Tuesday, May 25, 2010

Altre cose da dire sulla sostituzione nucleofila acilica

Parliamo della reattività della molecola di partenza: in questa reazione, contano sia effetti sterici che elettrici, il che vuol dire che a colpo d'occhio le molecole più piccole e con idrogeni al posto di catene carboniose sono favorite.
Per la parte elettrica, il libro (fonte di ogni saggezza), dice che i derivati acilici polarizzati reagiscon meglio di quelli meno polarizzati.
Indovina indovinello, quale sono le molecole aciliche più polarizzate? Quelle con cloruri, seguite dalle anidride (d'altronde c'è l'ossigeno che tira gli elettroni), seguite poi da tioesteri, esteri (anche se lo zolfo tira di meno dell'ossigeno, ha gli elettroni di valenza più sparsi). Infine ci sono le ammidi che sono mezze calzette.
Adesso ripeto che con questa reazione posso trasformare molecole più reattive in molecole meno reattive, per cui posso facilmente trasformare un cloruro acilico in un'ammide (considerando anche che il cloruro è un buon gruppo uscente), ma un'ammide è molto difficile da far difficile, se non idrogenandola, cioè attaccando idrogeni.
Dalla lezione vedo che in questo modo posso convertire un'ammide in alcool.

Monday, May 24, 2010

Reazioni di sostituzione nucleofila acilica: appendice: miglior gruppo uscente

Ma qual è, quindi, dunque, perciò, in qual modo, per cui, la scala che ci dice qual è il miglior gruppo uscente?
Il libro (unico vero dio in terra) dice che aldeidi e chetoni non possono dare questo tipo di reazioni di sostituzione, per cui di sicuro un H o una catena di carboni semplici non sono gruppi uscenti.
E adesso scopro di essere un perfetto idiota (no, neanche perfetto): la scala dei gruppi uscenti è la stessa della reazione Sn2, per cui avremo OH, NH2,OR, come gruppi uscenti schifosi, e poi in scala F, Cl, Br, I ed il Tosilato che è il miglior gruppo uscente di tutti.
Forse avrei dovuto iniziare questo blog in ordine di programma.
Ma vabbè.
Visto che questa cosa è già stata risolta, metto qui l'ordine di reattività del gruppo che c'era prima di fare la reazione di sostituzione; da notare (e questo è importante) che con la reazione di sostituzione nucleofila acilica posso convertire una molecola più reattiva in una meno reattiva.
Ordunque: le molecole meno reattive sono ammidi, esteri e tioesteri (che sono come gli esteri ma con lo zolfo, per cui gli esteri fan mobbing contro di loro); fra i reattivi invece ci sono i cloruri acilichi, che sono i più reattivi di tutti e quindi fan tanto i fighi, e le anidridi.
Una cosa buffa: a lezione ho scoperto che l'anidride carbonica non è, in realtà, un'anidride propriamente detta, dato che al carbonio legato ai due ossigeni non è legata nessun tipo di catena carboniosa.
E questo è tutto per adesso.

Reazioni degli acidi carbossilici

A questo punto direi che è anche ora di trattare la reattività di questi acidi.
Il mio libro dice che ci sono quattro reazioni principali che questi acidi posson fare: si deprotonano per dare buoni nucleofili, si riducocono per fare alcol, fanno sostizioni in alfa (come ho visto oggi a lezione) e sostituzione nucleofila acilica.
Parliamo di questa bella e buffa cosa: per sostituzione nucleofila acilica si parla di quando dei derivati degli acidi carbossilici (cioè alogenuri, esteri, anidridi ed ammidi, che sono i più importanti) cambiano il gruppo funzionale.
Questi derivati hanno tutti un comportamento simile: un nucleofilo si aggiunge al doppio legame C=O, formando un intermedio tetraedrico, dopodichè esce il miglior gruppo uscente.

Wednesday, May 19, 2010

Come craftare acidi carbolilici!

Adesso che sappiamo* che cosa sono gli acidi carbocicici, vediamo come possiamo crearli.
Fra parentesi, la figura del chimico è molto simile a quella di Dio: tutti e due creano buffe cose a partire praticamente dal niente, tutti e due hanno un potere immane in mano, e tutti e due si riposano di domenica.
Comunque...
Gli acidi carbogigici si posson fare a partire dagli esagoni, che tratterò in altro momento**, ed in quel caso bisogna guardare i gruppi funzionali disattivanti, attivanti, nucleofili e leghisti.
Gli acidi carbiligici si possono anche fare partendo da un alchene, di cui tagli il doppio legame brutalmente usando del KM
nO4, però funziona solo se l'alchene da cui parti ha almeno un iddogeno vinilico.
Peccato che per adesso io non sappia che cacchio sia un iddogeno vinilico. Uhm.
Il terzo modo in cui te ti puoi fare da solo in casa acidi carboqww32, partendo solamente da cartoncino bristol e forbici a punta arrotondata, è ossidando un alcol primario o un aldeide. Di solito si usa del CrO3 a questo scopo, però va anche bene una grossa clava in legno di faggio per ossidare bene qualcosa.
Il penultimo modo in cui tu (e solamente TU) puoi fare acidi carbolisici è idrolizzando dei nitrili.
Il mio libro dice che si fa mettendo acidi aquosi caldi od una base forte a contatto con i nitrili.
E l'ultimo modo per preparare acidi carbo lici e mettendo a contatto un reattivo di Grignard con della CO2. Sì, la stessa che emettono le auto ogni giorno.
Almeno non si ha penuria di materie prime a questo scopo.
E questo è tutto per adesso.

*Almeno in teoria
**Cioè quando ne avrò voglia***
***Cioè mai

Acidi Carbossilici: questi sconosciuti

Cosa sono gli acidi carbossilici?
Sono buffi composti che hanno come gruppo funzionale un carbone attaccato con un doppio legame ad un oggigeno, e con un legame semplice ad un oggigeno legato ad un iddogeno.
Perchè, come tante vecchie zitelle, sono acidi?
(Presumo siano acidi, visto che si chiamano acidi carbossilici. Ma anche no)
Perchè una volta che il protone legato all'oggigeno vola via libero e felice, la carica negativa dell'oggigeno viene stabilizzata per risonanza su tutti e due gli oggigeni legati al carbone.
Questo vuol dire che il carbone è legato con un legame e mezzo a tutti e due gli oggigeni. Compatiamalo, povero disabile. Non è colpa sua.
In ogni caso, gli acidi carbossilisi più semplici sono acido formico *, che però non so se si può considerare un vero acidi carbossipilu, dato che al gruppo O=C-OH è attaccato solo un povero e sperduto iddogeno, e che si fa macinando formiche, quindi fa schifo, e acido acetico, che si trova (indovina indovinello) nell'aceto, e che è fatto da un gruppo metile (cioè un CH
3) attaccato al carbone del gruppo carbossilico.
Fra parentesi: più sono complessi questi acidi, più puzzano. C'è una ragione per cui l'acido caproico (catena di sei atomi di carbone attaccata al gruppo carbopilico) ha quel nome.
Nel prossimo post metterò che reazioni fanno 'sti cosi.

*THE GAME