Tilda Swinton

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tilda Swinton alla Viennale 2018
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice non protagonista 2008

Tilda Swinton, all'anagrafe Katherine Matilda Swinton (Londra, 5 novembre 1960), è un'attrice britannica.

Ha esordito nel 1986 con il film Caravaggio di Derek Jarman. Nel 1992 ha interpretato Isabella di Francia in Edoardo II, per il quale vince la Coppa Volpi alla miglior attrice alla Mostra del cinema di Venezia.

Nel 2007 ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione nel film Michael Clayton, per il quale ha vinto l'Oscar alla miglior attrice non protagonista e un BAFTA nella medesima categoria. Ha continuato a recitare in numerosi film noti, tra i quali Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio (2005), Il curioso caso di Benjamin Button (2008), Le cronache di Narnia - Il principe Caspian (2008), Io sono l'amore (2009), Le cronache di Narnia - Il viaggio del veliero (2010), ...e ora parliamo di Kevin (2011), Snowpiercer (2013), Grand Budapest Hotel (2014), A Bigger Splash (2015), Ave, Cesare! (2016), Doctor Strange (2016), Suspiria (2018) e Avengers: Endgame (2019).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia di Tilda Swinton ha una ricca tradizione militare: il padre, sir John Swinton, è generale delle Guardie Scozzesi; il prozio, Sir Ernest Swinton, è uno degli inventori del carro armato, uno degli antenati in linea diretta è stato il botanico scozzese John Hutton Balfour, bisnonno della madre Judith Balfour Killeen. Tilda frequenta la West Heath Girls' School nel Kent, ed è stata compagna di classe e amica di Diana Spencer. All'età di 6 anni frequenta inoltre il Fettes College di Edimburgo. Nel 1983 si laurea in scienze politiche e sociali all'Università di Cambridge, presso il Murray Edwards College.

Di carattere ribelle e anticonformista, durante il periodo dell'università si iscrive al Partito Comunista di Gran Bretagna, per poi, verso la fine degli anni Novanta, iscriversi al Partito Socialista Scozzese[1]. Recita per la Royal Shakespeare Company e il Traverse Theatre di Edimburgo, ma abbandona ben presto i palcoscenici teatrali per dedicarsi al cinema.

Carriera cinematografica[modifica | modifica wikitesto]

Tilda Swinton a Edimburgo nel 2007

A metà decennio inizia una lunga collaborazione con il regista, scenografo e pittore inglese Derek Jarman. Oltre a essere sua amica, Tilda Swinton diviene una sorta di musa per Jarman, che le affida un ruolo in tutti i film che dirige dal 1985 al 1994, anno della sua morte. Accanto ai lungometraggi destinati alle sale, Jarman gira incessantemente Super 8 (editi in DVD anche in Italia) che colgono l'attrice in momenti di vita quotidiana, viaggi ed esibizioni; sotto la sua guida, Tilda Swinton interpreta il ruolo della prostituta Lena nel film Caravaggio e si aggiudica la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile al Festival di Venezia per l'interpretazione della regina Isabella di Francia in Edoardo II (1991).

L'attrice presta la sua voce all'ultimo film di Derek Jarman, Blue, originale lungometraggio "acustico" in cui lo schermo rimane di colore blu per l'intera durata dell'opera. Il film rappresenta il testamento cinematografico di Jarman, sofferente di AIDS, che affida alle voci dei suoi più stretti collaboratori la lettura del diario della sua malattia. Dopo la morte di Jarman, Swinton interpreta nel 1992 l'ambiguo protagonista di Orlando, tratto dall'omonimo romanzo di Virginia Woolf e diretto dalla regista Sally Potter. La recitazione di Tilda Swinton è sorprendente per la naturalezza con cui assume il ruolo di un personaggio che cambia sesso nel corso della narrazione: il successo del film la consacra interprete ideale del "doppio" e della "diversità".

