giovedì 12 maggio 2011

MILAN CAMPIONE! 18 DI STOFFA E NON DI CARTONE!

"Siamo campioni d'Italia; chi prova a infangare ciò non merita ascolto". "La festa ha inizio! 5 giorni fa il club più titolato al mondo esplodeva nella gioia per aver conquistato il suo 18esimo titolo tricolore ma c'è già chi inizia a contestare e... a rosicare. La prima infelice dichiarazione è arrivata dall'entourage nerazzurro( pensa un pò.) , per essere più precisi l"allenatore" Leonardo che non ha digerito i cori di Ringhio Gattuso insieme ai supporters della Curva Sud : "Leonardo uomo di m..." Vorrei domandare al caro Leonardo quale scorta di coraggio gli sia rimasta per osare solamente accennare il vocabolo "stile". Vorrei ricordare al carissimo mister brasiliano che il primo ad avere intaccato lo stile è stato proprio lui : il 2 Maggio 2010 ,sotto l'onda di tifosi rossoneri che attaccavano le gestione Berlusconi ma difendevano a spada tratta il mister offrendogli un addio da lacrimoni d'emozione, Leonardo dichiarò fede assoluta al Diavolo affermando : "Amo il Milan, non potrei mai allenare in Italia una squadra che non sia il Milan, però non smetterò di fare l'allenatore bla bla bla bla...." Già proprio bla bla perchè le parole di Leo si sono rivelate solo una grande menzogna. Leonardo dopo l'accoglienza carica di astio nel derby disse che capiva i tifosi del Milan ma al tempo stesso era tranquillo per il lavoro che stava svolgendo in nerazzurro e non si pentì della sua scelta. Ora il piccolo brasiliano si offende per i cori di Gattuso?? Che Gattuso sia un uomo dalla testa un pò calda e propensa a "ragazzate" si sa già e Leonardo più di tutti nell'Inter lo sa. Quando abbiamo vinto il derby nessuno ha indossato maschere irrisorie, nessun rappresentante della nostra dirigenza ha fatto gesti dell'ombrello a Leonardo anzi, sono stati in massa gli auguri di buon lavoro giunti da parte del presidente Berlusconi e l'amministratore delegato Galliani. Nessun nostro giocatore ha indossato magliette di sfottò per l'altra sponda di Milano se non un festoso : MILAN 18 VOLTE CAMPIONE. Infelici anche le dichiarazioni di Moratti che ormai ha perso da tempo il suo stile e non ci sorprende più di nulla. Il nostro scudetto è stato frutto di trasformazioni della squadra, coraggio, orgoglio, la forza di eliminare uno come Ronaldinho in nome del lavoro e dell'impegno; Nessuno ha segnato di mano nel derby; nessun ufficio ha decretato ad Agosto l'assegnazione del nostro titolo e quando è iniziato il campionato eravamo tutti a 0 punti e nonostante tutto ciò con 3 giornate d'anticipo abbiamo vinto il tricolore marcando più punti della "mostruosa" Inter del triplete targata Josè Mourinho. Leonardo, Moratti, Paolillo, popolo nerazzurro.... riflettete, ammirateci e soprattutto... imparate a tacere.

giovedì 17 marzo 2011

PALERMO-MILANO SOLO ANDATA RIPASSANDO PER PALERMO..

"La tensione sale: il derby è alle porte, ma prima c'è un ostacolo non piccolo da superare"Il 10 Novembre 2010 alle ore 22,45 il Milan vinceva 3-1 sul Palermo a San Siro grazie ai gol di Pato,Ibrahimovic e Robinho; tutto ciò mentre l'Inter di Benitez veniva bloccata 1-1 dal Lecce e,  la Lazio(capolista in quel momento) perdeva in trasferta 1-0 con il Cesena: il Milan salì in testa alla classifica a +1 dalla Lazio e a +3 dall'Inter; la settimana dopo grazie alla vittoria nel derby il +3 diventò +6 e andò via via aumentando con le successive sconfitte nerazzurre che portarono all'addio di Benitez e all'arrivo dell'attuale Leonardo. Da quel 10 Novembre il Milan non ha mai perso la testa della classifica tenendo sempre a dovuta distanza gli inseguitori pur concedendosi qualche stop. In quel 10 Novembre ci si giocava un pezzo di campionato e la sorte sembra aver voluto far ripetere i fatti: stesso avversario stessa grinta stessa posta in palio ; con la differenza che oggi in testa ci siamo noi! Allegri dovrà riflettere su cosa è cambiato in questo tempo: cos'ha di più quest' Inter in confronto a quell'altra; cos'ha di meno il Milan e anche cos'ha di più ; la cosa che già sappiamo avrà in meno è Zlatan Ibrahimovic quindi tutto nella fantasia e nella magia di Pato, Robinho e Cassano. Dunque, che dire : prepariamo le nostre poltrone e allacciamo le cinture per il viaggio di fuoco che stiamo per intraprendere verso il derby, ovviamente, passando per Palermo..

lunedì 14 marzo 2011

SUDDITANZA SI ? SUDDITANZA NO ? QUALUNQUE SIA LA RISPOSTA L'ARBITRO CI HA RUBATO 3 PUNTI !

