Per il governo non sarà facile selezionare le misure da rifinanziare e trovare nuove coperture attraverso tagli di spesa e aumenti di entrate. Tanto più con il Patto di stabilità e crescita riformato, che si fonda su una programmazione di medio termine.
Negli ultimi tre anni i contratti collettivi non sono riusciti a proteggerli i salari reali dall’inflazione. Fra i settori le differenze sono ampie e solo in alcuni le componenti di secondo livello hanno compensato in parte le perdite di potere d’acquisto.
I dati sul lavoro autonomo segnalano un declino quasi ventennale. Ma negli ultimi tempi il calo sembra riguardare solo gli autonomi senza dipendenti. Questo suggerisce che sia in atto una “maturazione” del fenomeno del lavoro autonomo e una convergenza verso la media europea.
Se il governo emana un “decreto lavoro” con agevolazioni sulle assunzioni nel momento in cui sono a livelli record, il sindacato risponde con referendum che guardano al passato. La lettura miope del mercato del lavoro fa perdere di vista i problemi veri.
Domani è il primo maggio, la festa dei lavoratori. La ricorrenza dà l’occasione per un’analisi della situazione del lavoro in Italia e al tema è dedicata la rubrica “La parola […]
La revisione delle modalità di accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria solleva varie domande. Ad esempio, sul modo in cui si costruisce la graduatoria di merito che permette il definitivo ingresso nelle facoltà e sul ruolo della didattica a distanza.
Nonostante l’astensione dei parlamentari europei italiani, è stato approvato dal Parlamento europeo il nuovo Patto di stabilità e crescita: non semplifica le regole e prevede vincoli più rigidi e uniformi.
È il meccanismo del Superbonus che ha portato alla nuova correzione di Istat sui dati sul deficit della Pa per il 2024, ora al 7,4 per cento. Con le vecchie regole era difficile stimare la spesa. L’ultimo decreto dovrebbe aver messo fine alle sorprese.
Il voto in Basilicata conferma in larga misura quanto già emerso da Abruzzo e Sardegna. Quando si presenta compatto, il centrodestra vince. Mentre il campo largo mostra tutti i suoi limiti e la situazione al centro appare in evoluzione. Cresce l’astensione.
Un’imposta unica sul patrimonio, al posto di Irpef e altre imposizioni patrimoniali, produrrebbe molti vantaggi. La drastica semplificazione del sistema sarebbe accompagnata da una maggiore progressività e dalla riduzione di elusione ed evasione.
La probabilità di ottenere la certificazione IG per un prodotto locale è influenzata dal luogo di nascita dei membri del consiglio regionale. Il rischio è una proliferazione delle IG, accentuato da una recente riforma. I risultati di uno studio.
Pubblichiamo in esclusiva un estratto dall’intervista a Romano Prodi contenuta nel libro “L’Italia al bivio. Classi dirigenti alla prova del cambiamento 1992 – 2022” (Franco Angeli), curato da da Franco Amatori, Pietro Modiano e Edoardo Reviglio, e in uscita il prossimo 29 aprile.
Come spingere le donne a scegliere le facoltà Stem e migliorare così le prospettive di lavoro? Una ricerca sembra suggerire che una sede universitaria vicina a casa è un aiuto, soprattutto per quelle che altrimenti non si iscriverebbero all’università.
La revisione del Pnrr interessa in particolare progetti medio-piccoli gestiti dai comuni. Ma il criterio per l’esclusione non sembra il ritardo nelle procedure. Difficile però una valutazione complessiva perché la rimodulazione non è ancora definita.
Le sanzioni imposte dai paesi occidentali alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina non hanno rallentato l’economia russa. Perché Mosca le ha superate grazie alla crescente prosperità dei “paesi terzi”. Sui quali potrebbero ora ricadere nuove restrizioni.
Il Rapporto Bes 2023 sul benessere equo e sostenibile disegna un quadro di luci e ombre. Ci sono i miglioramenti in campo economico, ma sull’ambiente si registrano peggioramenti. Persistono forti disuguaglianze di genere e territoriali.
Il risultato di cancellazioni, definanziamenti, rifinanziamenti e creazione di nuovi progetti è una distribuzione delle risorse finanziarie all’interno del Pnrr decisamente diversa dal piano originale. Anche tra i ministeri c’è chi guadagna e chi perde.
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: l’aumento del costo dell’energia è ancora il motore principale dell’inflazione?
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: solo l’Italia concede una forma di protezione umanitaria ulteriore rispetto a quanto garantito dal diritto internazionale e dal diritto comunitario?
Leonzio Rizzo, professore di Scienza delle finanze presso l’università di Ferrara e redattore de lavoce.info, è stato ospite di Massimo Alberti a Radio Popolare per parlare della nuova manovra sul Superbonus. In particolare, ha approfondito ciò che è contenuto in un articolo da lui recentemente scritto per lavoce.info […]
Il Centre for economic policy research (Cepr) ha conferito a Tito Boeri, economista e socio fondatore de lavoce.info, il prestigioso premio per il Servizio speciale alla professione. Il Cepr è un’organizzazione indipendente e apartitica, fondata con lo scopo di migliorare la qualità del processo di elaborazione delle politiche […]