Larus michahellis

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Gabbiano reale zampegialle
Larus michahellis
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Charadriiformes
Famiglia Laridae
Genere Larus
Specie L. michahellis
Nomenclatura binomiale
Larus michahellis
Naumann, 1840
Sinonimi

Larus armenicus
Larus atlantis

Nomi comuni

Gabbiano reale mediterraneo

Sottospecie
  • L. m. michahellis
  • L. m. atlantis
L. michahellis in Locarno, Svizzera
Esemplare giovane
A Roma, Italia

Il gabbiano reale zampegialle (o gabbiano reale mediterraneo) (Larus michahellis Naumann, 1840) è un uccello caradriiforme appartenente alla famiglia Laridae.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il gabbiano reale zampegialle è un uccello di grosse dimensioni dalla corporatura massiccia; ha una lunghezza di 52–58 cm e un'apertura alare di 120–140 cm. Nell'adulto le parti superiori sono grigie e la testa, le parti inferiori e la coda bianca. Le punte delle ali sono nere con le estremità bianche. Possiede un becco massiccio giallo con una macchia rossa nella mandibola inferiore e zampe gialle con piedi palmati.

I giovani hanno una colorazione completamente diversa: sono grigio-marroni, hanno le zampe grigie e la colorazione della testa variabile dal bianco striato di grigio a completamente scura.

Si può confondere con il gabbiano reale nordico (Larus argentatus), con il quale convive in alcune zone riproduttive, e con il gabbiano del Caspio (Larus cachinnans). Il gabbiano zampe gialle tuttavia è caratterizzato da una livrea chiara e risulta più leggero del gabbiano reale nordico.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Voce[modifica | modifica wikitesto]

Il gabbiano reale zampegialle può emettere una grande varietà o serie di schiamazzi e stridii, ognuno dei quali trasmette agli altri gabbiani un messaggio diverso. I pulcini emettono invece un pigolio molto acuto facilmente riconoscibile.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

I gabbiani reali zampegialle, come la maggior parte dei laridi, mangiano pesci, ratti, animali morti e scarti dell'alimentazione umana. Da qualche decennio hanno imparato a trovare cibo nelle discariche urbane, ma prelevano i rifiuti anche dai cassonetti dell'immondizia. Mangiano anche uccelli che possono catturare in volo (come piccioni, storni e rondoni), o prelevano uova e pulcini dai nidi.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Larus michahellis atlantis

Costruiscono un nido costituito da un ammasso disordinato di vegetali su una superficie piana (solitamente sulle scogliere) dove depongono di norma tre uova, poco più grandi di un uovo di gallina con una colorazione criptica marrone screziata di nero.

Negli ultimi anni i gabbiani reali zampegialle, i gabbiani reali nordici e gli zafferani hanno cominciato a nidificare nei centri abitati. È questo il motivo del loro successo riproduttivo; in città, infatti, trovano luoghi ideali per nidificare, grandi quantità di cibo e assenza di predatori.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il Gabbiano reale mediterraneo è specie endemica diffusa attraverso l'intero bacino, da Gibilterra alla Turchia; alcune coppie si sono recentemente riprodotte anche in Nord Europa; presente anche sulle coste atlantiche del Marocco e con la sottospecie atlantis alle isole Canarie e Azzorre; in Italia nidifica diffusamente sulla costa e all'interno nei suoi habitat variati, comprese le città in cui sceglie tetti e terrazzi non frequentati. Nella Sila (Appennino calabro) è presente una colonia nidificante tra le quote più elevate d'Italia [3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

È stato recentemente diviso dal Gabbiano del Caspio (Larus cachinnans) ed elevato al rango di specie: vengono distinte due sottospecie:[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International, 2013, Larus michahellis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Laridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 19 luglio 2014.
  3. ^ http://www.parcosila.it/it/l-area-mab/news/1876-la-sila-al-xx-cio-convegno-italiano-di-ornitologia-di-napoli.html

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bosch, M.; Oro, D.; Cantos, F. J.; Zabala, M. 2000. Short-term effects of culling on the ecology and population dynamics of the Yellow-legged Gull. Journal of Applied Ecology 37: 369-385.
  • Brichetti P. & Fracasso G. (2006): Ornitologia italiana. Vol.3 - Stercorariidae-Caprimulgidae. Alberto Perdisa Editore, Bologna.
  • Cooper, D. S. 2003. New distributional and ecological information on birds in south-western Guatemala. Cotinga 19: 61-63.
  • de Juana, E. 1984. The status and conservation of seabirds in the Spanish Mediterranean. In: Croxall, J. P.; Evans, P. G. H.; Schreiber, R. W. (ed.), Status and conservation of the world's seabirds, pp. 347-361. International Council for Bird Preservation, Cambridge, U.K.
  • del Hoyo, J.; Elliott, A.; Sargatal, J. 1996. Handbook of the Birds of the World, vol. 3: Hoatzin to Auks. Lynx Edicions, Barcelona, Spain.
  • James, P. C. 1984. The status and conservation of seabirds in the Mediterranean Sea. In: Croxall, J.P.; Evans, P.G.H.; Schreiber, R.W. (ed.), Status and conservation of the world's seabirds, pp. 371-375. International Council for Bird Preservation, Cambridge, U.K.
  • Le Grand, G.; Emmerson, K.; Martin, A. 1984. The status and conservation of seabirds in the Macaronesian Islands. In: Croxall, J.P.; Evans, P.G.H.; Schreiber, R.W. (ed.), Status and conservation of the world's seabirds, pp. 377-391. International Council for Bird Preservation, Cambridge, U.K.
  • Munilla, I. 1997. Henslow's swimming crab (Polybius henslowii) as an important food for yellow-legged gulls (Larus cachinnans) in NW Spain. ICES Journal of Marine Science 54: 631-634.
  • Olsen, K. M.; Larsson, H. 2004. Gulls of Europe, Asia and North America. Christopher Helm, London.
  • Rudenko, A. G. 2006. Migration of Pontic Gulls Larus cachinnans form 'ponticus' ringed in the south of Ukraine: a review of recoveries from 1929 to 2003. In: Boere, G.; Galbraith, C., Stroud, D. (ed.), Waterbirds around the world, pp. 553-559. The Stationary Office, Edinburgh, UK.
  • Snow, D. W.; Perrins, C. M. 1998. The Birds of the Western Palearctic vol. 1: Non-Passerines. Oxford University Press, Oxford.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Larus michahellis, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
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