Nostalgia
velo che ingombri gli occhi
e aggarbugli l’anima
Dama cangiante
cammini da sempre tenendomi per mano.
Nostalgia sei cresciuta con me
colorando i ricordi e il presente.
Nostalgia hai altri pennelli tra le mani
e lunghi capelli un po’ sbiaditi.
e tutto colori, tutto accendi e spegni.
E ti ringrazio perchè sei diversa da ieri
ma sempre mi commuovi
in questa Immensità.
Tutto si dimentica
un viso
un’ immagine
una promessa
un’ idea
Indelebile è
la sensazione di noi
l‘attimo in cui compresi
di esser ancora eterna
Eri un soffio di vento
su cui salire su
e farsi portar via
Anima bella
hai rotto il suono del silenzio
e non te ne vai piu’
Insoluto il pensiero di noi
Ciò che il mare porta via
torna poi a riva pulito
o senza vita
bianco pallido e inerme
E la pietà lo sotterra
mentre copri gli occhi
con le mani stanche
e lasci che tremino
Rimase appesa
tra i rami di un ciliegio
la nuvola
che mai mi tatuai sul braccio.
Le risa colorate sgretolavano
le invidie di chi non sapeva guardare
oltre i mille universi,
correvano senza guardarsi indietro
Luccicavano lacrime di gioia
del ritrovato sentire.
E rimase appesa la’
la nuvola bella
che mai
mai mi tatuai
Spacca il ricordo
di una corsa alla vita nuova
Fotogrammi si rincorrono
malinconici e sudati
eccitati
schegge di felicita’.
Mi specchiavo
nella rotondita’ del tuo volto morbido
e carezzando quella penna bianca
ero piu’ piccola di te
piu’ piccola dell’attimo che ci aveva separate
e unite per sempre.
Mai si assopì
il ricordo e il sapore
di noi
A Margherita
mio adorato fiore
Buon compleanno piccola mia
Perche’
certi strappi al cuore
sanguinano
per sempre
e urlano al vento
Intatto
sulla livida pelle mia
il ricordo bagnato
dei nostri caldi abbracci
Universo fu
la tana galleggiante
I nostri respiri
riempirono il mare
e l’anima tua tagliava la mia.
Mio sogno
l’incompiutezza nostra
protegge il nostro amore
rendendolo infinito.
Gridavo amore
al mio passato finito
Strappavo l’impossibile
da anime chiuse
intrappolate in dolori infantili
Gridavo
ed inventavo amore
per mai rimpiangere
un attimo di vita
Trentacinque farfalle
di fantasie vestite
si alzino nel vento
di passioni forti e impensabili sogni
Leggere
portino per te
sinfonie di suoni e colori
nella tua anima
di guerriera bambina
Bello il tuo sincero sorriso
nello stupore mai finito
di questa vita.
L’amore sopito
intrappolato in occhi persi
nelle dita che intrecciano capelli
nelle lacrime segrete
di chi si finge forte
l’amore bugiardo
che non sa parlare
violentemente
urla di noi
nuoviquarantenni 