mercoledì 30 aprile 2008

...Fiabe.... che danno i numeri!!!!


IL PIANETA NUMEROSI

Nel Pianeta Numerosi
3 fratelli fantasiosi
con mantello e mascherati
si dilettan “scellerati”.

Super6 Medio4 e Mini2
Nel Pianeta si sisteman sempre come 6 4 2
Sono eroi particolari
ed a volte confusionari.
Si caccian sempre nei guai,
ma la loro posizione non cambiano mai.

Un bel giorno Mini2
Dice “BASTA!!!” agli altri due :
“Io per primo voglio stare 2 6 4
e un segreto vi voglio svelare.
Dimmi un po’, mio Super6
quanti vali dove stai?
Io duecento valgo ormai!”
“E già!, come mai?”
A quel punto Medio4
di nascosto quatto quattro
una prova volle fare
e il suo posto provò a cambiare. 4 2 6

Super6 disperato
la lezione aveva imparato:
cifra grande che vuol valere
non ha sempre lo stesso potere.

Mini2 ha insegnato:
“La posizione puoi cambiar
e da Mini, Super puoi diventar
o da Super, Medio trasformar.
Il valore della tua “vita”
da posto a posto cambia fatica.
Se per ultimo tu stai
UNITA’ sarai.
Se nel mezzo ti porrai
la DECINA occuperai
e se per primo finirai
CENTINAIA tu varrai.

CONTENUTI CHE EMERGONO DALLA STORIA IN RIMA:
“IL PIANETA NUMEROSI”

- valore posizionale delle cifre;
- permutazioni di cifre per ottenere nuovi numeri;
- tabellina del 2 (multipli);
- numeri pari e, per estensione numeri dispari;
- confronti numerici: maggiore – minore - uguale

Partendo dalla storia si possono inventare:
- situazioni problematiche diverse;
- esercizi di permutazione;
- usando i personaggi come protagonisti, altre storie anche non necessariamente a sfondo matematico


sabato 26 aprile 2008

..La matematica... è di MODA!!!

Da qualche tempo la più terribile astratta della scienze ha incominciato ad attrarre l'attenzione della gente...

film: A BEAUTIFUL MIND (2001), di Ron Howard : interpretato da Russell Crowe, il film racconta la vita di Jonh Forbes Nash Jr, 71 anni, americano, premio Nobel per l'Economia nel 1994 ed ancor oggi vivente.Ventunenne, Forbes rivoluzionò la matematica con le sue scoperte sulla teoria dei giochi - oggi un indispensabile strumento di analisi economica-, trentenne impazzì ( schizofrenia ), sessantenne riemerse dalla follia e riprese il suo posto nella comunità scientifica. E' una storia sul mistero della mente umana : genio, follia, risveglio."A beautiful mind "è anche la storia dell'Università di Princeton una delle maggiori università degli USA e del piccolo mondo sensibile e rispettoso per gli individui e per le loro piccole o grandi tragedie .Princeton non ha mai dato a John Nash, negli anni bui, uno stipendio ma ha lasciato che frequentasse tranquillo il campus, rassicurando con discrezione chi si preoccupava di quello strano individuo e ciò lo ha aiutato ad uscire dalla malattia.

film: ENIGMA (2001) che tratta la storia di un matematico ( la figura si riferisce chiaramente ad Alan Turing pur senza mai menzionarlo!), che nel corso della seconda guerra mondiale nel 1942 decifrò i codici criptati dell'avversario nazista. Turing morì suicida a 42 anni mangiando una mela avvelenata ( da qui il logo della Apple )

film: CUBE: In un’inspiegabile stanza si trovano diverse persone che non hanno idea di come si trovino lì. Tentano di uscire ma la numerosissime porte di questo cubo si aprono solo grazie a complesse logiche numeriche. Solo uno di loro ne uscirà vivo.

