Dalle pagine dei nostri diari…
Sabato 7 marzo
Oggi sono voluto uscire perché ero triste (di nuovo), ma tornato in casa, la tristezza mi è passata perché ho mangiato il cioccolato, che fa produrre una sostanza nel nostro corpo che dà felicità. Stavolta non sono andato a fare la solita passeggiata; ma ho cercato la… o meglio, le mie figurine panini. A domani! Ciao!!!!!!!
Martedì 10 marzo
Oggi mi sono svegliato abbastanza presto mi sono vestito, ho fatto colazione, sono andato dai miei cugini e poi abbiamo mangiato dai miei nonni. Finito di mangiare sono riandato dai miei cugini abbiamo guardato la TV dalle 16:30, 17:30 poi è arrivata sera abbiamo mangiato tutti insieme e poi abbiamo guardato un film. RIFLESSIONE: Io penso che il Coronavirus è una cosa brutta e chi l’ha preso sia molto sfortunato poi mi lavo spesso le mani e sto lontano dagli altri.
Giovedì 12 marzo
In questo periodo siamo a casa da scuola, non per le vacanze, ma per l’emergenza Coronavirus chiamato anche “Covid 19”. Io e la mia famiglia guardiamo i telegiornali per essere informati sulla situazione. L’epicentro dell’epidemia mondiale (che adesso è diventata una pandemia) è Whuan in Cina. L’Italia purtroppo è il paese più colpito d’Europa, per l’emergenza Coronavirus sono state fatte delle regole molto semplici che le persone devono rispettare e sono:
1) restare a casa e uscire solo per motivi di lavoro o per fare la spesa.
2) tenersi a distanza di sicurezza c’è un metro da una persona all’altra.
3) evitare luoghi affollati.
4) lavarsi spesso le mani.
5) non toccarsi occhi naso e bocca con le mani.
Ieri sera ho ascoltato il discorso del Premier Giuseppe Conte che secondo me ha parlato molto bene. Si è congratulato con la Protezione Civile e con le persone che stanno rispettando le regole. Conte ha ringraziato anche il personale medico che sta lavorando duramente e ce la sta mettendo tutta per salvare le persone ammalate. Io spero tanto che nessuno della mia famiglia si ammali di Coronavirus.
Venerdì 13 marzo
Oggi, inizio giornata abbiamo fatto colazione. Dopo la colazione abbiamo giocato e dopo pranzo siamo andati al campetto, con nostro zio. C’erano più o meno 10 persone. Dopo abbiamo mangiato la pizza. Anche se è molto noioso restare a casa è giusto, perché se no se stiamo in luoghi affollati, ma soprattutto al chiuso, rischi di attaccare, prendere il Coronavirus.
Domenica 15 marzo
Oggi è domenica e c’è una bella giornata di sole, ma allo stesso tempo è molto triste: abbiamo ricevuto la notizia che è morta una persona che conoscevamo molto bene per il Coronavirus. Era una persona molto simpatica che scherzava sempre. Era un volontario dell’Assistenza Pubblica ed era anche un alpino. C’era anche lui quando abbiamo fatto l’incontro con gli alpini Il 20 gennaio a Corniglio. Siamo veramente molto tristi e questo fatto ci fa capire che siamo tutti in grave pericolo.
Lunedì 16 marzo
Oggi per la seconda volta nella mia vita ho visto mia nonna piangere perché il Coronavirus ha ucciso un suo amico; oggi la giornata è passata volando: ho giocato a calcio con mio cugino, ho fatto i compiti e mia mamma mi ha aiutato.
Martedì 17 marzo
Oggi ho pensato cosa mi potrebbe succedere se prendessi il Coronavirus o se lo prendessero i miei familiari e se morissero quasi tutti quelli che sono ancora in vita. Oggi anche se giocavo con mio fratello se guardavo i cartoni animati non riuscivo a smettere di pensare al Coronavirus ho fatto le stesse cose che faccio ogni giorno e di solito mi diverto ma oggi ho passato un giorno di tristezza totale, ciao!
