IL RITORNO DI CRISTO

 

Siamo araldi della Croce, apostoli degli ultimi tempi. Annunciamo il “Terzo Fiat Santificante”, ossia il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria e il ritorno di Cristosulle nubi del cielo”, ora che viene “a giudicare tutte le nazioni” (cfr. L. Piccarretta, Orologio della Passione, XI Ora; San Bernardo di Chiaravalle: Adventus medius). Poiché sono d’una dettatura celeste, sublime ci impegniamo a diffondere gli Scritti di Cielo della Serva di Dio Luisa Piccarreta, dettati da N.S. Gesù Cristo alla piccola figlia della Divina Volontà. Essi parlano del “Fiat Voluntas tua, sicut in cælo et in terra”, dell’imminente regno di Dio; della Gerusalemme celeste pronta a scendere dal Cielo e adorna come una sposa (cfr. Ap 21). Pertanto, essendo libri aurei sono preziosissimi, contraddistinti da un inestimabile valore: occhio mai non vide, né orecchio mai udì cose simili (cfr. 1 Cor 2, 7-9). È indubitabile, davvero. Questa è la missione delle missioni, l’apostolato degli apostolati. La fortunatissima anima che avrà l’onore di conoscere queste “verità divine” in cui Dio ha bilocato la propria Vita Divina, formerà l’immensa sua felicità anche in terra, secondo il disegno del Maestro divino. Purché sia umile ai richiami del Cielo. Sicché dopo sei millenni, è tornato a noi il più grande “dono” spirituale di tutti i tempi: la Santità delle santità. Vale a dire, la Santità dell’adorabile Divina Volontà: “Il richiamo della creatura nell’ordine, al suo posto e nello scopo per cui fu creata da Dio”. Ecco la vera rivoluzione copernicana, la “Scienza del Fiat Divino”, dell’antico e sempre nuovo Carisma della Divina Volontà. Di cui finora mai si era udito parlare, sin dal principio della creazione di Adamo. Ma è proprio il grande apostolo delle genti che ci aiuta a scorger la preziosissima perla, San Paolo: “Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me.” (Gal 2,20).

 

 

 

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Appello urgente dell’Immacolata ai suoi veri devoti per la grande battaglia escatologica

 

Rivolgo un pressante appello alla terra. Chiamo i veri discepoli di Dio, chiamo i veri imitatori di Cristo. Chiamo i miei figli, coloro che si sono dati a me perché io li conduca al Divin Figlio. Chiamo gli apostoli degli ultimi tempi i fedeli discepoli di Gesù Cristo che sono vissuti nel disprezzo del mondo e di se stessi, nella povertà e nell’umiltà; che sono vissuti nel disprezzo e nel silenzio, nella preghiera, nella mortificazione, nella castità e nell’Unione con Dio e saranno sconosciuti dal mondo. È tempo che escano e vengano ad illuminare la terra. Andate e mostratevi come i miei figli prediletti. Io sono con voi perché la vostra Fede sia la luce che vi illumina in questi giorni di sventura, che il vostro zelo vi renda come degli affamati della gloria di Dio. Combattete Figli della Luce, piccolo numero che ci vedete perché, ecco il tempo è venuto.

 

 

Gli Apostoli degli ultimi Tempi, veri discepoli di Gesù Cristo

 

Ma chi saranno questi servi, schiavi e figli di Maria?

Saranno fuoco ardente, ministri del Signore che spargeranno dappertutto il fuoco dell’amore divino. Saranno frecce acute nella mano della potente Maria per trafiggere i suoi nemici. Saranno figli di Levi, ben purificati dal fuoco di grandi tribolazioni e molto uniti a Dio, che porteranno l’oro dell’amore nel cuore, l’incenso dell’orazione nello spirito e la mirra della mortificazione nel corpo, e che saranno dappertutto il buon odore di Gesù Cristo per i poveri e i piccoli, mentre saranno un odore di morte per i grandi, i ricchi e i superbi mondani.

Saranno nubi tonanti e volanti per l’aria al minimo soffio dello Spirito Santo, che, senza attaccarsi a nulla, né meravigliarsi di nulla, né mettersi in pena per nulla, spargeranno la pioggia della parola di Dio e della vita eterna; tuoneranno contro il peccato, grideranno contro il mondo, colpiranno il diavolo e i suoi seguaci, e trafiggeranno da parte a parte, per la vita o per la morte, con la loro spada a doppio taglio della parola di Dio, tutti quelli ai quali saranno inviati da parte dell’Altissimo.

