Caiolo, 7 luglio 2011 - L'Aereoclub di Caiolo ha consegnato ufficialmente al vescovo isole Solomon, don Luciano Capelli, originario di Tirano, le chiavi dell’aereo anfibio che porterà con sè dall’altra parte del mondo, nel lontano mare dell’Australia, per svolgere meglio la sua attività. La cerimonia si è svolta ieri mattina e tra una quindicina di giorni don Capelli tornerà nelle isole Solomon mentre il velivolo sarà smontato e spedito con un container a destinazione, dove verrà rimontato per permettere al religioso di portare a termine l’addestramento cominciato in Valtellina.

 

"L’anno scorso il vescovo ha ottenuto l’attestato presso la scuola di Caiolo - spiega Enrico Magini, presidente dell’Aeroclub e anche istruttore di volo -. A giugno del 2010, infatti, ha superato con successo l’esame dopo un mese di addestramento teorico e pratico. Quando è tornato nelle isole Solomon la Curia ci ha commissionato la costruzione di un aereo anfibio, che gli permetterà quindi di decollare sia dalla terra ferma che dall’acqua e che abbiamo personalizzato in base alle esigenze di don Capelli, così da poter raggiungere in modo più veloce i fedeli sparsi nelle mille isolette dell’arcipelago vicino alla terra dei canguri. L’Aeroclub ha offerto l’addestramento e si è sobbarcata le spese per smontare, spedire e rimontare l’aereo nelle Solomon".

"Per raggiungere le isole - racconta don Luciano - mi sono sempre servito di un motoscafo, ma impiego anche 10 ore con un consumo di circa 500 litri di carburante. E ho bisogno di uno skipper. Con l’aereo, per lo stesso percorso, mi basterà un’ora e mezza".