Mercoledì 18 marzo
Oggi mia mamma ha tagliato il prato col trattore… o meglio, col trattorino. Poi siamo andati a piedi (faticosissimo? non tanto) da Antonio al negozietto… sapete dove… non importa. Il fatto importante è che ci siamo distratti un po’. Quando è arrivato il mio papà siamo andati fuori in giardino a giocare a calcio. Il gioco è semplice, chi fa gol va in porta. Io non dovrei stare tanto in porta, ma dato che mio papà ha fatto solo due gol e io centoventotto parate, sono stato in porta tanto tempo. Ho fatto gol anche io, per carità, sì sì… li ho fatti anche io, figuratevi se non li faccio.
Giovedì 19 marzo
Oggi è la festa del papà e quindi gli ho fatto un biglietto d’auguri. Oggi ero triste perché: uno, non posso vedermi con nessuno (a parte col telefono, ci chiamiamo sempre con Skype io, i miei cugini e i miei nonni), due, non possiamo divertirci (col telefono sì, ma non sto parlando di quello), tre, (la cosa che odio di più) non si può andare da nessuna parte (se almeno si potesse andare dalle persone a cui vuoi bene…). È inutile che lo dica sempre che tutte le volte vado fuori a giocare a pallone! (ci siamo capiti?! Yes!).
Lunedì 23 marzo
Finalmente mi… wuaaaa (sbadiglio, ops… mia nonna, ops) mi sono svegliato…wuaaaa. Oggi mamma e io abbiamo giocato in giardino a calcio. A un certo punto la maestra ha chiamato la mamma, che è andata dentro e io sono andato a caccia di quadrifogli. Trifoglio, trifoglio (eh, non vi avevo visto, hi, hi, hi) trifoglio… no! Sì lo è? Sì è proprio un quadrifoglio!!! Sono andato dentro ( eccì, eccì! Br, Br, me… meglio, br, meglio ritornare dentro. C’era abbastanza freddo, br, br) a farlo vedere a mia mamma e poi ai nonni! E quando è arrivato, anche al papà!!
Martedì 24 marzo
Og… wuaaaa… Oggi il mio quadrifoglio ha già fatto effetto. Oggi stavo attaccando le figurine dell’album e ho trovato: Piatek (anche se ora è nel Herta Berlino, e non più nel Milan), la coppa che mi mancava (la supercoppa italiana), il simbolo del Milan e la maglia del Torino e dell’Udinese (anche se sono due squadre debolette). Ma quando trovo le maglie sono sempre contento. Erano proprio le cose… e seh, le figurine (era ovvio) che volevo; forse, invece del Torino avrei preferito il Milan, e invece dell’Udinese avrei preferito la Lazio. Va beh, è così la vita!
Giovedì 26 marzo
A me il Corona non piace perché ti fa rimanere a casa senza vedere nessuno. Io vorrei tanto riprovare la sensazione di andare a scuola o al parco giochi o il pigiama party e andare a giocare con i miei amici e di visitare i posti del mondo.
Mercoledì 1 aprile
Oggi è il primo giorno di aprile e quindi è il pesce d’aprile; se fossimo stati a scuola ci saremmo fatti qualche scherzo. Oggi non si fa la video lezione, ma riprenderemo domani. Oggi è un bel giorno di sole e nel prato di casa mia è venuto uno scoiattolo. Io l’ho osservato per un bel po’ dalla finestra senza uscire perché avevo paura di farlo scappare. Questo scoiattolo probabilmente ha la sua tana qui vicino perché è da tanto tempo che lo vediamo. Mio papà aveva cominciato a mettergli delle castagne e delle noci in una ciotola e così lui si è abituato a venirle a prendere. Mi piacerebbe molto riuscire a fargli una foto.
