanto acquisito dai tedeschi, dai danesi, dal clero e dall'ordine cavalleresco. La crociata proseguì più o meno agevolmente a seconda degli avversari, ma molto complicata si rivelò la conquista dell'isola di Saaremaa e la gestione delle insurrezioni più volte scoppiate su incitamento delle tribù locali, le quali si sentivano vessate dall'autorità dei nuovi signori.
La conclusione della crociata livoniana viene individuata nel 1290, anno in cui fu sedata l'ultima ribellione esplosa nell'odierna Lettonia e momento dal quale i crociati si concentrarono sull'acquisizione delle regioni ancora non assoggettate collocate in Lituania.
La storiografia tradizionale, la cui visione appare oggi superata, non iscriveva il conflitto in esame alla categoria delle crociate, ritenendolo differente dalle lotte combattute in Terra Santa per svariati motivi. Le recenti analisi compiute da studiosi di varie nazionalità nella seconda metà del XX e nel XXI secolo hanno permesso di gettare nuova linfa e degli inediti spunti di riflessione sulla crociata livoniana, anche grazie a un'analisi certosina delle fonti a disposizione e all'adozione di approcci storiografici più consapevoli.
Lo sapevi che...
Lo scudo lanterna è un'arma bianca da difesa sviluppata in Italia durante il XVI secolo. È un ibrido tra uno scudo e una spada che, al suo interno, presenta uno scomparto utilizzato per contenere una lanterna da usare come fonte di luce e per abbagliare il nemico.
Nati...
...e morti
In questo giorno accadde...
- 1638 – I coloni svedesi stabiliscono il primo insediamento nel Delaware, chiamandolo Nuova Svezia.
- 1871 – A Londra apre la Royal Albert Hall.
- 1912 – Robert Falcon Scott, durante la spedizione Terra Nova, scrive l'ultima annotazione sul suo taccuino. Otto mesi dopo una spedizione di soccorso ne ritrova il cadavere.
- 1941 – Termina la battaglia di Capo Matapan.
- 1973 – Gli ultimi soldati americani lasciano Saigon, in Vietnam del Sud. In totale i morti della guerra del Vietnam ammontano a 930 000 nord-vietnamiti, 180 000 sud-vietnamiti e 45 000 statunitensi.
- 2004 – Sette paesi dell'ex-Patto di Varsavia entrano a far parte della NATO: si tratta di Bulgaria, Estonia, Lituania, Lettonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.
Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Secondo di Asti, Eustasio di Luxeuil e Bertoldo di Calabria.
Nelle altre lingue
Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:
Le 10 maggiori (al 29 marzo 2024): English (inglese) (6 804 224) · Binisaya (cebuano) (6 121 459) · Deutsch (tedesco) (2 895 635) · Français (francese) (2 601 533) · Svenska (svedese) (2 580 865) · Nederlands (olandese) (2 154 705) · Русский (russo) (1 971 876) · Español (spagnolo) (1 942 351) · Italiano (1 856 334) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 622 523)
Dal mondo di Wikipedia: Türkçe (turco) · Български (bulgaro) · Galego (galiziano o gallego) · Azərbaycan (azero) · Occitan (occitano) · Frysk (frisone) · Gaeilge (gaelico irlandese) · گیلکی (gilaki) · Саха тыла (Saxa Tyla) (sacha o jacuto) · አማርኛ (amarico) · Scots (scozzese) · Kaszëbsczi (casciubo) · ਪੰਜਾਬੀ (punjabi) · Qırımtatar tili (tataro di Crimea) · Марий йылме (mari) · Нохчийн мотт (ceceno) · ᐃᓄᒃᑎᑐᑦ/inuktitut (inuktitut o eschimese) · Аҧсуа бызшәа (abkhazo) · IsiXhosa (xhosa)
Oltre Wikipedia
Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:
Risorse multimediali condivise
Raccolta di citazioni
Dizionario e lessico
Notizie a contenuto aperto
Catalogo delle specie
Progetto di coordinamento Wikimedia
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Biblioteca di opere già pubblicate
Risorse e attività didattiche
Database di conoscenza libera
Guida turistica mondiale
Wikipedia
Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.
Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.
Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.
Cosa posso fare?
- Vuoi partecipare? Leggi le regole fondamentali e le altre linee guida, e rispetta la wikiquette; la registrazione è consigliata ma non obbligatoria.
- Serve aiuto? Consulta le istruzioni e le domande frequenti (FAQ) o leggi dove fare una domanda; se ti sei appena registrato puoi richiedere l'assegnazione di un tutor.
- Vuoi provare? Modifica la pagina di prova o segui il Tour guidato per imparare come scrivere una voce.
- Vuoi fare una donazione? Wikipedia è completamente gratuita e priva di pubblicità grazie alle donazioni degli utenti. Aiutaci a migliorarla e a mantenerla libera con una donazione.
- Cosa pensi di Wikipedia? Scrivi il tuo parere.
Chi fa Wikipedia?
La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 496 725 utenti registrati, dei quali 7 783 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 119 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.
Novità da Wikipedia
Voci nuove in evidenza:
- Portapalloni · Il compratore di anime morte · Storia di San Benedetto del Tronto · The Offering · Agnes Bernauer · Finley Peter Dunne
Voci sostanzialmente modificate in evidenza:
- NGC 247 · Hangin' Tough · Chiesa dello Spirito Santo · Luciano Franco · Rodrigo Alborno · Boleslao I di Boemia
il Wikipediano, notizie dalla comunità
Lavori in corso
Donne maggiori di diciassette - Scrittura di biografie femminili assenti sulla Wikipedia in italiano ma presenti in più di altri 17 progetti Wikimedia. |
Dagli altri progetti
Questa settimana la voce da tradurre è:
(versione in italiano: Magna Lykseth-Skogman)
“Il torto è spesso meglio distribuito di quanto ci piace credere.„
Erri De Luca
Processione del venerdì santo a Malta.
- martedì 26 marzo 2024
- Attentato a Mosca, il numero delle vittime sale a 137
- Tragedia a Baltimora, un ponte è crollato
- Bassirou Diomaye Faye è il nuovo presidente del Senegal
L'indomani
Neera, Milano, 1889.
Antica fortezza situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto al Mar Morto, nella Giudea sud-orientale, in territorio israeliano a circa 100 km a sud-est di Gerusalemme, comprende un sistema di palazzi realizzati a partire dal I secolo a.C. La fortezza divenne nota per l'assedio dell'esercito romano durante la prima guerra giudaica e per la sua tragica conclusione. L'importanza storica e culturale di Masada le è valsa lo status di patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.