Roma

LA MANIFESTAZIONE

#Salvaiciclisti, in 50mila ai Fori Imperiali
Appello ad Alemanno: "A lavorare in bici"

Il centro invaso dalle biciclette. Una festa per chiedere "più sicurezza e una città a misura di chi pedala". Il flash mob: tutti stesi a terra per ricordare i troppi ciclisti vittime della strada. L'appello ad Alemanno: "Vai a lavorare in bici". In corteo fino a San Pietro

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Le biciclette hanno invaso Roma. In via dei Fori Imperiali erano tantissime e di ogni forma e colore. I manifestanti che affollano la strada che collega il Colosseo a Piazza Venezia hanno chiesto più sicurezza sulle strade. Dal palco montato in via dei Fori Imperiali uno degli organizzatori ha detto: "Mi chiedono quanti siamo. Non ci crederete ma manca un persona per fare 50 mila. Manca una sola persona, dove è?". I partecipanti si sono poi sdraiati per terra insieme alle loro bici e per un minuto hanno fatto silenzio in memoria di tutti i ciclisti vittime della strada. Si sono rialzati con la voce di un bambino che dal palco ha detto: "L'Italia cambia strada".  

Su due ruote hanno manifestato intere famiglie, esponenti di movimenti ambientalisti e partiti politici di tutti gli schieramenti. In bici ha partecipato la consigliera regionale del Pdl e moglie del sindaco di Roma, Isabella Rauti, ma anche il segretario romano del Pd, Marco Miccoli. Si sono viste anche bandiere No-Tav. In rappresentanza del Campidoglio invece erano presenti i presidenti di commissione Andrea De Priamo e Fabrizio Santori. Anche il sindaco Alemanno su Twitter fa sapere di essere passato per i Fori: "Sono passato a Salvaciclisti, ho visto tante famiglie e tanto entusiasmo. Abbiamo fatto il piano della ciclabilità. Adesso dobbiamo attuarlo".

Tra musica, campanelli e bolle di sapone i manifestanti chiedono "la pedonalizzazione dei Fori Imperiali, leggi adeguate e sicurezza. Per una volta i politici sono qui solo per ascoltare, sparsi tra la gente" dicono dal palco. Diverse anche le testimonianze di persone coinvolte in incidenti in bici, "Qui a Roma ho avuto due incidenti - ha detto un ragazzo - nell'ultimo mi sono rotto il femore. Il messaggio che deve passare qui oggi e' che tutti dobbiamo rispettare la legge, sia in bici sia con altri mezzi".

A gran voce dal palco si levano appelli verso a Alemanno, dopo aver letto il decalogo diretto al sindaco ed esposto insieme ai punti del Times: "Sindaco recati al lavoro in bicicletta sia per dare il buon esempio ai cittadini sia per monitorare personalmente la situazione delle piste ciclabili in città". 

Il senatore del Pd Francesco Ferrante, primo firmatario di un disegno di legge a sostegno della sicurezza dei ciclisti, e il senatore radicale Marco Perduca, che hanno partecipato alla manifestazione nazionale di Roma, hanno chiesto una calendarizzazione della legge: "Salvaiciclisti ha lanciato oggi un segnale chiaro ai sindaci e agli amministratori locali, che per primi hanno la responsabilità di migliorare la mobilità dei centri urbani. Servono con urgenza politiche per città a portata di bicicletta, dunque dopo questa tornata di elezioni amministrative chiederemo che venga calendarizzata al più presto la nostra proposta di legge".

Il corteo dei ciclisti dopo aver lasciato i Fori si è spinto fino a San Pietro, dopo aver percorso il Lungotevere è arrivato anche davanti la Basilica di San Pietro e ha proseguito in Via Paolo VI. I turisti hanno guardato tra lo stupore e la curiosità il colorato corteo che ha sfilato davanti alla basilica.