Vieni a trovarci

Per prenotazioni e informazioni Tel. 015 26342

Attenzione: martedì 20 e mercoledì 21
aperti a cena

Siamo aperti da giovedì a lunedì dalle 19 alle 24 esclusa la domenica sera
La domenica siamo invece aperti a pranzo dalle 12 alle 14,30
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LO STAFF DELLA CIVETTA

I nostri piatti.
la nostra cura.

Alla Stazione Cucco la Civetta puoi trovare piatti della tradizione biellese interpretati con la scelta quotidiana delle migliori materie prime (*).

La polenta macinata a pietra è il nostro “piatto forte”, così come lo sono le carni stufate arrosto e i formaggi del territorio. Nel nostro menu non manca mai una zuppa vegetariana, così come la pasta.

A completare un’offerta semplice, ma di estrema qualità, la nostra carta dei vini e delle birre: una proposta che guarda molto al Piemonte e alla semplicità, arricchita da cantine del territorio e proposte di birrifici artigianali.
Nella carta delle birre, poi, si possono trovare alcune varietà molto caratterizzate provenienti dall’estero, dalla Ipa americana alla birra trappista del Belgio

(*) In conformità alle norme vigenti, i piatti proposti sul nostro menù sono schedati in un posto all'ingresso, dove sono riportati gli allergeni presenti in ogni pietanza. Troverete informazioni su prodotti confezionati, provenienti da catena del freddo (Ad esempio funghi porcini se fuori stagione). Se siete interessati alla consultazione del faldone, siete pregati di rivolgervi al titolare. Grazie.

La storia del ristoro, a Biella Piazzo dal 1997

La Stazione Cucco La Civetta nasce ufficialmente nel 1997, l'anno in cui è stato completato il restauro dell'immobile di proprietà della nostra famiglia. Un adeguamento che ha avuto l'importante contributo di mio papà Antonio, abile artigiano edile, che con pazienza e perizia ha dato nuovo e moderno splendore alle sale dove da 23 anni facciamo ristorazione e ci prendiamo cura dei nostri avventori affezionati e quelli occasionali. Nel nostro ristoro la parola essenziale è "semplicità": un concetto che con Maurizia, mia moglie che si occupa della cucina, portiamo avanti da sempre nella ricerca di prodotti a chilometro zero e del territorio. Da qualche tempo, all'esterno del locale ho appeso una vecchia bicicletta. La sua storia, in certa misura, racconta un po' la nostra e al contempo la nostra filosofia nel fare ristorazione e nel vivere la vita.
È una vecchia bicicletta che l’Antonio, il mio papà, ha conservato per 40 anni nel suo caos ordinato di anziano artigiano. Fu lui a raccontarmi la piccola storia di quella bicicletta, che macinò chilometri per Biella, inforcata da un vigile della municipale. Correva il 1974 quando la vedova del ciclista la offrì in pagamento all’Antonio per dei lavori prestati. Gli chiesi perché accettò quel baratto e non pretese il dovuto e mi disse: “Vedi Benito, quella anziana donna non aveva i soldi ma la dignità di volermi assolutamente pagare. Io neppure avevo soldi e pensa che non so neanche pedalare, perché non ho mai potuto permettermi una bici da giovane, ma dovevo decidere se privare quella donna della sua bicicletta o della sua dignità: ho scelto la bicicletta per non perdere la mia di dignità”. Oggi l'Antonio non c'è più, ma dalla costa del Piazzo, la dignità di un piccolo gesto è lì che splende e la Civetta, che lui ha sapientemente restaurato, continua a offrire ristoro a biellesi e turisti con la stessa passione dei suoi esordi.
Benni Possemato

Un antipasto
per tutte le stagioni

Salumi e formaggi sono un ottimo inizio per entrare nel clima enogastronomico della Civetta. 
Il vitello tonnato della tradizione e l’insalata russa, la paletta o il roastbeef sono i piatti ideali per allenare il palato alle nostre tipicità locali, che offriamo mantenendo la semplicità degli ingredienti principali, con un occhio attento alla tradizione.

Primi con passione...
Nostra signora polenta

Dopo un antipasto a base di salumi o formaggi, quando possibile direttamente dalle aziende agricole del nostro territorio, scopri una delle nostre polente macinate a pietra con toma o gorgonzola. Non sei da polenta? Un po’ ci dispiace, ma la pasta e le zuppe vegetariane nel nostro menu non sono da meno, per non parlare dei plin, i nostri tipici agnolottini locali.

Secondi con tradizione

Gli arrosti, i bocconcini di cinghiale, la nostra inimitabile milanese in carpione. Oppure le melanzane alla parmigiana o la salsiccetta con i porcini e la polenta. La carne è parte importante della tradizione culinaria del nostro territorio e di riflesso del nostro ristoro. Ma talvolta non disdegniamo le proposte di pesce,  come il baccalà cucinato per ore e servito naturalmente con… la nostra polenta.

la nostra dolcezza...
su misura

Se il palato ancora lo richiedesse, la nostra selezione di formaggi locali, caprini e vaccini, può essere un fine pasto entusiasmante.
Ma per i veri amanti del dessert, la nostra carta dei dolci si sposa a tutti gusti, dalle combinazioni di gelato alla crema artigianale alle nostre torte casalinghe.

Nel borgo storico di Biella... Come a casa tua

La Stazione Cucco offre due sale al piano terreno e una confortevole location al primo piano, dove si trova anche la libreria. Da maggio a settembre l’ampio portico esterno diventa la naturale espansione per  le calde e piacevoli serate estive.

Ad accogliervi ci sarà il nostro splendido staff: col sorriso, e sempre a vostra disposizione. Un po’ dietro al bancone, intento a mescere bevande e scodellare gelati, oppure tra i tavoli, a guidare gli ospiti nelle scelte, c’è il Benni, figura simbolo del locale. Meno in vista, ma essenziale per la buona riuscita di ogni cosa, in cucina c’è Maurizia, instancabile  nel preparare i nostri piatti della tradizione:
vi aspettiamo!

Vieni a trovarci!

Come
raggiungerci

Potete utilizzare la funicolare, gratuita, da Biella piano, che arriva esattamente di fronte al locale, sempre aperta.

Oppure utilizzare i due parcheggi agli estremi del Borgo del Piazzo: il parcheggio del Bellone, che con un comodo ascensore vi porta in via Amedeo Avogadro, a centocinquanta metri dalla Civetta, oppure appena prima dell’inizio di Corso del Piazzo, sul lato opposto, a circa trecento metri dal locale.