Berimbau

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Berimbau
Informazioni generali
OrigineAfrica
Classificazione311.121.221
Cordofoni semplici
Uso
Musica dell'America Meridionale

Il berimbao (o berimbau o birimbao) è uno strumento musicale a corda percossa di origine africana, diffusosi in Brasile in seguito all'importazione degli schiavi africani durante il colonialismo.[1][2] Oggi è parte della tradizione della musica latinoamericana, e in particolare della capoeira.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le parti che compongono un berimbau

Il berimbao è composto da un arco di legno, lungo da 1,3 a 1,6 metri (ma ve ne sono anche di più lunghi), a seconda della estensione musicale dello strumento, che tende una corda metallica. Una zucca secca e cava (detta cabaça), alla quale è stata realizzata un'apertura, è fissata all'arco di legno e funge da cassa di risonanza.

Questo strumento deve il suo nome al legno brasiliano denominato biriba, nome scientifico Rollinia mucosa, con il quale veniva e viene tuttora prodotto. Il berimbao è retto con la mano sinistra in posizione verticale (con l'arco rivolto verso il corpo del suonatore) mentre la mano destra mantiene un caxixi e una bacchetta di legno (vareta o baqueta). Quest'ultima è usata per percuotere la corda (detta arame) del berimbao. Allontanando e avvicinando la zucca al corpo, il suonatore può amplificare o attutire il suono chiudendo o meno l'apertura della cabaça. Una moneta (detta dobrão) o una pietra levigata tenuta fra l'indice e il pollice della mano sinistra può essere accostata o meno alla corda in modo da variarne l'ampiezza di vibrazione e, quindi, cambiare il suono prodotto dallo strumento.

Si possono distinguere tre tipi di berimbau, a seconda dell'altezza del suono prodotto: "viola", "medio" e "gunga", che producono rispettivamente un suono acuto, intermedio e grave. Quest'ultimo, generalmente il più grande dei tre, viene spesso considerato strumento "sacro". Nella Capoeira il gunga può essere suonato solo da un musicista particolarmente importante (per esempio un maestro) o da chi ne riceva il permesso dal maestro, nella Roda (un incontro di capoeira), il berimbau è suonato dal capoeirista più anziano.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Max Cavalera, cantante e leader dei Soulfly e dei Cavalera Conspiracy, ma soprattutto ex Sepultura (di cui fu il fondatore con il fratello Igor) sa suonare questo strumento (come anche il Sitar), lo si può sentire ad esempio nella parte iniziale del brano Attitude.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Royal Museum for Central Africa, Belgium, su music.africamuseum.be. URL consultato l'11 aprile 2015.
  2. ^ (EN) Funso S. Afọlayan, Culture and Customs of South Africa, Greenwood Publishing Group, 2004, ISBN 978-0-313-32018-7. URL consultato il 10 agosto 2012.
  3. ^ (EN) T.J. Desch Obi, Fighting for Honor: The History of African Martial Art Traditions in the Atlantic World, Columbia, South Carolina, USA, University of South Carolina Press, 2008, p. 184, ISBN 978-1-57003-718-4.

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