film: GOOD WILL HUNTING . All’Università di tecnologia del Massachussets un luminare conosciuto in tutto il mondo, scopre un giovane, addetto alle pulizie della scuola, che riesce a risolvere un problema da risolvere in un anno in una sola notte. Il ragazzo dalla personalità complessa, nonostante riscuota molto successo, non intende sfruttare le sue doti, ma deciderà di trascorrere una vita comune.
teatro:dall'8 al 28 marzo 2002 Luca Ronconi ha messo in scena a Milano " INFINITES", un piece sull'infinito ed i suoi paradossi commissionata al fisico inglese John D. Barrow.
A marzo 2007 a Roma si è svolto il festival della matematica organizzato da Piergiorgio Odiffredi, logico matematico dell'università di Torino. Piergiorgio Odiffredi ha interpretato a Genova al Festival della Scienza 2006 anche un lavoro teatrale tratto dal suo libro " Il matematico impertinente"

venerdì 25 aprile 2008

..Uno fra i più grandi quesiti dell'uomo...


A che cosa serve la matematica?
Nel nostro percorso scolastico noi affrontiamo in modo forzato la matematica poiché non possiamo ovviamente limitarci ai concetti matematici che servono a "fare la spesa" ma dobbiamo imparare e capire secoli di progressi e scoperte senza le quali non avremmo nulla della tecnologia che ci circonda. Le regole matematiche sono astratte , difficili, sembrano inutili , sono lontane dalla quotidianità nel senso che non le applichiamo , non ci capita di usarle o incontrarle. La matematica si nasconde proprio perché è essenziale: infatti sulla matematica sappiamo bene che si basa il progresso tecnologico senza il quale non ci sarebbero computer, cellulari, bancomat, televisori e in generale tutte le apparecchiature che sono oggi indispensabili per la nostra vita! Tutto ciò che c'è di moderno nella vita pratica presuppone l'intervento decisivo della matematica. Il bancomat è sicuro grazie alla crittografia che si basa sullo studio dei numeri primi e delle curve ellittiche. Le più travolgenti operazioni di Borsa sono guidate da giovani e brillanti matematici. La matematica sostiene tutte le grandi tecnologie e permette di affrontare questioni finora invincibili. C'è l'analisi numerica dietro strutture complesse o imponenti: si va dalla scocca dell'auto ai grandi ponti, ai grattacieli, alle piattaforme petrolifere. Questi calcoli coinvolgono centinaia di migliaia, se non milioni, di incognite. Le fenomenologie nuove che s'incontrano nello studio di sistemi complessi (come quelli biologici, o il moto dei corpi celesti) possono essere investigate con tecniche matematiche moderne (teoria delle catastrofi, frattali, sistemi dinamici) che conducono a risultati assolutamente inaspettati. Si deve imparare la matematica per essere partecipi consapevolmente del progresso umano verso la comprensione della realtà!COMPRENDERE equivale a capire e quindi a conoscere i presupposti ritenuti veri sia come enti che come regole (algoritmi). Il metodo di apprendimento consta di tre momenti: COMPRENDERE, MEMORIZZARE ED ELABORARE porta a RECEPIRE, cioè a far proprio l’argomento oggetto di studio. Ciò permette di superare i momenti di crisi sia nella prova scritta che orale fornendo un netto stato di sicurezza! Aggiungiamo anche un altro ragionamento: la matematica aiuta vivere perchè ci insegna a applicare regole in contesti diversi , a sintetizzare i concetti , a cercare di spiegarli in modo rigoroso con un linguaggio che non ammette contestazioni. Le regole della matematica sono VERE per tutti è l'unica disciplina che non muta a seconda delle convinzioni politiche o del credo religioso. Unisce perchè è Valida in modo incontestabile. Aiuta nel trovare soluzioni ai problemi della vita., perchè ci fa capire che per risolvere i problemi ci sono diverse strade che devono essere analizzate nelle loro variabili per poter operare una scelta responsabile senza ricorrere a scorciatoie tipo droga o violenza. Imparare la matematica significa avere una marcia in più! In un mondo dove tutto è incerto rappresenta quel mondo delle Idee, di bellezza, di fascino, di musica dei concetti che niente e nessuno riuscirà a sconfiggere e a distruggere.