Aumentano le richieste per l'attrice, che sembra intenzionata a condurre in parallelo una carriera che si divide tra film mainstream hollywoodiani e film d'autore e opere d'avanguardia. Nel 2000 è al fianco di Leonardo DiCaprio nel film di Danny Boyle The Beach nel ruolo della fanatica leader di una comunità neo-hippy, nel 2001 affianca Tom Cruise e Penélope Cruz in Vanilla Sky, nel 2002 è protagonista del thrilling statunitense I segreti del lago, per questo film viene candidata ai Golden Globe, nel 2003 prende parte alla pellicola inglese Young Adam in compagnia di Ewan McGregor mentre nel 2005 interpreta il ruolo dell'arcangelo Gabriele in Constantine, accanto a Keanu Reeves. Ma è anche un'avvocata lesbica in Perversioni femminili, presentato al Sundance Film Festival nel 1996, la matematica Ada Augusta Lovelace, figlia di Lord Byron in Conceiving Ada del 1997, la misteriosa protagonista di Possible Worlds (1999) diretto da Robert Lepage - film che rifiuta qualunque filo narrativo tradizionale - e interpreta i ruoli di una biogenetista e di tre suoi cloni nel bizzarro Teknolust (2004) per la regia della videoartista Lynn Hershman-Leeson.

Tilda Swinton al Festival del cinema americano di Deauville 2013

Nel 2005 recita il ruolo di Jadis, la strega bianca di Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio. Rinviato il progetto di recitare il ruolo di Nico, modella e cantante dei Velvet Underground, l'attrice è al fianco di George Clooney sia nel thriller Michael Clayton (2007) che nel film diretto dai fratelli Coen Burn After Reading - A prova di spia, uscito nel settembre 2008 e per il quale riceve la candidatura ai BAFTA. L'interpretazione della dirigente senza scrupoli di una multinazionale in Michael Clayton le vale l'Oscar alla miglior attrice non protagonista, il BAFTA e la candidatura ai Golden Globe e agli Screen Actors Guild Award.

Nel 2008 l'attrice interpreta Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher e The Limits of Control di Jim Jarmusch (che ha voluto di nuovo lavorare con lei dopo Broken Flowers del 2005). Nel 2009 è protagonista di Io sono l'amore del regista italiano Luca Guadagnino. Nel 2011 prende parte al film ...e ora parliamo di Kevin nel quale interpreta la parte di Eva, una madre che ha un rapporto conflittuale con il figlio Kevin. Per questa prova viene acclamata dalla critica e riceve la candidatura ai Golden Globe, ai BAFTA e agli Screen Actors Guild Award.

Nel 2013 prende parte al film Solo gli amanti sopravvivono insieme a Tom Hiddleston, e per il ruolo riceve la candidatura agli Independent Spirit Awards; nello stesso anno prende parte al film Snowpiercer nella parte di Mason, la sua prova riceve critiche positive e la candidatura ai Satellite Award e ai Critics' Choice Movie Award. Nel 2014 prende parte al film Grand Budapest Hotel nella parte di Madame D. Nel 2015 ricopre il ruolo di Marianne Lane nel film A Bigger Splash del regista italiano Luca Guadagnino.

Nel 2016 appare nel film Doctor Strange del Marvel Cinematic Universe nel quale interpreta l'Antico, il maestro del Dottor Strange e del Barone Mordo[2]. Nel 2018 fa parte del cast di Suspiria, remake del film di Dario Argento. Nel 2019 riprende il ruolo dell’Antico in Avengers: Endgame.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ha due figli gemelli, Honor e Xavier (1997), nati dalla relazione con il pittore e commediografo scozzese John Byrne, durata dal 1989 al 2003. Vive a Nairn, vicino a Inverness, in Scozia, con i figli e l'artista tedesco Sandro Kopp, suo compagno dal 2004[3].

Altre attività artistiche[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995 l'attrice si esibisce dal vivo in una performance intitolata The Maybe, ideata dall'artista Cornelia Parker, che si svolge presso la Serpentine Gallery di Londra e il Museo Barracco di Roma. Tilda Swinton giace otto ore al giorno all'interno di una teca di vetro, apparentemente addormentata, per una settimana[4]. Il 23 marzo 2013 ha riproposto, senza preavviso, la stessa performance al MoMA di New York.[5] È stato annunciato che la performance verrà esibita circa altre sei volte durante lo stesso anno, e che non esiste nessuna data precisa in cui si svolgeranno le ulteriori rappresentazioni.[6]

Interpreta il ruolo di un'aliena sbarcata sulla terra nel videoclip The Box della formazione elettronica degli Orbital.[7]

Nel 1998 è membro della giuria del festival di Venezia e nel 2004 di quella del festival di Cannes. Nel 2009 è stata presidente di giuria al festival di Berlino. Sempre nel 2009 presta la voce narrante in alcuni brani del disco The Bachelor di Patrick Wolf.

