Il modo migliore per scegliere un Sindaco
Non bisogna scambiare la sicurezza per competenza, ma guardare a una cosa in particolare: ha una visione di qualità superiore al comune, in grado di anticipare ciò che ancora non c’è, ma vale la pena realizzare? Quando valutiamo un candidato sindaco, ci concentriamo molto sulla sua esperienza. Scegliere un candidato, basandosi solo sui suoi risultati passati è molto complesso. I curricula non forniscono indicazioni particolarmente utili, dal momento che tutti i candidati hanno avuto una formazione ed esperienze diverse. Come si fa, quindi, a valutare chi è il candidato più adatto a ricoprire la più alta carica di una città? I sindaci di grande spessore sono in grado di intravedere spiragli innovativi nel futuro e definire la propria visione di conseguenza. Valutare se hanno le caratteristiche tipiche dello statista è fondamentale Secondo alcuni studi approfonditi, l’ideologia non ha più valore: «il modo in cui si pensa è più importante di quello che si pensa». A destra come a sinistra, le persone si dividono in due categorie: ci sono quelle che sono interessate a molte idee differenti, che vedono il mondo con diverse sfumature e mettono sempre in dubbio quello che sanno; altre invece si concentrano su un’unica grande idea che vedono in bianco e nero e hanno una fede incrollabile nelle loro convinzioni. Spesso gli elettori tendono a preferire le seconde, perché abituati a scambiare la fiducia in se stessi per competenza. Più una persona appare risoluta maggiori sono le capacità che gli si attribuiscono, nonostante tra le due cose non ci siano legami. «Non esiste nessuna correlazione tra i migliori oratori e le persone con le idee migliori».
Francesco Brufani
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