...Un curioso ma reale binomio...


...Musica e matematica...
Fin dall'antichità, l'uomo è stato attratto dal rapporto esistente tra i suoni e i concetti della scienza della fisica e matematica Nell'età greca, fu proprio Pitagora a stabilire l'altezza dei suoni della scala diatonica impiegata dalla musica occidentale fino al XIV secolo; nel medioevo, lo studio della musica venne incluso tra le arti del Quadrivium, tra Aritmetica, Geometria e Astronomia. Solo con i romantici la musica si allontanò dal pensiero scientifico per lasciare spazio alle emozioni. Il legame tra musica e matematica è stato riscoperto nel nostro secolo con la musica dodecafonica e successivamente dalla musica elettronica non commerciale. Con l'aiuto di tecnologia e computer, sono stati impiegati strumenti sempre più sofisticati per analizzare il suono. Nei laboratori di ricerca, attraverso una metodologia matematica denominata "trattamento del segnale", è stata realizzata la risintesi di sonorità artificiali, da cui sono nate nuove forme sonore, senza alcun riferimento a strumenti reali. La creazione e rielaborazione di nuovi suoni diventa così parte integrante delle composizioni dei musicisti.
Anche l'ultima frontiera della musica contemporanea si ispira alla matematica, e cioè agli algoritmi della geometria frattale. I frattali sono figure geometriche caratterizzate dal ripetersi sino all'infinito di uno stesso motivo su scala sempre più ridotta. Generalmente vengono rappresentati visivamente, ma essendo funzioni matematiche, è possibile associarvi una rappresentazione sonora. Esistono software che permettono di inserire funzioni e di ascoltarle, oppure di trasformare in suono immagini di frattali. I risultati giudicateli voi, ma una cosa è certa: anche chi sui banchi di scuola non era proprio un genio matematico, ora almeno potrà provare a rifarsi..!

giovedì 24 aprile 2008

La voce del genio della porta accanto...


..intervista a matteo, il mio genio della matematica..
a- Che cos’è la matematica?
La matematica è l’unica scienza che trae conclusioni necessarie e non smentibili. Il fatto che essa non sia una delle scienze più apprezzate e popolari, è dovuto al fatto che essa rimane astratta, pura, ideale: non sembra confrontarsi con la realtà come la fisica, la chimica, la meccanica..

b- Che cos’è per te la matematica?
Cito Bertrand Russel: “la matematica, vista nella giusta luce, possiede non solo verità ma anche suprema bellezza; una bellezza fredda e austera, come quella della scultura.”

c- Che rapporto hai/hai avuto con la matematica, hai avuto qualche difficoltà?
Non ricordo di aver mai avuto particolari difficoltà, ma ciò non vuol dire che io abbia sempre adorato la matematica. Mi è spesso capitato, e spesso mi capita ancora, di non riuscire a sopportarla, soprattutto quando si tratta di enormi e lunghissimi calcoli, o di studio mnemonico di formule e teoremi: in quei casi, è facile perdere di vista la semplicità e l’immediatezza del ragionamento logico su cui si basa la matematica.

d- Come ti sei avvicinato alla matematica?
Come ogni bambino, tra i banchi delle elementari…

e- Come ti è stata presentata la matematica, come te l’hanno insegnata?
Penso non sia facile farsi un’idea del metodo didattico utilizzato dai propri insegnanti quando si è piccoli. Però sono sicuro di avere sempre avuto insegnanti che sono riusciti a farmi apprezzare la materia presentandomela come una serie di deduzioni logiche e comprensibili, e non una successione complicata di calcoli e formule. Penso che uno dei metodi utili appassionare i ragazzi sia instaurare una sana competizione: con sé stessi, all’interno della classe, ma anche a livelli diversi. Le Olimpiadi di Matematica appassionano di più della solita lezione alla lavagna!

f- Ricordi come ti hanno insegnato a contare, chi?
Non ho grandi ricordi.. mi sembra di ricordare un piccolo libro di cartone, a forma di mano: ogni pagina spuntava un dito in più, che raccontava la storia del numero a lui corrispondente.. se quello vuol dire iniziare a contare..

