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The Lair Of Freedom


Si Riparte da QUI

Mi è impossibile gestire più blog, quindi ho deciso di accorpare tutto in un unico blog (funzione bellissia di wordpress) potete seguirmi al link sopra indicato, questo blog non verrà più utilizzato.


L’annuncio più letto di oggi è quello sulle caraffe filtranti e i loro danni

Secondo l’inchiesta le caraffe filtranti che dovrebbero appunto filtrare le sostanze nocive dell’acqua del rubinetto in realtà rendono la stessa acqua non potabile, allora perchè vengono vendute?

Io utilizzo da diversi mesi una caraffa filtrante e oltre a risparmiare soldi risparmio anche plastica. Il dubbio che la caraffa no sia del tutto salutare l’ho sempre avuto ma a questo punto se è vero quanto viene detto tanto vale bere direttamente l’acqua del rubinetto no?

C’è da considerare che chi ha iniziato con questa inchiesta è proprio Ettore Fortuna, presidente di Mineracqua e direi che non è un caso, cioè mi chiedo se il tutto non sia più una cosa di lucro dato che con l’entrata in commercio di queste caraffe forse si vende meno … mi spiego…

L’acqua imbottigliata che tutti i giorni arriva nelle nostre tavole è sicuramente meno controllata di quella del rubinetto, non solo viene controllata una volta ogni morte di papa ma in più spesso non si conoscono le condizioni di viaggio, spesso vengono depositate in magazzini umidi e sporchi, dove magari a qualche topino piace farsi qualche bisognino sulle confezioni o all’aria aperta sotto il sole cocente…per dirla tutta chi ci garantisce che le bottiglie di plastica sono sterilizzate prima dell’imbottigliamento? Se non vado errando la plastica è un prodotto del petrolio no?

Sono due correnti filosofiche: acqua del rubinetto o acqua in bottiglia?

L’acquedotto se ci garantisse un’acqua pura ci aumenterebbe sicuramente il costo, quindi ci garantisce acqua potabile con aggiunta di cloro per tenerla pulita … l’acqua in bottiglia secondo il mio parare ha dei costi assurdi, pagare anche 50 centesimi di euro una bottiglia da 1,5 l al supermercato considerando che ogni persona dovrebbe berne almeno 2 litri al giorno, vuol dire spendere circa 8 euro al mese a persona che in una famiglia di 3 persone equivale a 24 euro al mese che diventano 288 euro all’anno (solo per bere e non per cucinare)  con l’aggiunta della tassa comunale una famiglia media di tre persone spenderebbe minimo ogni anno circa 350 euro solo per l’acqua che vorrei ricordare è un bene che nel nostro paese è naturale come l’aria.(questi calcoli potrebbero essere errati io non sono un’analista, qunidi si accettano correzioni)

La contaminazione dell’acqua a causa dell’inquinamento a costretto l’uso di processi di depurazione che pesano sul cittadino, questo comporta che un nostro diritto alla sopravvivenza diventa un bene di lusso che dobbiamo pagare per averlo.

Quindi mettendo sul piatto della bilancia: acquedotto, acqua imbottigliata e caraffe nessuna delle tre garantisce la purezza in ogni caso, quindi tanto vale utilizzare soluzioni meno dispendiose e nocive per  noi e a voi la scelta.

Una cosa che mi ha sempre dato fastidio è l’acquisto dell’acqua, il nostro popolo civilizzato non è abituato al non spreco, quindi da un lato capisco che spendendo si spreca meno… se tutti fossero sensibili alla causa si risparmierebbe molta molta acqua e ne gioverebbe sia il pianeta che la notra salute e non solo il portafogli. Se le industrie per gonfiarsi il portafogli non avessero inquinato i nostri fiumi e mari forse oggi avremo dei sistemi di depurazione meno costosi o forse ci sarebbero più impianti per il riciclo della stessa.

Insomma l’acqua è un bene prezioso ma a quale costo?


Questo è un piatto semplice e buono per chi il pollo magari non lo ama. Il tempo di cottura è di circa 10 minuti. Difficoltà media.

Ingredienti

1 Petto di pollo intero

1 Cipolla bianca o gialla

una manciata di pepe nero

mezzo bicchiere di vino bianco

olio e sale quanto basta

Prendere il petto di pollo e tagliarlo a dadi o straccetti come preferite, nel frattempo far scaldare in una padella dell’olio con della cipolla tagliata finemente, quando la cipolla sarà dorata mettere il pollo tagliato, aggiungere il pepe nero e il sale per insaporire  e lasciar cuocere per due minuti, far saltare gli straccetti aggiungendo poi del vino bianco e continuare a saltarli per altri 2-3 minuti fino a che non si cuociono bene, per far rapprendere un pò il sughetto aggiungere un cucchiaino di farina.

Trucco: per averlo più saporito al posto del sale aggiungere un dado vegetale.