"Esiste la sudditanza? Sì, ma forse ieri era inversa..." La sudditanza arbitrale ha per anni flagellato le menti dei capi del calcio nostrano : l'allarme fu lanciato da Zamparini anni fa e , mediante fatti di causalità o creati dalla pura fantasia, il "problema" ha tenuto banco per molto(troppo) tempo. In Milan-Napoli la polemica è iniziata già la settimana di accompagnamento al big match : i napoletani inferociti per la (giusta) squalifica di Lavezzi hanno inveito contro tutta la Lega Calcio attaccando il Milan con insulse e irritanti dichiarazioni anche da membri che dovrebbero dimostrare un certo stile (Mazzarri, Bigon, De Laurentiis) finendo per infuocare un match che ha dato per vincitore la squadra più forte dentro e fuori dal campo; dopo il match altre manifestazioni di ignoranza con culmine massimo l'aggressione verbale all'arbitro Rocchi sul treno di ritorno; tutto questo per un rigore concesso a un Milan che ha preso zero tiri in porta e ha devastato la difesa partenopea; Zamparini ha concesso uno show "meraviglioso" negli studi de "Il processo di Biscardi" urlando : "Ladri! Ladri!" ai nostri supporters - giornalisti. Ieri la partita ha mostrato una sudditanza che vorrei venisse commentata dallo stesso Zamparini e dagli stessi incivili e ripugnanti tif... anzi meglio definirli solo sostenitori del Napoli. Il Milan ha avuto il 67% di possesso palla vedendo Abbiati impegnato in una sola situazione : 16 tiri in porta , 17 fuori , 14 occasioni da gol. Due gol limpidi come il sole sono stati annullati e un rigore netto non concesso in situazioni che fanno pensare che il guardalinee abbia detto : "Beh, nel dubbio io fischio" . Non accusiamo nessuno , siamo superiori agli arbitraggi e alle calunnie insopportabili che intaccano solo la bellezza di questo sport ma il caro direttore di gara di ieri ha permesso che il Milan non scappasse e ha tenuto aperto un campionato che con ogni certezza darà il suo esito finale il 3 Aprile : data del derby(a prescindere dalla classifica). La rabbia è tanta, tantissima; ma la voglia di trionfare anche su questi errori e sugli urli indecenti degli invidiosi è ancora di più. Forza Milan! Ora e per sempre...

giovedì 3 marzo 2011

3-0 SUL NAPOLI E IL RITORNO DEL PRINCIPE : ATTENZIONE ALLA JUVE MA NESSUNA PAURA!

"-2 alla sfida delle sfide : concentrazione al massimo!" Manca pochissimo alla seconda delle sei sfide fondamentali che per il Milan significano scudetto : la prima contro il Napoli è stata archiviata ma ne mancano altre 5 da affrontare con grande concentrazione : la vittoria sulla Juventus significherebbe entusiasmo in vista della grande sfida con il Tottenham; in chiave scudetto la Juve non rappresenta un pericolo per la conquista del titolo finale ma è un iceberg di ingenti dimensioni che va superato con attenzione per proseguire la gloriosa stagione rossonera; la terza sfida vede un Palermo infuriato con un nuovo condottiero e un presidente privo di pudore che ha urlato contro i nostri giornalisti-supporters "LADRONI!" dopo il rigore assegnato ai rossoneri per il fallo di mano di Aronica. Un attimo di respiro dopo il Palermo lo si ha col Bari che certamente non è un ostacolo ma è la sfida di prologo all'appuntamento più atteso da Natale : Il Derby! La risalita dell'Inter, l'arrivo in nerazzurro di Leonardo, le frenate dei rossoneri nel girone di ritorno hanno reso ancora più infuocato questo appuntamento che già era carico di tensione; dopo l'Inter, Il Milan, affronterà Fiorentina, Sampdoria, Brescia e Bologna : tutte squadre con allenatori in bilico e in crisi di risultati : dunque, una vittoria nel derby e risultati positivi nelle precedenti sfide significherebbe cucirsi metà di scudetto sul petto e tornare a trionfare in Italia; dunque, strofiniamoci tutti gli occhi : lo spettacolo vero sta per iniziare : Un campionato con sfide di fuoco si apre davanti a noi e non dimentichiamoci di una certa....Champions League.

mercoledì 29 settembre 2010

MILAN BELLO MA E' SOLO 1-1 , BINHO COSI' NON CI SIAMO!