Sabato 4 aprile
Un’idea è di mettere ogni volta che qualcuno esce una multa di 150 euro è solo un’idea. E dovrebbero far venire l’esercito nel mio paese.
Mercoledì 8 aprile
Stasera il nonno mi ha detto di guardare la superluna. Io l’ho guardata, ma non sembrava rosa e grossa. Era piccola (non piccolissima eh) e bianca. Forse era troppo presto, ma non credo sia diventata rosa. Io non so neanche come fa a diventare rosa, da bianca a rosa. Io e mamma (dato che neanche lei lo sa) lo cercheremo su internet. Io ieri ho inventato una storia… volevo dire, ho iniziato a scrivere un libro. Allora, il protagonista è Alex (che è un ragazzo di ventun anni e è anche molto sportivo); poi c’è Livia (che è la moglie di Alex e, a volte, questa Livia è un po’ pazza), Marcello (che il figlio di Livia e Alex), Sebastiano (che è il cugino di Marcello) e Gianmarco (che l’altro cugino di Marcello). Il libro parla anche di calcio, quindi… volevo dire, però non l’ho ancora finito punto potrebbe cambiare l’argomento da calcio a basket, oppure in un altro sport, o nessuno sport, o semplicemente rimanere sul calcio.
Giovedì 9 aprile
Oggi sono andato in bici col nonno. Io avevo la mountain bike, mentre il nonno la city bike… almeno credo che sia una city bike e il nonno mi ha detto: “Domani se c’è bello rifacciamo altri giri in bici”. Il mio vicino di casa con la bici riesce pure a fare l’impennata. Ah, ultima cosa, Ieri sera avevo guardato la luna e mi sembrava più grossa dell’altro ieri.
Venerdì 10 aprile
Le mie giornate in questi giorni sono un po’ tristi insomma… perché mi mancano i miei amici, i miei parenti: nonni, cugini,zii, … Sopra tutto mi manca fare il mio sport preferito andare a cavallo. Infatti quando saremo usciti da questa situazione la prima cosa che vorrei fare oltre rivedere: amici, parenti… andare subito a cavallo e il mio venerdì è passato così.
Domenica 12 aprile
Oggi è Pasqua e al mattino ho guardato i video sul telefono e la TV e poi al pomeriggio ho giocato alla playstation con mamma e papà e dopo cena ho guardato un film con mamma e papà. Oggi ero felice che era la Pasqua però ero triste perché non c’erano i miei nonni, zii.
Lunedì 15 aprile
“Wuaaaa, ciao mamma, ciao papà…” Oh, scusate non vi avevo riconosciuto: “Scusa mamma, scusa papà, ma non posso fare aspettare i miei fan. Allora, alle 09:00 (orario) ho fatto la video-lezione di mate. Papà mi aveva detto: “Fai il bravo a scuola, eh!” E io: “Magari nel video, che volevi dire?! Scuola o video?” Lui mi ha risposto che voleva dire “video”. Tutto questo è successo mentre papà stava andando in ufficio. Alle 11:00 (altro orario) toccava a ing… ma che sciocco, inglese, ih, ih, ih. In re… ih, ih, ih. In realtà era it… ih, ih, ih… italiano. Ih, ih, ih… ma e-era… ih, ih, ih… era sto-storia… ih, ih, ih… he sospiro)! Alla sera sono andato dal mio vicino di casa per giocare a calcio… Finalmente, ma non pensate che il tempo del Coronavirus sia finito, eh! Ero veramente “moltissimisimo felicisimisimissimo” perché era da tanto tempo che non giocavo con qualcuno.
