Inizieranno martedì 21 maggio, alle 14, i lavori della IX commissione (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato sul Ddl di conversione del DL Agricoltura n. 63/2024, che all’articolo 5 pone fine
Si è chiusa a 86,45 €/MWh la prima asta mai svolta al mondo per l’eolico offshore galleggiante, quella bandita dal Governo francese per il parco da 250 MW Sud Bretagne al largo di Lorient, in Bretagna. Al termine di un lungo processo di selezione delle aree e di scrematura dei candidati iniziato tre anni fa
In Italia per restare, con un programma investimenti da 575 milioni di euro e una pipeline di progetti fotovoltaici da 550 MW. Sono ambiziosi gli obiettivi nella Penisola di Bnz. Anche se non mancano le criticità, a cominciare dallo stop al FV in aree agricole. Al managing director di Bnz, Luis Selva, QE ha chiesto di fare il punto sulle attività italiane della società
Importazioni di gas a Tarvisio per la prima volta in aumento dall’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022. Lo certificano i dati del Mase, che a marzo registrano al nodo friulano del Tag un import di 772 milioni di mc, il 171,5% in più nei confronti dei 284 mln mc dello stesso mese 2023
In attesa di eventuali “ulteriori contributi della finanza pubblica”, l’Arera predispone il recupero in 5 anni della minusvalenza legata al servizio di riempimento di ultima istanza degli stoccaggi gas
Obiettivo fine luglio, o al massimo primi di agosto. A quanto appreso da QE è questa la tempistica attesa per la prima asta del capacity market post 2024, relativa all’anno di consegna 2025. L’Arera dovrebbe infatti approvare entro maggio i parametri economici, ultimo step prima delle procedure
“L’intelligenza artificiale rappresenta un’innovazione paragonabile alla scoperta dell’elettricità per l’impatto che ha nella trasformazione delle attività della vita quotidiana”. Le parole, peraltro riferite a una convinzione sempre più diffusa tra gli esperti, sono di Brando Benifei, europarlamentare del PD e co-relatore dell’AI Act
Arriva il quarto protocollo d’intesa di Terna con le Regioni italiane finalizzato a monitorare le richieste di connessione alla rete di impianti rinnovabili. Dopo Puglia, Sicilia e Calabria, ora è la volta del Lazio: come negli altri casi, l’accordo quinquennale mira a definire le modalità operative
Sono nove le materie prime sostenibili per la produzione di biocarburanti e biogas che si aggiungono alla lista della direttiva 2018/2001 (Red II). Dopo un lungo processo di elaborazione e consultazione iniziato alla fine del 2022, che ha visto la partecipazione di 133 soggetti tra cui 26 italiani, la Commissione europea
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