Come tutti sanno la cucina tipica ligure è il sinonimo naturale di piatti a base di verdura. Non sono mai mancati però pesce o carne, soprattutto sulle tavole dei paesotti dell'entroterra ligure. In particolare la cittadina di Ceriana vanta un'antica e lunga tradizione legata al consumo di maiale.
Tra i tanti prodotti che si possono ricavare, a Ceriana ha un'ottima fama la salsiccia, prodotta ancora in forma artigianale dalle tante macellerie del paese ligure.
Se si desidera assaporare un piatto autenticamente tipico questo insaccato non manca mai: come ingrediente base per il sugo di pomodoro o come pietanza singola, cotta magari nel vino e accompagnata dalle famosissime olive taggiasche.
La lavorazione e il procedimento di produzione della salsiccia di Ceriana prevede la confezione a base di spalla e di pancia e l'uso di budelli proveniente direttamente dall'animale.
Da segnalare la sagra estiva tutta dedicata alla salsiccia, nella quale si possono gustare quattro differenti ricette di questo prelibato piatto tipico ligure.
giovedì 10 luglio 2008
venerdì 13 giugno 2008
La fiera dell'aglio di Vessalico
Come da tradizione secolare, la cittadina di Vessalico organizza anche quest'anno la storica fiera dell'aglio, uno dei prodotti tipici di eccellenza dell'Alta Valle Arroscia.
Per questa manifestazione, istituita nel 1760, si radunano i maggiori produttori di aglio rosso, una delle qualità più rare della zona. L'appuntamento è, come sempre, il 2 luglio a Vessalico.
Come raggiungere Vessalico?
Per raggiungere Vessalico dall'autostrada A10 Genova-Ventimiglia occorre uscire allo svincolo di Imperia Ovest e da qui imboccare la Statale 28 (SS28) in direzione Torino.
Una volta raggiunta Pieve di Teco seguire le indicazioni per Albenga. Il centro abitato rimane su questa via ed è il primo paese che si incontra.
Analogamente per raggiungere Vessalico da Torino, presa l'Autostrada Torino-Ceva, uscire a Ceva, imboccare la SS28, passare dal Colle di Nava in direzione Imperia e seguire la statale fino a raggiungere Pieve di Teco.
Per questa manifestazione, istituita nel 1760, si radunano i maggiori produttori di aglio rosso, una delle qualità più rare della zona. L'appuntamento è, come sempre, il 2 luglio a Vessalico.
Come raggiungere Vessalico?
Per raggiungere Vessalico dall'autostrada A10 Genova-Ventimiglia occorre uscire allo svincolo di Imperia Ovest e da qui imboccare la Statale 28 (SS28) in direzione Torino.
Una volta raggiunta Pieve di Teco seguire le indicazioni per Albenga. Il centro abitato rimane su questa via ed è il primo paese che si incontra.
Analogamente per raggiungere Vessalico da Torino, presa l'Autostrada Torino-Ceva, uscire a Ceva, imboccare la SS28, passare dal Colle di Nava in direzione Imperia e seguire la statale fino a raggiungere Pieve di Teco.
lunedì 26 maggio 2008
La Sagra delle acciughe
Per il secondo anno consecutivo, a Sori in provincia di Genova, si terrà la "Sagra delle acciughe".
Per tre giorni consecutivi, dal 30 Maggio al 1 Giugno, lo stand enogastronomico della Sagra proporrà a tutti gli ospiti un delizioso menù a base di prodotti tipici della cucina ligure:
Venerdì 30 maggio dalle ore 21, intrattenimento musicale con l'orchestra Serena Group;
Sabato 31 maggio musica con i Tahoma;
Domenica 1 giugno animazione e musica con il gruppo Ent.
Per tre giorni consecutivi, dal 30 Maggio al 1 Giugno, lo stand enogastronomico della Sagra proporrà a tutti gli ospiti un delizioso menù a base di prodotti tipici della cucina ligure:
- taglierini al sugo di scampi,
- bagnun d acciughe con la galletta del marinaio,
- acciughe fritte,
- panissa fritta e dolci a volontà.
Venerdì 30 maggio dalle ore 21, intrattenimento musicale con l'orchestra Serena Group;
Sabato 31 maggio musica con i Tahoma;
Domenica 1 giugno animazione e musica con il gruppo Ent.
mercoledì 21 maggio 2008
Focaccia di Recco: Forni aperti e ristoranti in piazza
Domenica 25 Maggio 2008 si terrà a Recco, per il secondo anno consecutivo, la manifestazione "Forni Aperti e Ristoranti in piazza": la festa della focaccia di Recco, uno dei prodotti tipici liguri più conosciuto ed apprezzato nell'ambito delle specialità regionali.
Quest'anno la festa cambia approccio e modalità, trasformandosi in un percorso itinerante che attraversa tutte le vie della città, coinvolgendo quindi forni e punti vendita nella distribuzione gratutita della preziosa focaccia.
Ma non solo: i panifici soci del Consorzio Focaccia col Formaggio di Recco dimostreranno di fronte al pubblico la preparazione della specialità ligure, per poi infornarla ed offrirla a tutti gli ospiti visitatori ed ai turisti.
Quest'anno la festa cambia approccio e modalità, trasformandosi in un percorso itinerante che attraversa tutte le vie della città, coinvolgendo quindi forni e punti vendita nella distribuzione gratutita della preziosa focaccia.