Nel 2008 fonda il festival cinematografico "Ballerina Ballroom Cinema Of Dreams", che si svolge in una sala da ballo di Nairn in Scozia[8].

Dal 30 settembre al primo ottobre 2012 partecipa a The Impossible Wardrobe. Ideata dal direttore del Musée Galliera Oliver Saillard, la performance si è svolta al Palais de Tokyo di Parigi durante il Festival d'automne. Tilda Swinton, con indosso asettici camici e guanti bianchi, presenta abiti conservati negli archivi del Musée Galliera, tra cui un paio di guanti di Elsa Schiaparelli, un cappotto posseduto da Sarah Bernhardt e una giacca appartenuta a Napoleone Bonaparte.[9][10]

Ha preso parte al video del singolo di David Bowie The Stars (Are Out Tonight) pubblicato il 26 febbraio 2013 e diretto da Floria Sigismondi.

È testimonial per Pomellato e per Coco Chanel.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Tilda Swinton è stata doppiata da:

  • Franca D'Amato in I segreti del lago, Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio, Le cronache di Narnia - Il principe Caspian, Le cronache di Narnia - Il viaggio del veliero, ...e ora parliamo di Kevin, Snowpiercer, A Bigger Splash, Ave, Cesare!, Doctor Strange, Okja, War Machine, Avengers: Endgame, La vita straordinaria di David Copperfield, Tremila anni di attesa, The Killer
  • Carla Cassola in Orlando, Wittgenstein, The Protagonists, Young Adam, Suspiria (dottor Jozef Klemperer), I morti non muoiono
  • Anna Cesareni in The Beach, Michael Clayton, Burn After Reading - A prova di spia, Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore, The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun
  • Laura Boccanera in Caravaggio, Edoardo II, Broken Flowers
  • Pinella Dragani in Vanilla Sky, The Statement - La sentenza
  • Micaela Esdra in Il ladro di orchidee, Il curioso caso di Benjamin Button
  • Tiziana Avarista in Thumbsucker - Il succhiapollice, Un disastro di ragazza
  • Ludovica Modugno in The Limits of Control, Suspiria (madame Blanc)
  • Giò Giò Rapattoni in Constantine, What We Do in the Shadows
  • Paola Giannetti in Love Is the Devil
  • Stefanella Marrama in Julia
  • Laura Romano in Solo gli amanti sopravvivono
  • Daniela Abruzzese in The Zero Theorem - Tutto è vanità
  • Rita Savagnone in Grand Budapest Hotel
  • Alessandra Korompay in Asteroid City

Nel film Io sono l'amore l'attrice recita in italiano.

Da doppiatrice è sostituita da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sadie Gray, Profile Tilda Swinton White Witch takes a red and pink ride to stardom, in The Times, London, 27 novembre 2005.
  2. ^ Tilda Swinton in Doctor Strange, sarà Antico!
  3. ^ Alpha Tilda, su marieclaire.it, Marie Claire, 17 febbraio 2009. URL consultato il 9 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).
  4. ^ Boxing Tilda, su findarticles.com, gennaio 1996. URL consultato il 9 febbraio 2014.
  5. ^ Boxing Tilda Swinton, su theplazz.com, 23 marzo 2013. URL consultato il 9 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  6. ^ Tilda Swinton Is Sleeping In A Box At MoMA This Year, su gothamist.com. URL consultato il 9 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2013).
  7. ^ Orbital “The Box” Video, with Tilda Swinton, su chrisnoto.blogspot.ch, 5 ottobre 2007. URL consultato il 19 febbraio 2014.
  8. ^ "Ballerina Ballroom"
  9. ^ Tilda Swinton/Oliver Saillard - The Impossible Wardrobe, su festival-automne.com. URL consultato il 9 febbraio 2014.
  10. ^ Tilda Swinton fait défiler le passé - Le Monde, su lemonde.fr, 28 settembre 2012. URL consultato il 9 febbraio 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Oscar alla miglior attrice non protagonista Successore
Jennifer Hudson
per Dreamgirls
2008
per Michael Clayton
Penélope Cruz
per Vicky Cristina Barcelona
Controllo di autoritàVIAF (EN117443790 · ISNI (EN0000 0001 1700 5893 · LCCN (ENno94027098 · GND (DE119274299 · BNE (ESXX1094329 (data) · BNF (FRcb14023490r (data) · J9U (ENHE987007455353305171 · CONOR.SI (SL8941667 · WorldCat Identities (ENlccn-no94027098