Saranno veri apostoli degli ultimi tempi, ai quali il Signore delle virtù darà la parola e la forza per operare meraviglie e riportare gloriose spoglie sui suoi nemici; dormiranno senza oro né argento e, ciò che più conta, senza preoccupazioni, in mezzo agli altri sacerdoti, ecclesiastici e chierici; e tuttavia avranno le ali argentate della colomba, per andare con la pura intenzione della gloria di Dio e della salvezza delle anime, dove lo Spirito Santo li chiamerà, e non lasceranno dietro di sé, nei luoghi dove avranno predicato, che l’oro della carità che è il compimento di tutta la legge.

Infine, sappiamo che saranno veri discepoli di Gesù Cristo, che camminando sulle tracce della sua povertà, umiltà, disprezzo del mondo e carità, insegneranno la via stretta di Dio nella pura verità, secondo il santo Vangelo, e non secondo le massime del mondo, senza darsi pensiero né fare accettazione di persona, senza risparmiare, ascoltare né temere alcun mortale, per quanto potente. Avranno nella loro bocca la spada a doppio taglio della parola di Dio; porteranno sulle loro spalle lo stendardo insanguinato della Croce, il crocifisso nella mano destra, la corona del Rosario nella sinistra, i sacri nomi di Gesù e di Maria sul loro cuore, e la modestia e la mortificazione di Gesù Cristo in tutta la loro condotta.

[DAL TRATTATO DELLA VERA DEVOZIONE A MARIA DI SAN LUIGI MARIA GRIGNION DE MONTFORT]

 

UNA SVOLTA EPOCALE

 

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Consacrazione alla Divina Volontà

 

O Volontà Divina e adorabile, eccomi davanti all’immensità della tua Luce, perché la tua eterna Bontà mi apra le porte, mi faccia entrare in Essa per formare la mia vita tutta in Te, Volontà Divina. Perciò, dinanzi alla tua Luce prostrata, io, la più piccola fra tutte le creature, vengo, o adorabile Volontà, nella piccola schiera dei piccoli figli del tuo FIAT Supremo. Prostrata nel mio nulla, supplico e scongiuro la tua Luce interminabile che voglia investirmi ed eclissare tutto ciò che non Ti appartiene, in modo che non faccia altro che guardare, comprendere e vivere in Te, Volontà Divina. Essa sarà la mia vita, il centro della mia intelligenza, la rapitrice del mio cuore e di tutto l’essere mio. In questo cuore non avrà più vita il volere umano, lo bandirò per sempre e formerò il nuovo Eden di pace, di felicità e di amore. Con Essa sarò sempre felice, avrò una forza unica, una santità che tutto santifica e tutto porta a Dio. Qui prostrata invoco l’aiuto della Trinità Sacrosanta che mi ammetta a vivere nel chiostro della Divina Volontà, affinché ritorni in me l’ordine primiero della Creazione, così come fu creata la creatura.

Mamma Celeste, Sovrana Regina del FIAT Divino, prendimi per mano e chiudimi nella luce del Volere Divino. Tu sarai la mia guida, la mia tenera Madre e mi insegnerai a vivere e a mantenermi nell’ordine e nei recinti della Divina Volontà. Sovrana Celeste, al tuo Cuore affido tutto l’essere mio. Sarò piccino, piccolo figlio della Divina Volontà. Tu mi farai scuola di Volontà Divina ed io starò attento ad ascoltarti. Stenderai il tuo manto azzurro su di me, perché il serpe infernale non ardisca penetrare in questo sacro Eden per allettarmi e farmi cadere nel labirinto dell’umano volere.

Cuore del mio Sommo Bene, Gesù, Tu mi darai le tue fiamme perché mi brucino, mi consumino e mi alimentino, per formare in me la vita del Supremo Volere. San Giuseppe, tu sarai il mio protettore, il custode del mio cuore e terrai le chiavi del mio volere nelle tue mani. Custodirai il mio cuore con gelosia e non me lo darai mai più perché io sia sicuro di non fare nessuna uscita dalla Volontà di Dio. Angelo mio custode, fammi da guardia, difendimi, aiutami in tutto, affinché il mio Eden cresca fiorito e sia il richiamo di tutto il mondo nella Volontà di Dio.

Corte Celeste, vieni in mio aiuto ed io ti prometto di vivere sempre nella Volontà Divina.

[PREGHIERA DI CONSACRAZIONE DI INIZIO E FINE DI GIORNATA NEL DIVIN VOLERE]

Affinché quest’Opera della Divina Volontà continui a vivere di Provvidenza.