Il Santuario della Madonna dei Boschi di Boves   Santuario della Madonna dei Boschi di Boves - Preghiera dipinta: dal Gotico al Rinascimento al Barocco
Introduzione
 
 
 
 
 
Cicli pittorici:
 
'400
 
'500
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Il Santuario della Madonna dei Boschi di Boves 
 Santuario della Madonna dei Boschi di Boves (Cuneo) - Invito alla visita

Chi entra per la prima volta in questo Santuario ha quasi l'impressione di entrare in una pinacoteca, tanta è la ricchezza di pitture ad affresco, che ha pochi eguali nel basso Piemonte e in particolare nella zona di Cuneo.

Cronologicamente si inizia con la deliziosa e rasserenante Storia di Maria e di Gesù bambino, del Quattrocento, dove si respira un'aria di famiglia che conquista. Questo ciclo è attribuito ad un pittore, di cui non conosciamo il nome, che ha operato anche nella vicina zona di Mondovì e in Liguria.

Al Cinquecento appartengono invece due cicli pittorici: il Giudizio Universale e il Racconto della Passione, attribuiti al "Maestro di Ciglié".

Impressiona soprattutto il Giudizio Universale, perché del capolavoro di Michelangelo nella Cappella Sistina riprende molte scene e particolari con grande fedeltà.
Molto diverso il gusto che ha ispirato le decorazioni del Seicento e Settecento: finte architetture, festoni di fiori e foglie, angeli che popolano il cielo al centro del quale Maria è incoronata Regina.

Ottimo esempio di arte sacra moderna è il nuovo altare in bronzo realizzato nel 2000.

Questo sito offre solo qualcosa di ciò che, con molta più soddisfazione, si può ammirare entrando di persona nel Santuario.

Giorgio Pellegrino
giorgiope@madonnadeiboschi.org