Sabato 18 aprile
Ad ogni giorno che passa la noia aumenta. Al mattino ho fatto i compiti. Prima di pranzo ho fatto il mio libro sul computer, poi ho pranzato e poi rifatto il libro. In effetti sto andando molto veloce con il libro, verso sera sono andato a giocare con i miei vicini, per fortuna!! E’ già la seconda volta che ci vado in questo periodo, oggi non solo mi sono divertito, ma è cambiata anche una cosa. Come potete vedere oggi è un’eccezione per la noia. Guardate, abbiamo giocato a calcio e a pallavolo… ah, mi sono scordato, sul saltarello!
Giovedì 23 aprile
Questa è stata la mia prima notte di dormiveglia. Poi sono andato a dormire dai miei genitori perché avevo fatto un brutto, bruttissimo sogno. Nel lettone ho portato George, così quando il papà si fosse svegliato si sarebbe spaventato. E infatti ha urlato: «Aaaaa!!!!!!» Al mattino Il papà ha detto: «Sapete che mi sono spaventato?! Mi ero girato e ho visto George» Fate finta che il secondo dialogo non l’ho ancora specificato. Non mi sono alzato presto, ma tardino. Okay, ora potete considerare il secondo dialogo. Poi ho giocato a subbuteo col mio papà. Dopo sono andato dai miei vicini a giocare.
Lunedì 27 aprile
Caro diario scusa se non ti ho scritto per molto tempo però facevo sempre le stesse cose quindi oggi sono andata dalla mia vicina di casa per aiutarla con i cavalli e ne ho tenuto uno e i cani, mentre li mollava. E ho girato in bici, con la bici di mia sorella e poi ho aiutato mio papà a fare qualcosa in garage.
Giovedì 30 aprile
È ufficiale: non si tornerà a scuola, ma ci sono le videolezioni. Sono dispiaciuto perché non si va a scuola. Ieri insieme a mia mamma ho fatto le crostatine e i biscotti. Sabato ho tagliato l’erba e poi mi facevano male le braccia. Ho voglia di rivedere i miei nonni e le mie cugine. Le giornate sono tutte uguali e non ho molto da raccontare.
Domenica 3 maggio
Oggi è domenica tre maggio, quindi provate ad indovinare il numero delle lezioni (video) che farò oggi… zero. Oggi c’è solo una cosa in particolare da fare… riposarsi; semplice, no? Sìì che è semplice; dite anche voi “sì che semplice”. Bravissimi! Il 2 maggio (ieri) avevo tagliato il prato; ma ho detto anche che (forse) il giorno dopo mi sarei tagliato anche i capelli. Infatti me li sono fatti tagliare dalla mamma. Ah, c’è una cosa in particolare che ho fatto di diverso dal solito… il pranzo: trallallero, trallallà, che divertimento che c’è qua… oh, è ora di pranzo (e ora arriva il punto); dobbiamo andare a pranzare dai nonni! Capito? Okay. Andiamo avanti. Grinch… ah, scusate tutta la frase me la sono immaginata, ma non l’ho detta. Ripartiamo. Mia cugina era ancora dai nonni mi ha chiamato con skype. Ad un certo punto ci siamo messi a guardare “il Grinch”: non ci siamo scollegati, ma rimanendo collegati abbiamo potuto vedere il film (il film, non il cartone) del Grinch. Poi (ultima cosa) ho giocato a calcio col papà. Hello!!!!! (ciao!!!!!)
Lunedì 4 maggio
Ciao diario oggi è il 4 maggio e sono contenta perché sono andata dalla mia cavalla che non la vedevo da due mesi. Ero stracontenta!!
Martedì 5 maggio
Si sta avvicinando il giorno in cui andrò dai miei cugini… speriamo. Perché la zia (avendo ragione) avendo lavorato nei reparti di Coronavirus, vuole essere sicura di non avere il Corona. Oggi (come quasi sempre) ho fatto due video-lezioni: italiano e inglese. Una bibliotecaria (che ovviamente co=sco ci ha mandato… mi ha mandato dei video in cui lei legge dei libri. Si chiama Silvia e il libro che mi è piaciuto di più è quello dei pastelli e ha detto che quello era dedicato a me, perché si ricorda dei miei disegni. Poi (non so perché. Boh!) sono improvvisamente diventato triste; ma la mamma ha letto il mio libro e io mi sono consolato.