g- Pensi che l’abilità matematica sia dovuta ad una predisposizione personale o all’influsso dell’ambiente esterno (insegnanti, famiglia…)?
Sicuramente entrambi i fattori sono importanti. Una persona deve avere predisposizione all’apprendimento, alla memorizzazione, alla deduzione.. ma senza stimoli esterni non metterà mai a frutto le sue capacità. Ogni bambino dovrebbe essere aiutato a “far lavorare la mente” attraverso giochi, sfide, racconti: facendogli sfruttare la sua fantasia e le sue abilità lo si aiuta a far nascere idee.

h- Pensi che sia vero che i matematici sono spesso pazzi?
Be, guardandosi intorno ci si accorge che non sono gli unici… anzi i matematici sono i meno pericolosi, perchè le loro follie rimangono astratte!!

i- Quanto è presente la matematica nella tua vita?
Mah, penso tanto quanto sia presente nella vita di ognuno.
Essendo la matematica una proiezione della realtà, nella realtà si può trovare facilmente traccia di quello “schema matematico” che la governa. Non è sempre facile, ma è quello che cerco di fare.

l- Nell’affrontare la vita, quanto ti torna utile avere studiato la matematica?
Il metodo matematico, o più in generale scientifico può aiutare in tantissimi casi a risolvere problemi e valutare situazioni. Attenzione però a non esagerare ed essere troppo rigidi: se si applicasse un metodo scientifico ad ogni cosa si facesse, non si riuscirebbe a far fronte agli imprevisti che, fortunamente, il caso pone sulla nostra strada.
Penso che vivere bene significhi saper applicare la logica alla realtà, pronti però a “correggere la rotta” per “rimanere a galla” anche in caso di imprevisti!

lunedì 21 aprile 2008

...Un pò di umorismo...


…Alcune storielle e aneddoti sulla matematica…



· La radice di due era molto preoccupata: ormai erano passati trenta decimali senza che le venisse il periodo. Temeva di essere incinta, anche se cio' le sembrava irrazionale.
· Che cos'è un orso polare? E' un orso cartesiano che ha cambiato coordinate!
· Alla festa dei simboli matematici non manca proprio nessuno. Sommatoria e parentesi graffa ballano scatenate al centro della pista, maggiore uguale è ubriaco perso, la radice quadrata si è imboscata con un differenziale e così via. Solamente "exp(x)" se ne sta sola in un angolo; al che punto e virgola si avvicina e le fa: "Perchè non ti integri?". exp(x) risponde: "Tanto è lo stesso!"
· Qual è il colmo per un matematico? - Trovare la sua metà con un terzo.
· Cosa dice un vettore ad un altro? Scusa, hai un momento?

giovedì 17 aprile 2008

...Consigli per una lettura rassicurante...


Kristin Dahl CE LI HAI I NUMERI?


è un libro divertente, che può aiutare chiunque abbia “la malattia della matematica” a guarire!! In qualche modo scardina l’idea secondo la quale la matematica è un privilegio di pochi, possessori menti eccelse, la matematica è di tutti!! Leggetelo, ve lo consiglio vivamente!!!

"Alcuni mesi hanno trenta giorni e altri ne hanno 31. Quanti ne hanno 28? Cos'ha a che fare questo con la matematica? In matematica la logica è almeno altrettanto importante della capacità di contare!" "Soluzione: Tutti i mesi hanno 28 giorni."Il motto è "Scopri la matematica che c'è in te"! La matematica di questo libro è quella creativa e ludica del "ragionare", quella che sta nelle cose di tutti i giorni. Siamo tutti matematici, basta riorganizzare quello che già si sa. Con i numeri si gioca. I numeri stimolano pensieri e trovate geniali. Tangram e Pitagora, frattali e codici segreti, teoremi e sistemi: tutto arricchito con giochi e indovinelli, vignette e barzellette. Spiegazioni divertenti per incoraggiare la curiosità dei ragazzi.