Ma non solo: i panifici soci del Consorzio Focaccia col Formaggio di Recco dimostreranno di fronte al pubblico la preparazione della specialità ligure, per poi infornarla ed offrirla a tutti gli ospiti visitatori ed ai turisti.
Uno spettacolo nello spettacolo che continuerà tutta la giornata e che il pubblico potrà godersi grazie ad un colorato trenino che trasporterà tutti gli ospiti attraverso i punti di distribuzione previsti.
Nel corso della Festa della Focaccia di Recco 2007 sono state distribuite oltre 15.200 porzioni di focaccia col formaggio nel solo pomeriggio.
La Festa della Focaccia di Recco è patrocinata da:
Amministrazione Comunale, Pro Loco, Ascom e CIV con il Consorzio della Focaccia col formaggio di Recco che subito si è posto in prima linea a tutela della propria "regina": la focaccia col formaggio.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Distribuzione di focaccia genovese e focaccia con le cipolle
- ore 10,30 - 12,00
- in piazza Nicoloso - Panificio Tossini e Panificio Titta Moltedo
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- ore 11,00 - 12,00
- in via Trieste - Panificio Tossini
Distribuzione di focaccia col formaggio di Recco
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- dalle 15 alle 16
- in piazza del Comune - U Farinotto e Panificio Tossini (di via Assereto)
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- dalle 16 alle 17
- in piazza del Comune - Panificio Moltedo Titta e Tossini (di via Roma)
-
- dalle 17 alle 18
- in via Trieste - Panificio Tossini
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- dalle 17 alle 19
- in piazza Vittorio Veneto - "Ristoranti in piazza"
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- dalle 18 alle 19
- in via XX settembre - Panificio Moltedo Luisa
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martedì 20 maggio 2008
La pianta dell'olivo: l'oliva taggiasca
La coltura dell'olivo nella Liguria di Ponente risale all'opera dei Monaci Benedettini che a partire dal 800 A.C. introdussero la varietà che oggi conosciamo come Taggiasca.
La pianta dell'olivo è tra le più longeve, questa caratteristica gli deriva dall'avere in tutto il tronco un gran numero di gemme latenti, pronte a risvegliarsi quando in germogli attivi e i rami verdi muoiono. Si tratta di una pianta autoctona, da sempre presente in Liguria, che vive con estrema facilità in questi climi, ovviamente se ben potata, concimata, irrigata e curata. Abbandonata a se stessa, in ogni caso, fruttifica ugualmente, limitandosi a produrre meno.
La sistemazione nel terreno in fasce con muri a secco ha reso possibilie l'utilizzo delle nostre colline scoscese per la coltivazione ed ha regalato un paesaggio unico alla Riviera di Ponente. D'altro canto la difficoltà logistica delle operazioni agronomiche e gli elevati costi di gestione degli oliveti si riflettono inderogabilmente sui prezzi finali.
La pianta dell'olivo è tra le più longeve, questa caratteristica gli deriva dall'avere in tutto il tronco un gran numero di gemme latenti, pronte a risvegliarsi quando in germogli attivi e i rami verdi muoiono. Si tratta di una pianta autoctona, da sempre presente in Liguria, che vive con estrema facilità in questi climi, ovviamente se ben potata, concimata, irrigata e curata. Abbandonata a se stessa, in ogni caso, fruttifica ugualmente, limitandosi a produrre meno.
La sistemazione nel terreno in fasce con muri a secco ha reso possibilie l'utilizzo delle nostre colline scoscese per la coltivazione ed ha regalato un paesaggio unico alla Riviera di Ponente. D'altro canto la difficoltà logistica delle operazioni agronomiche e gli elevati costi di gestione degli oliveti si riflettono inderogabilmente sui prezzi finali.
lunedì 19 maggio 2008
L'olio di oliva taggiasca: un extravergine profumato
L'olio extravergine di oliva taggiasca ha un profumo delicato, dolce, di frutto appena raccolto dall'albero.
Appena franto si può cogliere una leggera nota di amaro e piccante. Tutti gli assaggiatori professionisti, descrivono questo tipo di olio extravergine definendone sapore e profumo "rotondo", privo cioé di un gusto in particolare che prevalga sugli altri.
Questa caratteristica ha reso la varietà taggiasca famosa in tutto il mondo e ne ha decretato, da sempre, il notevole successo.
Appena franto si può cogliere una leggera nota di amaro e piccante. Tutti gli assaggiatori professionisti, descrivono questo tipo di olio extravergine definendone sapore e profumo "rotondo", privo cioé di un gusto in particolare che prevalga sugli altri.
Questa caratteristica ha reso la varietà taggiasca famosa in tutto il mondo e ne ha decretato, da sempre, il notevole successo.
giovedì 8 maggio 2008
Prodotti tipici della gastronomia ligure
Cosa sono i prodotti tipici?
Negli ultimi anni i prodotti tipici italiani hanno acquistato sempre più importanza ed oggi sono un elemento fondamentale della nostra cucina, del resto famosa in tutto il mondo.
Qui, in qualche modo, approfondiremo i prodotti tipici liguri, provenienti dalla tradizione enogastronomica tipica dell'entroterra ligure (Valle Argentina su tutti).
Negli ultimi anni i prodotti tipici italiani hanno acquistato sempre più importanza ed oggi sono un elemento fondamentale della nostra cucina, del resto famosa in tutto il mondo.
Qui, in qualche modo, approfondiremo i prodotti tipici liguri, provenienti dalla tradizione enogastronomica tipica dell'entroterra ligure (Valle Argentina su tutti).
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