Cesena, 11 ottobre 2010 - Orti in affitto. E’ questo l’innovativo progetto del trentenne cesenate Denis Brighi e di suo padre Ezio, ribattezzato ‘Ortobello’. Un’idea nuova, almeno nella nostra città, venuta in mente a Denis, appassionato di tecnologia e computer, navigando su internet.

"I miei genitori - racconta - hanno sei ettari di terra, prima di arrivare a San Giorgio, vicino all’autostrada, esattamente in via Mariana 1995, ma ormai sono troppo anziani per lavorarla da soli e io e le mie due sorelle abbiamo già un lavoro e non possiamo occuparcene. Su internet ho trovato un geometra di Milano che aveva ereditato un lotto di terra, non edificabile, e aveva deciso di suddividerla in piccole porzioni da affittare, trovando in cinque anni centoquaranta affittuari che si sono fatti il loro orto".

"Ho pensato che questa soluzione faceva proprio al caso nostro, così mi sono messo in contatto col geometra milanese che mi ha dato dei consigli e poi con mio padre ho iniziato a pensare a come suddividere il terreno. Secondo i nostri calcoli, alla fine, dovremmo ricavare circa cinquecento orti di varie metrature, con recinzione e cancello, armadietto porta attrezzi, impianto idrico e per chi volesse anche la luce, privati".

L’idea di Denis nasce anche da una considerazione: "Sempre più persone, soprattutto quelle che vivono nel caos delle città manifestano la voglia di tornare alle tradizioni, in campagna, per questo abbiamo deciso di tentare questa particolare forma d’investimento. Sono già disponibili dieci orti da ottanta metri quadrati e uno di questi è stato affittato. Pensate che con un orto di queste dimensioni si può soddisfare il fabbisogno di verdura di un nucleo familiare di quattro persone. L’affitto? Per quelli da ottanta metri quadrati è di 250 euro l’anno e il contratto è rinnovabile ogni dodici mesi".

"Mi piacerebbe - continua Denis - che non fossero solo anziani, ma anche giovani, coppie, single, famiglie e magari pure gruppi o scuole, a voler affittare i nostri orti. Ognuno, il suo pezzo di terra può usarlo come vuole, oltre a piantarci gli ortaggi (non è possibile, invece, piantare alberi da frutta), si possono piantare fiori e nelle sere d’estate è possibile anche organizzare delle belle grigliate con gli amici. Il mio Ortobello è su Facebook. Ho già sui settanta contatti, ma reali solo quattro. Mi sono accorto che sono molte le persone persino sulla sessantina che lo usano. Oltre la pubblicità e gli annunci su internet, la mail ortobello_2010@libero.it, voglio al più presto creare un sito".
 

Non è finita qui. Denis Brighi, infatti, non è semplicemente un appassionato di tecnologia, ma di innovazioni in generale. "Avendo a disposizione tanta terra – prosegue – ho deciso di fare installare un impianto fotovoltaico da cento chilowatt, proprio dietro casa, per trecento metri quadrati di recinzione, ossia tre mila metri, lavoro diretto da un ingegnere di Martorano che conosco. Ma non è ancora tutto. Sono in attesa di sapere se Hera darà l’autorizzazione per mettere nel terreno un cogeneratore per bruciare oli come, ad esempio, quelli che si usano per cucinare. Penso che risparmiare e perché no guadagnare, con un occhio rivolto all’ambiente, sia un modo giovane d’investire le proprie risorse sia in termini di tempo che di denaro".