Liberal: la prima pagina di oggi

30 agosto 2012

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GIOVANI UDC VERSO IL PARTITO DELLA NAZIONE

17 novembre 2010


Unione di Centro – Discorso Lorenzo Cesa- Segretario nazionale Udc

23 febbraio 2014

Unione di Centro – Discorso Lorenzo Cesa- Segretario nazionale Udc.


Villa: il nostro riferimento e’ l ‘agenda Monti. L’Eco di Bergamo 16 dicembre 2012

16 dicembre 2012

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Villa: il nostro riferimento e’ l ‘agenda Monti. L’Eco di Bergamo 16 dicembre 2012


UDC Giovani: pronti per elezioni a febbraio.

13 novembre 2012

http://youtu.be/CPZrBPBLVcI

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Le primarie, non delle poltrone ma delle idee! Non chi, ma cosa fare!

6 ottobre 2012

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Le primarie, non delle poltrone ma delle idee! Non chi, ma cosa fare!


Sabato i gazebo dei giovani Udc – Giornale di Bergamo

6 ottobre 2012

Sabato i gazebo dei giovani Udc – Giornale di Bergamo.

 

“Le primarie delle idee, per la rinascita dell’Italia dalla Lombardia”. È questo il titolo dell’iniziativa che i giovani dell’Unione di Centro lombardi hanno lanciato   con l’obiettivo di “raccogliere proposte e suggerimenti per l’Italia di domani, ripartendo proprio dalla Lombardia”.  “Sabato 6 ottobre un gazebo nella piazza principale di tutti i capoluoghi di provincia in Lombardia sarà il collettore naturale di tutte le idee dei cittadini: per noi la politica è fatta di prossimità e ascolto”. Ne è convinto il bergamasco Federico Villa (primo a sinistra nella foto), neo coordinatore regionale dei giovani centristi in Lombardia e segretario cittadino di Bergamo – che ha sottolineato in una nota “la necessità di recuperare il tempo perso e di ritornare nelle strade ad ascoltare le persone, offrendo una speranza al Paese con la loro voce e non con quella dei soliti noti, uscendo dalle sedi di partito o dalle sale conferenze dove spesso si fa solo demagogia”. L’iniziativa sarà supportata dalla pagina Facebook (Giovani UDC Lombardia) e dall’account di Twitter @udclombardia”. 

 

 


Bergamo, igiovani centristi Udc lanciano le Primarie dell’Idee – Cronaca – L’Eco di Bergamo – Notizie di Bergamo e provincia

5 ottobre 2012

Bergamo, igiovani centristi Udc lanciano le Primarie dell’Idee – Cronaca – L’Eco di Bergamo – Notizie di Bergamo e provincia.

 

In Lombardia i giovani centristi dell’Udc lanciano le Primarie dell’Idee. Sabato 6 ottobre gazebo saranno organizzati in tutti i capoluoghi di provincia lombardi. «Le primarie delle idee, per la rinascita dell’Italia dalla Lombardia». È questo il titolo dell’iniziativa che i giovani dell’Unione di Centro lombardi hanno lanciato con l’obiettivo di «raccogliere proposte e suggerimenti per l’Italia di domani, ripartendo proprio dalla Lombardia».

«Sabato 6 ottobre un gazebo sarà nella piazza principale di tutti i capoluoghi di provincia in Lombardia e sarà il collettore naturale di tutte le idee dei cittadini: per noi la politica è fatta di prossimità e ascolto». Ne è convinto il bergamasco Federico Villa – neo coordinatore regionale dei giovani centristi in Lombardia e segretario cittadino di Bergamo – che ha sottolineato in una nota «la necessità di recuperare il tempo perso e di ritornare nelle strade ad ascoltare le persone, offrendo una speranza al Paese con la loro voce e non con quella dei soliti noti, uscendo dalle sedi di partito o dalle sale conferenze dove spesso si fa solo demagogia».

«Tutte le proposte – ha aggiunto l’esponente centrista – costituiranno un importante base programmatica che trasmetteremo ai vertici del nostro partito e che continueremo a raccogliere anche dopo questo appuntamento attraverso la nostra pagina Facebook (Giovani UDC Lombardia) e l’account di Twitter @udclombardia». 

 


Villa (Udc): primarie sì, ma delle idee | Bergamosera

1 ottobre 2012

BERGAMO — “Le primarie delle idee, per la rinascita dell’Italia dalla Lombardia”. È questo il titolo dell’iniziativa che i giovani dell’Unione di Centro lombardi hanno lanciato stamane con l’obiettivo di “raccogliere proposte e suggerimenti per l’Italia di domani, ripartendo proprio dalla Lombardia” dopo la convention nazionale di Chianciano Terme.

“Sabato 6 ottobre un gazebo nella piazza principale di tutti i capoluoghi di provincia in Lombardia è stato il collettore naturale di tutte le idee dei cittadini: per noi la politica è fatta di prossimità e ascolto” spiega il bergamasco Federico Villa – neo coordinatore regionale dei giovani centristi in Lombardia e segretario cittadino di Bergamo – che ha sottolineato in una nota “la necessità di recuperare il tempo perso e di ritornare nelle strade ad ascoltare le persone, offrendo una speranza al Paese con la loro voce e non con quella dei soliti noti, uscendo dalle sedi di partito o dalle sale conferenze dove spesso si fa solo demagogia”.

viaVilla (Udc): primarie sì, ma delle idee | Bergamosera.


