Brainstorming per Bulè
Questo spazio è destinato a sviluppare nuove strategie e iniziative con il concorso di tutti
Commentate le proposte già formulate e aggiungetene di nuove, senza alcuna remora
Ricordiamoci che mai come in questo caso è valido lo slogan che abbiamo desunto da Marilyn Monroe:
“Meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente frustrati!”
In base al vostro gradimento, la classifica delle proposte attualmente in vita è la seguente:
1. Promuoviamo una “tassa della vergogna”
una sorta di marchio di infamia oneroso concepito con semplicità, efficacia e tempestività per calmare la folla infuriata e dare tempo e magari sostegno morale e finanziario allo studio di una riforma più ampia del vergognoso status quo che si cerca disperatamente di mantenere;
un'idea potrebbe essere una ritenuta alla fonte su ogni introito di parlamentari, governanti ed alti burocrati, legata alla loro attività politica e di governo con modalità simili a quella applicata sulle vincite dei concorsi a premi di recentissima e rapidissima istituzione (accostamento umiliante, ma pertinente);
per l’aliquota si potrebbe tenere buono il 6% o raddoppiarlo e destinare una parte degli introiti a premiare chi, con maggior coraggio e minore deferenza del presidente dell'istat improvvisamente affetto da balbuzie intellettuale, proporrà le migliori idee per far si che anche i nostri parlamentari e governanti contribuiscano ai sacrifici imposti a tutti noi senza tante analisi e confronti;
qualora venisse opposta l'ipotesi di incostituzionalità o di incompetenza del governo a promulgare un decreto che vada in questo senso, si potrebbe proporre un taglio orizzontale della stessa percentuale alle spese di camera e senato, che si regoleranno di conseguenza.
2. Pensiamo a forme creative di protesta
(tipo: gli estracomunitari sulla gru)
3. Sviluppiamo altri riferimenti iconografici oltre all’Arringatore
tipo:
- i Tirannicidi,
- i Tirannicidi,
- il David:
(ma) magro
4. Ricerchiamo altri riferimenti identitari nella storia
(tipo: i greci si riunivano sotto un platano, etc.)
5. Sviluppiamo giochi di parole con le sigle
tipo: M.E.R.D.A. = Movimento per l’Elezione Random Degli Amministratori (invero elegante!)
o, semplicemente, proviamone altre:
I.M.R.E. = International Movement for Random Elections
I.A.R.E. = International Association for Random Elections
M.A.S.D.D. = Movimento per l’Attribuzione Stocastica delle Deleghe Decisionali
A.E.R. = Associazione per le Elezioni Random
E.R. = Elezioni Random
R.E.A. = Random Elections Association
Potremmo girare video amatoriali in cui si discutano, in forma semplice, divertente e diretta, le proposte di legge, i fatti politici di maggior interesse e i temi caldi del processo decisionale, in modo da evidenziare le possibili conseguenze di scelte maturate al di fuori di un'effettiva domanda diffusa. Alla fine dei video si potrebbero confrontare ipotesi alternative in grado di dare risposte efficaci ai problemi in questione. I materiali prodotti sarebbero messi a disposizione di chicchessia per la loro diffusione. 16/6/2015 (Salvatore Speranza)
Si tratta di radunare ogni volta il maggior numero di persone possibile in un luogo pubblico, per affrontare un tema scottante del processo decisionale (proposte di legge, decisioni indebitamente procrastinate, sentenze antidemocratiche etc.).
Durante questi incontri saranno realizzati video da divulgare tramite social network.
Alla fine di ogni incontro saranno raccolti commenti e proposte e si avvieranno raccolte di firme." 8/3/2016 (Sara Grillo)
6. Diffondiamo video per promuovere il dibattito
7. Organizziamo un calendario nazionale di "massive Bulè flash mob"
Si tratta di radunare ogni volta il maggior numero di persone possibile in un luogo pubblico, per affrontare un tema scottante del processo decisionale (proposte di legge, decisioni indebitamente procrastinate, sentenze antidemocratiche etc.).
Durante questi incontri saranno realizzati video da divulgare tramite social network.
Alla fine di ogni incontro saranno raccolti commenti e proposte e si avvieranno raccolte di firme." 8/3/2016 (Sara Grillo)