Giovedì 7 maggio
Ciao! Diario! Come stai? Spero bene perché io no! Sento molto molto ma davvero molto la mancanza dei miei amici! Mi mancano davvero molto!! Non vedo l’ora di rivederli. Sì adesso li vedo ma solo in videolezione, delle volte un po’ sfuocati.
Venerdì 8 maggio
Oggi è stata una bella giornata… anche divertente, perché (visto che la mamma ha usato il decespugliatore) alla mamma è caduto tre volte il sugo, una volta il caffè e si è dimenticata di togliersi gli occhiali nella doccia… era proprio “fusa”. Mentre la mamma tagliava l’erba, io ero dai nonni e (solo dopo) la mamma (che era venuta a vedere che mangiavo) si è accorta che ho mangiato la macedonia alle 07:00 di sera! “Un minuto” (si fa per dire) prima di andare a letto, ho visto (e ascoltato) una favola di quelle mandate dalla Silvia. Buo… wuaaaa… Buona not… beh, prima di andare a letto vi dovrò raccontare la storia. Che ne dite? «Siiiii!!!» Dicono i miei fan: le campanule, vicino alla tana dell’orso cominciarono ad appassire. L’orso cercò (e poi trovò) un secchio per innaffiarle. Poi decise di andarlo a riempire al lago. Al lago (arrivato sul posto, ovviamente) l’orso si accorse che nel secchio c’era un buco. Poi, arrivò un riccio che gli disse: «Ti aiuterò io! Per tappare il buco devi soltanto metterci un po’ di paglia!» Visto che la paglia era troppo dura, il riccio andò a casa sua a prendere un paio di forbici; solo che non tagliavano. Poiché arrivò una pioggerellina fine, fine; le campanule si rialzarono. L’orso disse al riccio prendendo una campanula: «Per te riccio, che mi sei stato di grandissimo aiuto». Il riccio: «Grazie, appena arrivato a casa, lo metterò subito nell’acqua!» «Bella idea riccio! Ce l’hai un recipiente?» Disse l’orso «Sì, a casa ho un secchio nuovo di zecca!». Disse il riccio. Ma!!! Buona nottata. Vi aspetto domani!
Domenica 10 maggio
Oggi è la festa della mamma! Quando mi sono alzato le ho fatto gli auguri e le ho chiesto scusa per tutte le volte che la faccio arrabbiare. Lei mi ha abbracciato e mi ha detto che fa lo stesso è che per lei sono la cosa più bella del mondo. Ieri la mamma ha fatto una bella torta decorata con la frutta e io l’ho aiutata un po’. Lei è molto brava a cucinare e anche a fare le torte: infatti per il mio compleanno mi fa sempre delle torte bellissime. Per esempio l’anno scorso l’ha fatta con disegnato il campo da calcio e le porte fatte con la pasta di zucchero. Abbiamo portato una bella fetta di torta anche alla nonna e abbiamo fatto tanti auguri anche a lei.
Lunedì 11 maggio
Questa non è stata una giornata fatta da cose uguali. Per compito, di geografia, dovevamo disegnare un reticolo geografico; sul quaderno, però. Questa cosa l’ho fatta qualche giorno fa; ma poi ho pensato: “E se disegno un altro reticolo su una palla di Natale mettendoci l’equatore, il tropico del cancro, il tropico del capricorno, il circolo polare artico, il circolo polare antartico e il meridiano di Greenwich, le cose da sapere a memoria le imparerò?” Quindi, io mi sono posto questa domanda e così l’ho fatto con la mamma. La seconda cosa è questa: la mamma mi ha chiesto: «”Stelin”, se prima della lezione di mate facessimo un po’ di origami?» «Ok!» Le ho risposto io. Poi ho scritto il mio libro sul computer. Mi piace molto scrivere il mio libro; infatti, sono già arrivato alla ventisettesima pagina! Ahe, questa cosa me la devo assolutamente dire: ho visto due arcobaleni oggi!!! Davvero bellissimi. Alla prossima!!!!!!!
