LIBERISSIMA UNIVERSITÀ
DEL CAFFÈ GRECO
Trenta secoli or sono una colonia greca prese stanza attorno a Piazza di Spagna e vi fondò il “Caffè Greco”. A quei tempi la piazza era un lago, come tuttora ridiventa nei giorni di pioggia. Romolo e Remo, quando erano sazi di latte di lupa, sorbivano con gioia la fuligginosa bevanda, che un cameriere del Caffè Greco lor portava di nascosto. Casanova, Goethe, Gogol, Stendhal, Byron, Andersen ed altri sommi frequentavano la bottega fondata dagli Elleni. Nel 1918 nacque, in alcuni spiriti eletti, il proposito di costituire un circolo di studi. Tre volte essi convennero in una polverosa biblioteca, ma era filosofica ed i concetti che ne impregnavano l'aere ottenebrarono talmente quegli spiriti, da mortificare in loro il primitivo divisamento. Discordi e disperati si separarono, finché una voce sorse nuovamente a radunarli. Tutti costoro eran persuasi che un cenacolo d' artisti non potesse convocarsi se non di notte e in un caffè, e fu proprio per loro impulso che la sera del 14 gennaio 1919, in un fatidico martedì, fu istituito il circolo fondatore della “Liberissima Università del Caffè Greco” il cui Primo articolo recita:
“IN QUESTA UNIVERSITÀ NON CI SONO NE DOCENTI, NE STUDENTI. TUTTI SONO AUTODIDATTI”
IN OCCASIONE DEL 250° ANNIVERSARIO IL CAFFÈ GRECO RIAPRE ECCEZIONALMENTE LE ISCRIZIONI
