domenica 27 novembre 2011

Melanzane ripiene di tonno

Lavare, spuntare e tagliare a metà le melanzane per il lungo. Scavarle con l?aiuto di un cucchiaino, lasciando solo mezzo cm di polpa e mettere a cuocere il ricavato in acqua bollente salata per dieci minuti circa. Scolare la polpa e mettere a cuocere nella stessa acqua di cottura le melanzane svuotate, lasciandovele solo pochi minuti perché mantengano la forma.

Rassodare due uova, far raffreddare e poi tagliare ognuno in 4 spicchi.

A parte preparare un sugo di pomodoro semplice, con soffritto di aglio intero in olio d?oliva, passata di pomodoro e qualche foglia di basilico.

Nel frattempo preparare la farcia: spremere fra le mani la polpa di melanzana ormai intiepidita per eliminare il liquido in eccesso, metterla in una terrina e unire il  parmigiano grattugiato, il tonno sgocciolato dall?olio, il provolone tagliato a dadini minuscoli, due uova, il sale e infine tanto pane quanto ne occorre per ottenere un impasto morbido. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un cucchiaio di sugo di pomodoro

Farcire le melanzane con la farcia e al centro mettere lo spicchio di uovo sodo.

Foderare con carta forno una teglia, disporre le melanzane e napparle con poco sugo poi cospargere di parmigiano grattugiato, irrorare con un filo d?olio e infornare per 15-20 minuti a 180°.

Coniglio con patate

Tagliare il coniglio a pezzi piccoli e sistemarlo in un contenitore, aggiungere la cipolla, la carota e il sedano tagliati a pezzi, bagnare con il vino bianco. Lasciare marinare in frigo per una notte.

Sgocciolare il coniglio, scaldare l’olio in una padella, versare il coniglio e farlo rosolare bene, aggiungere le verdure della marinata, continuare a rosolare. Quando la carne sarà ben rosolata aggiungere il vino della marinata, l’alloro e il timo, aggiustare di sale e pepe.

Lasciar cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore aggiungendo ogni tanto un po’ d’acqua.

Nel frattempo sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti. Farle bollire per 10 minuti in acqua salata, scolarle e versarle in una pirofila. Aggiungere l’olio, il rosmarino e volendo dei pezzetti di peperoncino. Infornare a 180° (in forno già caldo) e lasciarle cuocere fino a quando saranno ben dorate.

Servire ben caldo e buon appetito!

Quiche al radicchio

Lavare il cespo di radicchio, sgocciolarlo bene ed affettarlo.
Tagliare la pancetta a dadini e soffriggerla in padella senza aggiunta di grassi, aggiungere il radicchio e farlo stufare a fuoco dolce per qualche minuto.

Togliere dal fuoco e unire il resto degli ingredienti avendo cura di far intiepidire un po? il composto prima di unire i tuorli. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un po? di latte.
Srotolare la pasta sfoglia e adagiarla con la sua stessa carta da forno in una teglia da crostata.

Farcire con l?impasto di radicchio, ripiegare i bordi della pasta verso l?interno, decorare con un reticolo di sottili strisce di emmental incrociate sulla superficie e infornare a 160 gradi per circa 30 minuti. Per i primi 10-15 minuti coprire la quiche con dell?alluminio per evitare che prenda troppo colore in superficie.

Penne con carciofi e salsiccia

Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure e spuntare le restanti. Tagliare ogni cuore di carciofo a metà ed eliminare il fieno, se presente, asportandolo con un cucchiaino.
Metterli subito in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano.

Mondare la cipolla e tritarla finemente. In una padella far scaldare tre cucchiai d?olio e soffriggere la cipolla a fuoco basso poi aggiungere i carciofi tagliati a fettine e lasciar insaporire.
Pelare e sbriciolare la salsiccia e soffriggerla a parte in una padella antiaderente, scolare il grasso in eccesso e unire la polpa di salsiccia ai carciofi. Irrorare con il vino bianco, far sfumare un minuto e unire il brodo caldo.
Regolare di sale e lasciar stufare per 10 minuti.

Portare a ebollizione dell?acqua salata in cui far cuocere le penne, scolarle ancora al dente e trasferirle nella padella. Mantecare le penne con un po? dell’acqua di cottura, unire il formaggio grattugiato e del pepe macinato al momento. Servire immediatamente.

Seppie al pomodoro

Lavare le seppie e scolarle con uno scolapasta. Sbucciare l?aglio, lavarli, tritarli e farli soffriggere in 4 cucchiai di olio. Aggiungere le seppie e lasciar cuocere a fuoco medio per 5 minuti.

Schiacciare i pelati con una forchetta e unirli alle seppie. Aggiungere un pizzico di sale e di peperoncino in polvere, portare a bollore e lasciar cuocere per una ventina di minuti a fiamma media dopo aver coperto il tegame. Se il sugo si addensa troppo durante la cottura aggiungere un po? di acqua calda. Infine lavare il prezzemolo, tritarlo, cospargervi le seppie al pomodoro e servire in tavola.

Sarde fritte e impanate

Sbucciare l?aglio, lavare il basilico e l?alloro e asciugarli. Tritare il tutto grossolanamente con una mezzaluna o un coltello. Lavare e spremere il limone.
Sciacquare le sarde sotto l?acqua corrente, eliminando le squame con le dita. Aprire il ventre delle sarde con le dita, staccare la testa tirando via contemporaneamente le interiora; quindi aprire i pesci a libro ed eliminare la lisca centrale lasciando la coda, in modo da non far separare i due filetti della sarda.

Lavare le sarde appena pulite sotto l?acqua corrente e asciugarle delicatamente da entrambi i lati utilizzando della carta da cucina.
In un recipiente unire un cucchiaino di olio d?oliva con il succo del limone. Aggiungere un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Unire il trito di aglio, basilico e alloro e mescolare bene.
Versare la marinata in un piatto e lasciarvi immerse le sarde per un?ora.

Sbattere l?uovo e unirvi il pepe. Versare la farina su un foglio di carta da forno e il pangrattato su un altro foglio. Scolare le sarde, asciugarle e passarle nella farina. Immergerle nell?uovo da entrambi i lati e infine passarle nel pangrattato.

Scaldare l?olio di arachidi in una padella larga e friggervi le sarde 5 minuti per lato, fino a farle dorare.

Scolare le sarde sulla carta da cucine, salarle e servirle in tavola.

Spezzatino di cinghiale e funghi

Tagliare la carne di cinghiale a pezzetti piccoli e metterla a marinare per una notte nel vino.

In una padella capiente scaldare l’olio, aggiungere l’aglio intero, quando sarà dorato toglierlo e aggiungere la carne e i gusti tritati. Far rosolare bene quindi aggiungere il vino della marinata, far cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore e 1/2.

Aggiungere infine i funghi, far cuocere ancora per 15 minuti. Aggiustare di sale e pepe e servire molto caldo.