Mercoledì 13 maggio
È da un paio di giorni che mi sento stanco. È già da un mesetto che mi danno fastidio gli occhi… sentito Conte?!!!! Fastidio!!!!! Capito?!!!!! Quando posso andare dall’oculista?!!!!!! eh!!!!!!! Oggi ho fatto poco. La mia batteria è quasi scarica, ora le chiedo una cosa: «Batteria, quanto puoi sopportare ancora questo Corona?!! Solo io la posso sentire. Ha risposto «poco tempo». Allora, ho fatto vedere al nonno come si fanno gli origami… e, si, anche al papà, non dirò più che sto facendo il libro sul computer; semmai dirò quando non lo faccio, dato che lo scrivo sempre. A domani!
Mercoledì 20 maggio
Era molto che non ti scrivo. Oggi è il 20 maggio, oggi ho iniziato a svegliarmi presto per andare dai miei conigli. Mi sveglio alle 7:00 del mattino anche per le videolezioni. Il mio cane aveva una zecca e mia mamma ce l’ha tolta. Oggi sono andata a cavallo.
Domenica 24 maggio
Oggi, per la prima volta dopo tanto tempo, siamo andati a trovare mio zio e i miei cugini. È stato molto bello, però con la mascherina si fa un po’ fatica a respirare, mi è sembrato tutto un po’ strano.
Sabato 23 maggio
Oggi per me è stata una bella giornata perché sono andato con mio papà sul trattore a imballare il fieno. Anche se so che per qualcuno dei miei compagni è una cosa un po’ stupida, a me non interessa, perché questa è una mia grande passione che ho avuto fin da piccolo. Infatti come ho detto tante volte, da grande vorrei fare l’agricoltore. È una cosa che mi dà entusiasmo, anche se è un lavoro faticoso e spero di riuscire a farlo, per la grande gioia di mio nonno.
Martedì 2 giugno
Oggi è il giorno della festa della Repubblica che è nata nel 1948. In questa occasione ogni anno si fa la parata militare, e c’è la sfilata di tutte le forze armate lungo i Fori Imperiali a Roma e c’è anche l’esibizione delle frecce tricolore. Quest’anno invece tutto questo non si è potuto fare, sempre per colpa del Covid 19. Il Presidente Mattarella ha solo deposto la corona di alloro davanti all’Altare della Patria e poi è andato a Codogno, dove è cominciata l’epidemia. qui è andato a visitare l’ospedale e poi anche al cimitero per onorare tutti i morti del coronavirus. Speriamo che l’anno prossimo si possa rifare la festa come prima.
Venerdì 5 giugno
Oggi è l’ultimo giorno di scuola e per me anche la fine delle elementari, anche se noi di quinta continueremo ancora un po’ con le videolezioni. Purtroppo in questo anno ci siamo persi tanti divertimenti, come il carnevale, la visita al museo, la gita al mare, la tendata con gli alpini, la festa di fine anno. Questo mi dispiace molto perché non potrò più farlo con tutti i miei compagni, visto che l’anno prossimo non saremo tutti insieme alle medie. Con le videolezioni almeno ci siamo potuti rivedere, anche se non è la stessa cosa che essere a scuola e sono state anche divertenti. Un’altra cosa positiva è che ho imparato a usare di più il computer, non solo per giocare. Mi dispiace molto anche per le mie maestre che non rivedrò più: sono state molto brave e simpatiche anche se a volte non ero contento per i tanti compiti e per i “brodi” piuttosto caldi! Spero comunque di poterle rivedere per salutarle di persona.