I quaderni UDC ” un paese da risollevare”

25 settembre 2012

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I quaderni UDC ” un paese da risollevare”


#meritiamolo!

31 agosto 2012

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Udc: Meritiamolo

31 agosto 2012

Vogliamo un’Italia diversa, che finalmente funzioni come dovrebbe, un Paese di cui sentirsi fieri tra noi italiani e all’estero. Un Paese da cui i giovani non devono scappare, in cerca di prospettive che oggi l’Italia non offre più.

Un Paese che si inserisce in un’Europa dei popoli, un’Europa sovrana e politica (e non un’Europa dei burocrati, delle banche e del capitale). Un Paese fiero della propria Costituzione che, magari con qualche piccolo aggiornamento, rimane una delle carte costituzionali più avanzate del mondo.

Un Paese fiero delle sue Istituzioni; però per farlo queste Istituzioni devono essere ripulite, rinnovate e tirate a lucido, perché oggi come oggi poche si salvano. Vogliamo una classe politica di nuovo in collegamento con i cittadini e con le loro esigenze, non più isolata in una torre d’avorio ben lontana dai problemi e dalle preoccupazioni della gente comune.

Noi siamo cittadini normalissimi che non hanno careghe strapagate, benefit e incarichi da sballo: siamo italiani che si impegnano per meritarsi un futuro migliore, per noi stessi perché siamo giovani, e per le generazioni future, per lasciare un Paese un po’ migliore ai nostri figli di quello che è stato lasciato a noi.

Le nostre ambizioni non sono di potere fine a sé stesso o per retribuzione personale: il potere politico, che in Italia sovrintende ogni cosa, anche troppe, per noi è uno strumento importantissimo e necessario per cambiare questo Paese, per migliorarlo. Per farlo stiamo sgobbando e sgobberemo ancora di più, certi che per avere un futuro bisogna meritarselo.

Non vogliamo che ci siano regalati posti perché siamo belle statuine giovani e piacenti, né perché urliamo contro la “Casta”: vogliamo la possibilità di essere messi alla prova allo stesso livello dei “grandi vecchi”, senza vantaggi ma neanche senza svantaggi, per dimostrare che siamo assolutamente in grado guadagnarci sul campo le posizioni che ci permetteranno di cambiare l’Italia.

Non vogliamo né possiamo aspettarci che il nostro futuro, come cittadini italiani, ci sia messo di fronte su un piatto d’argento. E se vogliamo aspettarlo senza fare nulla, il futuro che ci sarà offerto sarà l’unico che potremo e dovremo accettare, senza avere diritto di lagnarci.

Noi il futuro vogliamo costruircelo e meritarcelo: e siamo convinti che così facendo il futuro degli italiani sarà migliore di come si prospetta oggi. L’unico modo per guadagnarsi qualcosa è prenderselo da sé, a questo sono chiamate le generazioni di giovani italaini e quelle di meno giovani che tengono a questo Paese. Sì, costa fatica, ma è l’unico modo. Per questo abbiamo impostato la nostra intera iniziativa su due pilastri: uno è la concretezza (perché di belle parole e di pipponi ciceronici ne abbiamo sentiti fin troppi) e l’altro è la partecipazione (perché, appunto, il futuro di un Paese democratico deve basarsi sull’impegno e sullo sforzo di tutti i cittadini responsabili).

Con “meritiamolo” abbiamo intenzione di raccogliere, discutere, raffinare e condensare in alcuni punti dei progetti e dei programmi che possano migliorare il futuro dell’Italia. Abbiamo intenzione di farlo con chiunque abbia voglia di partecipare e impegnarci.

Per questo l’intera iniziativa si svolgerà in rapporto con i cittadini italiani, con la partecipazione di persona o via internet. Oltre a metterci la nostra voglia e le nostre capacità, le idee e il loro sviluppo le costruiremo via via insieme a coloro che avranno voglia di seguire questo cammino. Noi mettiamo a disposizione le suole delle nostre scarpe (per camminare e incontrarci) o alcuni semplici strumenti informatici, come questo sito e i social network. Voi ci mettete le vostre intuizioni, le vostre proposte, il vostro trasporto. Se uniremo le forze, saremo capaci di raffinare proposte dirompenti e popolari che siano in grado di travolgere con il loro impeto la stanca politica italiana.

Se non lo fanno gli italiani per bene, nessuno lo farà al loro posto. Per cui guardatevi bene allo specchio e chiedetevi se, in questa fase, non siete chiamati anche voi, ognuno secondo le proprie capacità e qualità, a partecipare e a darvi da fare. Secondo noi sì. Siamo tutti chiamati, oggi, a migliorare l’Italia. A provarci. Non ci sono scuse e chi non lo farà non potrà in futuro lamentarsi.

Se vogliamo un futuro, dobbiamo meritarcelo. E quindi… MERITIAMOLO!

viaMeritiamolo.