"1-1 con Ibra acciaccato e un punto d'oro in una partita di fuoco" Quello che possiamo goderci dalla trasferta di Amsterdam è un punticino che ci tiene ancora ai vertici del girone e fiduciosi nell'avvenire data la prestazione dei rossoneri : più aggressivi e compatti in confronto a quel Milan debole e noioso del campionato di Serie A. Passiamo ora nello specifico del match : il Milan scopre un Ibrahimovic decisivo anche in Champions; è sempre stato questo il difetto di fabbrica rinfacciato per anni allo svedese che, non solo porta 4 punti tutti suoi dato che le 3 reti segnate in Champions hanno tutte la sua firma, segna contro la sua ex squadra: cosa mai riuscitagli in 10 anni di carriera calcistica. Che dire dunque? Come al solito : super Ibrahimovic! La difesa continua a fare progressi : un gol incassato da una splendida giocata del pericoloso Suarez e per i restanti minuti di gioco Nesta e T.Silva bloccano ogni incursione. Passiamo alle note dolenti della trasferta olandese: cominciamo dalle più soft : Ibra ha accusato un dolore all'adduttore e la sua presenza è in dubbio per la trasferta di Parma di Sabato; passiamo alla nota più fastidiosa : Robinho, il brasiliano fin dall'inizio ha corso, forse, più di tutti : ha dato spettacolo e spesso si è reso utilissimo con le sue palle giocate in profondità poi quella delusione quando a tu per tu con Stekelenburg non ha inquadrato la porta e da lì una partita nervosa con tentativi uno peggio dell'altro. Diamo tempo al tempo e magari vedremo il vero Binho in azione ma per ora i 18 milioni spesi e il tabellino dei suoi gol ( 0 ) rendono sempre più prepotente lo spettro di un certo Ricardo Oliveira...

lunedì 27 settembre 2010

UN ATTIMO DI RESPIRO PRIMA DEL PALCOSCENICO EUROPEO!

"Archiviato l'1-0 al Genoa e l'ennesima buona prestazione di Ibracadabra è ora di tornare con la testa alla Champions League" Si comincia con Ibra e si arriva di nuovo con Ibra: se lo svedese si era già messo in mostra nella prima uscita dei rossoneri con l'Auxerre, è ancora su di lui che il Milan farà affidamento per ottenere una vittoria nell'insidiosa trasferta di Amsterdam contro l'Ajax. La storia, guarda caso ripropone il nome di Ibrahimovic; è proprio lui l'uomo che nel lontano 2003 fece ballare la difesa rossonera( all'epoca composta da Maldini, Nesta, Cafu e Costacurta) ed è l'uomo che ancora non ha segnato contro la sua ex squadra, è proprio questa l'occasione giusta per puntare sul piede numero 47 di Malmo. Allegri recupera Bonera che potrà disputare la partita e, arriva una notizia entusiasmante dall'infermeria : Pato ha recuperato del tutto e sarà disponibile sabato per la partita contro il Parma che, Inter-Juve permettendo, potrebbe regalare ai rossoneri la testa della classifica.

domenica 26 settembre 2010

E ORA RIPRENDIAMOLI!

"1-0 al Genoa con il solito Ibracadabra e 1-0 della Roma sull'Inter: Milan adesso a -2 e riparte la caccia!" Una domenica indimenticabile in prospettiva scudetto, certo la corsa è ancora lunga è difficile ma serviva un segnale di ripresa se si voleva tornare ad alzare la testa e rivedere la punta della classifica. A San Siro il Milan ottiene la sua seconda vittoria in campionato e lo fa con un super Zlatan Ibrahimovic; c'è molta più tranquillità ora in vista dell'impegno di martedì contro l'Ajax e la sconfitta dell'Inter rende ancora più dolce un sabato sera da ricordare per le super prestazioni di Gattuso,Pirlo e soprattutto una bella prova in evidenza per l'esordiente Robinho. Il tabellone dice 1-0 e il Milan fa passi da gigante anche in difesa dove le solite dormite avevano portato i rossoneri a incassare 4 gol in tre partite. L'entusiasmo è tornato e in attesa del papero Pato l'attacco è più che soddisfacente. La mentalità di Allegri criticata negli ultimi giorni sembra aver portato dei frutti(finalmente) e se questa è la formula giusta, di questo Milan c'è da avere molta paura..