la baia dell'amore
venerdì 17 giugno 2011
un'estate ....calda e assolata
Un'estate calda e assolata: questo ci aspetta. Molte cose potrebbero accadere e forse accadranno, ma la sola cosa certa è che al termine della lunga stagione di fuoco saremo sempre più...ricchi di ...macchie sulla pelle e poveri d'acqua. Ma noi continueremo ad affrontare le stagioni con l'eterna voglia di viverle al meglio e ... senza pensieri!
domenica 3 aprile 2011
venerdì 18 marzo 2011
mercoledì 16 marzo 2011
lunedì 28 febbraio 2011
mercoledì 23 febbraio 2011
e, ora la ricetta :
- 1 kg. di spezzatino di vitello,
- 2 cipolle medie,
- 2 litri di passata di pomodoro,
- un cucchiaio di concentrato di pomodoro,
- 200 gr. di olio d'oliva,
- 6 tracchiulelle ( ovverosia le costine di maiale),
- 1/4 di litro di vino rosso preferibilmente di Gragnano,
- basilico,
- sale q.b.
- 2 cipolle medie,
- 2 litri di passata di pomodoro,
- un cucchiaio di concentrato di pomodoro,
- 200 gr. di olio d'oliva,
- 6 tracchiulelle ( ovverosia le costine di maiale),
- 1/4 di litro di vino rosso preferibilmente di Gragnano,
- basilico,
- sale q.b.
mettere la carne nel tegame, possibilmente di coccio, con le cipolle affettate sottilmente e l'olio. Carne e cipolla dovranno rosolare insieme: la prima facendo la sua crosta scura, le seconde dovranno man mano appassire senza bruciare. man mano che il sugo si asciuga aggiungere il vino: le cipolle si dovranno consumare, fino quasi a dileguarsi. Quando la carne sara' diventata di un bel colore dorato, sciogliete il cucchiaio di conserva nel tegame e aggiungete la passata di pomodoro.
Regolate di sale e mettete
Regolate di sale e mettete
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a cuocere a fuoco bassissimo, il ragù dovra', come si dice a Napoli, pippiare parola
Desidero che il mio blog, che un carissimo amico ha creato per me, sia allegro, gioioso, simpatico così come mi vede lui!
Ed è con allegria che intendo iniziare questa mia avventura postando una ricetta napoletana che mi ricorda i tempi in cui vivevo in quella splendida e unica città, ma prima della ricetta, però, la simpatica poesia di Eduardo De Filippo : O rraù
'O rrauù ca me piace a mme
m' 'o ffaceva sul(e) mammà.
A che m'aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà.
io nun song' difficultose;
ma levammel(e) 'a miez(e) st'uso.
Si, va buon(E9: comme vuò tu.
Mò ce avèssem'appiccecà?
tu che dice? chest'è rraù?
e io m''o mmagn(e) pè m' 'o magnà...
M' 'a faje dicere na parola?
Chest' è carne c' 'a pummarola.
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