I nostri prodotti

“ASSANEN “ DOGLIANI DOCG

“Assanen“ prende spunto dall’espressione piemontese “NON SI SA” per circondare il vino da un alone di mistero. Dal vitigno Dolcetto ,di antica tradizione, coltivato in quel di Vicoforte deriva questo vino dal colore rosso rubino con riflessi cardinalizi. Sentori gradevoli e armonici e sapore asciutto con finale ammandorlato completano il quadro sensoriale del vino. PEPERONCINO FUTURISTA (2022)è opera di Massimo Martinelli per l’annata 2023.

IL BAROLO LETTERARIO

BAROLO DOCG IL BAROLO LETTERARIO-una bottiglia che si legge . La bottiglia prende spunto dal romanzo scientifico “Il Barolo come lo sento io” di Massimo Martinelli e riporta sull’etichetta , accanto alla fotografia dell’autore uno stralcio del libro che deve essere letto prima di assaporarne il prezioso contenuto. Dal vitigno Nebbiolo un vino eccellente di colore rosso granato con riflessi aranciati. Sentori intensi e delicati esaltano il sapore secco, asciutto giustamente tannico,austero,di grande carattere.

“VUREI”

LANGHE NEBBIOLO DOC “Vurei” prende spunto dall’espressione piemontese per sottolineare la tenacia e l’ostinazione di Angioletta nel realizzare un grande Langhe Nebbiolo. Dal vitigno Nebbiolo un vino di colore rosso rubino con riflessi aranciati ; aroma ricco di sentori piacevoli,armonici,delicati , sapore deciso,secco, asciutto, di gradevole eleganza. “MM” Massimo Martinelli, è l’ interpretazione del pittore Eugenio Comencini (1939-2015).

Antica Meridiana Relais-Art

Un luogo d'incanto, dove la magia del panorama, della casa, dell'ospitalità e del vino rendono affascinante il soggiorno.

Un contenitore magico circondato dalle vigne di proprietà che ricorda uno chateau alla francese con produzione di un grande vino.

Un luogo speciale e imprendibile per:

conoscere il vino
conoscere la cucina
festeggiare eventi
incontrarsi (news)

Il Barolo Letterario: una bottiglia che si legge

Il ritorno di Massimo Martinelli nel mondo del Barolo.

Dopo una vita dedicata al Barolo, come produttore nelle Cantine Ratti di La Morra, come presidente del Consorzio di tutela, come divulgatore attento e competente in seminari e degustazioni, ha proposto, in tiratura limitata, una bottiglia che è stata battezzata
“IL BAROLO LETTERARIO”, e che prende spunto dal libro da lui scritto “Il Barolo come lo sento io”.

Risultato: una bottiglia che riporta in etichetta oltre all’immagine dell’autore un brano particolarmente significativo tratto dal libro stesso : “UNA BOTTIGLIA CHE SI LEGGE”.
A grande richiesta, per questa occasione, è stato ristampato “Il Barolo come lo sento io”, definito un romanzo scientifico, in edizione ridotta e traduzione in inglese.
Il nuovo vino e il nuovo libro verranno presentati giovedi 16 novembre 2017 presso l’Enoteca CASA DEL BAROLO in Torino, dall’amico giornalista Paolo Massobrio.